Azioni legali contro rumor e commenti negativi aumentano in Corea del Sud

62 1 0
                                    

In Corea del Sud quasi ogni settimana l'agenzia di un idol o attore o celebrità avvia azioni legali contro netizen o persone per rumor o commenti negativi con lo scopo di proteggere i loro artisti. Qualcosa che all'inizio era raro e sporadico, è diventato sempre più diffuso.

All'inizio si sembrava preferire il silenzio, soprattutto dopo critiche o scandali, per evitare di attirare troppa attenzione o peggiorare la condizione psicologica degli artisti. Col tempo, però, la situazione sembra essersi ribaltata del tutto. Un caso recedente è quello dell'attrice Jung Yu Mi: il 18 ottobre, l'agenzia ha rivelato di voler citare in giudizio coloro che diffondono le voci sulla sua presunta relazione. Cosa molto simile è accaduta a Seolhyun di AOA (l'uomo che ha inviato messaggi e video di molestie sul suo account Instagram privato è stato condannato), Ong Seong Woo dei Wanna One o Lee Jong Suk: ormai sembra non avere neanche più importanza il motivo, basta un rumor o un commento negativo per avere l'avvio di azioni legali come se si volesse punire con la legge chi troppo spesso parla senza pensare e anche far comprendere ai netizen che l'agenzia non ha intenzione di sopportare questo atteggiamento in futuro.

Solo per i mesi di settembre e ottobre abbiamo avuto proposte o effettive azioni legali per commenti negativi e rumor di ben 13 artisti (quasi due ogni settimana) tra cui: Chanyeol degli EXO, Taeyeon delle SNSD, IZ*ONE, fromis_9, MAMAMOO, YG e BLACKPINK, Oh My Girl e ONF.

Che ne pensate di questa pratica ormai molto diffusa e spesso richiesta proprio dai fan? E' davvero utile?

𝓒𝓾𝓻𝓲𝓸𝓼𝓲𝓽𝓪' 𝓚𝓹𝓸𝓹 𝓹𝓽 9 ||한국||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora