Fuori dalla cabina telefonica il sole stava lentamente calando sulla città
che nel frattempo se ne fregava beatamente.La luce era uno spettacolo, le ombre e i riflessi che si schiantavano contro di noi sembravano crepare la pelle ruvida dell'asfalto bollente.
Asfalto cotto a puntino dal tepore del pomeriggio estivo.Me lo sarei mangiato,il modo.
Una grande grigliatona fra amici di famiglia, no?Assieme al vento volava l'odore del cloro, ti si attaccava alla schiena.
Dentro alla cabina telefonica telefonavo.
Che altro si può fare dentro una cabina telefonica?
Beh, in realtà tante cose.
Ma il mondo alle mie spalle stava per esplodere.
Dovevo sbrigarmi.- Il mondo sta per finire
- Si
- È proprio un casino
- si
- eppure è un peccato, era una bella giornata.
-si
-Si divertono tutti
- volevi essere come loro?
-No
- Eppure l'estate sta finendo
- il problema non è questo
- no?
- no.
Riattacco.
Sono le sette del pomeriggio, il sole cala.
Il Ragnarok è sempre più vicino.
Dei ragazzi in canottiera vanno sullo skate.- Aspettami
- si?
Avevo buttato altri 20 centesimi nella cabina.
Lentamente, dei ragazzi la fuori passeggiavano con le cuffie nell'orecchio.- Per te che musica ascoltano?
- Cazzo c'entra?
- Lo hai scritto nella storia, pensavo ti importasse
- No
- Non ti importa?
- Fanculo
- Fanculo
Uno dei ragazzi sullo skate non si vedeva più, l'altro stava seduto sul marciapiede.
Aveva i Jeans strappati e ha appena tirato fuori il telefono.
Ignorava la bolgia attorno a lui.- Di lui invece di importa?
- Ero sicuro di aver riattaccato
- Eppure
- Fanculo
Riattacco.
Tutto ora brucia di fuori, ma brucia caldo e alla fine non è nemmeno così terribile, per me intendo.Io alla fine sono dentro quella cabina e tutti gli altri ,soli, nel brivido della città e nel tepore che li circonda.
- Di lui?
-Eppure ero sicuro di aver riattaccato
- Eppure
- Fanculo.E tutto fù pervaso dal cloro, in un ribollire di tempi andati che smuoveva lo spettro della materia.
Sono solo un pezzo di carbonio nel grande gioco degli Dei.
Che sono un po' degli stronzi eh, ma forse hanno il loro perché...Così finí il mondo, era solo uno dei tanti mondi però, non preoccupatevi.
E questa, d'altronde ,era solo una fine delle tante che potevano capitare
Non è nemmeno ber organizzata o cosa, un po' arrangiata all'ultimo minuto, tipo la nona Sinfonia.
È andata così è, vi giuro.
-Muoviti a finirla
-Ok.E così anche con la realtà attorno a noi.
-Muoviti a finirla
-OkMi spiace,mi rifarò con un altra realtà.
D'altronde la mia cabina è ancora intatta.- Allora alla fine ti importava
....
....- Eppure ero sicuro che il mondo fosse finito
- Eppure
- Fanculo.