Il cielo quel giorno aveva assunto sfumature grigiastre, preannunciando un imminente tempesta. Due bambini giocavano a 'cielo' sul marciapiede intonando una filastrocca e mangiando le parole mentre saltavano nei quadrati disegnati con gessetti consunti sul foglio d'asfalto.
Una donna in lontananza li richiamava dicendogli di rientrare, la sua voce era sovrastata dal rombo dei tuoni...La pioggia cominciò a cadere copiosamente, coprendo col suo devastante e ininterrotto scrosciare i rumori della città; cadeva così copiosa da sembrare stratificata, si faceva fatica persino a tenere gli occhi aperti, oscurando tutto intorno...creando muri insormontabili...Faceva freddo...Quel freddo che penetra nelle ossa, ti fa tremare ed impossibilitare nei movimenti mentre tu, fasciato dagli abiti che oramai fanno da seconda pelle, avanzi nell'oscurità cercando riparo...Sembra di udire ancora il richiamo della donna...Poi in mezzo al buio, come due fuochi accecanti dei fari illuminano le esili figure le cui ombre sembrano inghiottite dall'oscurità circostante. Una macchina, come impazzita, punta verso i due bambini...pochi attimi di paura, delle grida e poi il buio...
...Rosso...
Il colore rosso dominava il grigio del marciapiede su cui prima i due bambini giocavano felici...
Le urla disperate di una donna...
ancora quella donna...il corpo di un bambino a terra, sostenuto dall'altro che disperato lo abbracciava riempiendosi di sangue.
Le lacrime si unirono al sangue, un urlo squarciò i singhiozzi..."TAEHYUNG!!!!"
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Angeli, Demoni Vmin
FanfictionEra successo di nuovo, era la terza notte che ormai faceva quel sogno e ogni notte si svegliava urlando quel nome. Non l'aveva dimenticato no, ma perchè sognarlo proprio adesso? Dopo tutti quegli anni...perchè proprio quelle notti? Dopo essersi pr...