~Happy Halloween Derek~

Una festa in maschera a casa di Lydia Martin, una delle tante almeno.

Ed il licantropo Derek Hale non voleva affatto partecipare, e non l'avrebbe fatto, se non fosse stato per il suo Alpha, Scott McCall, un ragazzino del liceo che è diventato licantropo a soli sedici anni, con la mascella più storta che dritta e degli occhioni da cucciolo abbandonato...

Derek aveva detto che non aveva nessuna intenzione di partecipare a quella, che secondo lui, era un "futile festeggiamento". Quando lo informarono che altre all'intera scolaresca della Beacon Hills High School, che sarebbe stata presente alla festa, era anche obbligatorio che si travestisse per l'occasione, aveva iniziato a ringhiare e urlare che non ci sarebbe andato.

Ma, purtroppo per lui, ora si trovava davanti alla porta della casa sul lago della nonna della Martin. Con lui c'erano Isaac e Malia, che vestiti per l'occasione non vedevano l'ora di festeggiare.

Poco dopo aver bussato, la porta si aprì, rivelando un sorridente Scott, vestito da poliziotto, con tanto di pistola (ovviamente finta), manganello e manette... Li fece entrare, fermando Isaac, vestito da ladro, tutto in nero, compreso il cappello calcato sui ricci biondi, per potergli stampare un dolce bacio sulle labbra.

Poco dopo arrivò una raggiante Lydia, con un vestito rosso lungo fino a metà coscia, contornato da pizzo nero, sfilacciato in più parti, anche sulle braccia si estendeva il pizzo, ed il busto era fasciato da un gilet nero, chiuso sul fianco da bottoni dorati. Il tacco a spillo nero gli faceva risaltare le gambe pallide e slanciate, per quanto potesse la sua statura essere slanciata.

Prese subito il lupo moro sotto braccio, conducendolo in una delle camere del piano superiore e lasciandolo li con un imperativo "Vestiti, o non uscirai più da questa stanza" per poi chiudere la porta e lasciarlo solo, o almeno credeva di essere solo, finché non sentì dei battiti provenire dal bagno della camera, seguiti dalla porta che si apriva, rivelando uno Stiles Stilinski, in soli boxer, che cercava di asciugarsi i capelli dopo una doccia.

Non appena l'umano si rese conto di non essere solo nella stanza, emise un urlo paragonabile a quello di una Banshee impazzita, molto poco virile insomma, per poi calmarsi quando lo riconobbe.

"Derek! Mi hai fatto prendere un infarto!" Gli urlò contro, passandosi una mano tra i capelli umidi, intanto il lupo era rimasto paralizzato alla vista del corpo del ragazzino davanti a lui, era tonico, non troppo muscoloso, pallido, con un accenno di addominali che lo rendeva sexy, e tutti i nei che aveva completavano quella vista così erotica per il lupo.

Senza guardarlo negli occhi Stiles si diresse verso il letto, prendendo un costume rosso che giaceva al di sopra delle lenzuola, infilandoci le gambe lentamente, sotto lo sguardo di Derek che non gli aveva staccato gli occhi di dosso nemmeno per un istante.

Dopo un po' il lupo sembrò uscire da quella specie di trans in cui era, puntando gli occhi sui vestiti che avrebbe dovuto mettere lui quella sera.

Era un miscuglio di colori tra il verde ed il nero, che lui non sapeva come doveva indossare.

L'umano si alzò dal letto poco dopo, aveva solo le gambe coperte dal costume, il torso ancora nudo "Hey Sourwolf, tutto ok?" Chiese guardandolo curioso "Che problemi ci sono?" Chiese poi guardando il costume.

"Cos'è?" Chiese allora il lupo. "Un costume..." Rispose ovvio l'umano, facendo ringhiare Derek che non voleva quella risposta.

"Ann, forse intendevi da chi devi travestirti? Sarai Arrow questa sera, io sarò Flash, quindi che problemi ci sono?" Chiese Stiles allora, finché un lampo di comprensione gli attraversò gli occhi all'espressione indefinita del nato lupo "Non sai come indossarlo vero?" Chiese ridacchiando il più giovane, scoppiando a ridere al ringhio dell'altro.