Una delle tante cose che non sopporto di me stesso é che devo sempre analizzare e rianalizzare ogni singola cosa insolita che mi capita. Devo sempre trovare un senso o una motivazione a tutto, anche quando magari la motivazione non c'é. Sono paranoico e ossessivo, ne sono perfettamente consapevole. Ma che ci posso fare? Non riesco a frenarmi. E infatti é da quando Ash mi ha sorriso che non faccio altro che farmi i complessi e stressarmi inutilmente. Dopo cinque giorni di chiedermi perché l'ha fatto, e perché mi fissava, e cosa gli passava per la testa, arrivo alla conclusione che l'unica persona in grado di placare tutti i miei complessi é Lara. Quindi la chiamo. Al quarto squillo risponde. "Una cerca di studiare e tu vieni a rompere!" Esclama lei, con un tono spiritoso. "Non sparare cazzate, so benissimo che non studiavi proprio nulla," rispondo io. "Si, é vero," conferma, "e quindi che c'é? Hai bisogno di sclerare per Vic?" Mi prende in giro lei, affettuosamente. "Non proprio... Hai presente suo fratello? Ash?" Chiedo io. "Si, certo. Non dirmi che adesso ti piace anche lui," risponde lei. "No, ma che... Solo che l'altra volta al Massimo mi ha sorriso, e non riesco a capire perché. Cioé, non gli ho mai parlato in vita mia," le spiego io. "Bhe, lui é un tipo amichevole anche se é riservato. Magari gli ispiri simpatia, non so. Comunque sembra una persona molto dolce. O almeno, é quella l'impressione che mi ha fatto quelle poche volte che abbiamo parlato," mi dice lei. Mi sento sollevato in parte, ma ancora rimane una domanda: "Ma prima che mi sorridesse l'ho beccato a fissarmi. Perché lo faceva secondo te?" Anche se non riesco a vederla la immagino che rotea gli occhi verso il cielo, come fa sempre quando le faccio una delle mie domande da paranoico sfigato. "Non deve per forza esserci un motivo, lo sai vero?" Chiede lei. "Lo so, ma... Se avesse capito che sono gay?" Dico io, provando a nascondere la mia ansia. "Ma da cosa vuoi che lo capisca? E poi, anche quando, non ti giudica mica. Lui sta con un ragazzo," dice Lara come se niente fosse. E invece io sono perplesso: "Ma come sarebbe a dire sta con un ragazzo?!" Esclamo. "Si, proprio cosí, non lo sapevi?" Risponde Lara indifferente. "Si chiama Leandro, é nel corso M con Vic, ma fa il quarto lui. Quel tipo con i capelli neri e il piercing nel naso. Hai presente?" In effetti ce l'ho presente, ora che ci penso. Ma non l'ho mai visto insieme al gruppo di Ash e Vic, e lo faccio presente a Lara. "É perche sta antipatico a Vic, quindi lui e Ash si vedono separatamente. Vic é molto protettivo con suo fratello, pensa che meriti di meglio," mi spiega Lara. "Ah, allora non é omofobo?" Chiedo io. "No, per niente. Al contrario, odia tutti i tipi di discriminazione," dice lei. Sono contento di saperlo. In effetti non mi era mai sembrato uno con la mentalità chiusa, ma non si sa mai. "Comunque, per il discorso del sorriso sai cosa dovresti fare?" Comincia Lara. "No, cosa?" Rispondo io, già in apprensione perché so che mi dirà di fare qualcosa di rischioso. "Domani mattina, quando salgono Ash e Vic sull'autobus, fissa Ash fino a quando se ne accorge e ti guarda, e vedi se ti sorride dinuovo. In caso sorridigli tu per primo," mi suggerisce. "Ma che dici?! Ma come faccio? Mi prende per rincoglionito!" Esclamo io. "Se ti prende per rincoglionito semplicemente per avergli sorriso, il rincoglionito é lui," dice Lara. In effetti, tutto considerato, ha ragione. Cioé, l'altra volta mi ha sorriso lui per primo, no? "Va bene, lo farò," le dico io, non del tutto convinto. Ci salutiamo, e chiudo la chiamata. So giá che domani sarà una giornata molto lunga e piena di ansia.
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The Blue Side
أدب المراهقينAd appena sedici anni, Matteo é un ragazzo timido, insicuro, ansioso e pessimista. Ha una sola amica, la quale é l'unica a conoscere il suo segreto piú profondo. Ma questo cambierá, quando conoscerà due ragazzi misteriosi che gli permetteranno di ve...