Capitolo 10

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Dinah, Shawn ed io ci guardammo intorno, cercando di trovare Lily. Era proprio accanto a me nemmeno due secondi prima, dove poteva essere andata? Era impossibile che fosse uscita, perché altrimenti Troye me l'avrebbe fatto notare mentre usciva, no?
Doveva aver visto qualcosa che l'aveva attirata, perché conoscevo mia figlia e sapevo cosa le causava quella reazione. Adesso, dovevo solo pensare a cosa aveva potuto vedere. Non c'era nulla di spettacolare che avesse potuto attirare la sua attenzione.

<<Io controllo verso gli ascensori. Shawn va' fuori, verso la piscina, potrebbe essere andata lì. Camila, tu va' a controllare al ristorante. Dovrebbe essere passato uno dei camerieri, potrebbe aver avuto fame>>, disse Dinah, rassicurandomi con lo sguardo. <<Nel peggiore dei casi, andiamo a vedere le riprese delle telecamere. Non preoccuparti, Mila, non può essere andata molto lontana>>, disse, poggiandomi una mano sulla spalla.

Ognuno di noi prese la direzione che ci aveva indicato lei. Il cuore mi batteva con violenza nel petto mentre camminavo verso il ristorante, perché ero una madre pessima. Non mi sarei dovuta distrarre, o almeno, avrei dovuto vedere cosa avesse attirato la sua attenzione. Merda, mi sentivo malissimo.
Entrai nel ristorante, guardandomi intorno. Alcune persone stavano mangiando, occupando i tavoli. Mi avvicinai ad un cameriere, che si fermò subito appena notò la mia espressione totalmente preoccupata.

<<Ha...ha visto una bambina? Indossava un vestitino rosa, con la coda di cavallo...>>, mormorai, sentendo le lacrime minacciare di scivolare lungo le mie guance. Ingoiai il magone che sentivo alla gola.
Lui non riuscì a rispondere, perché una melodia suonata al pianoforte prese a farsi sentire, deliziando l'udito di tutti i presenti. Alzai lo sguardo, notando un piano in un angolo della sala. Non sapevo chi diavolo stesse suonando, però la mia Lily era seduta al suo fianco e guardava la donna che suonava con attenzione. 
Mi avvicinai a loro due, tirando un sospiro di sollievo.

<<Lily!>>, dissi. Si voltò verso di me, sorridendomi. Si alzò, venne verso di me e si lasciò stringere tra le mie braccia. Anche se l'avevo persa di vista solo per un paio di minuti, controllai che stesse bene, che non si fosse fatta male in nessuna maniera. Sorrise, mostrandomi che le mancavano ancora parecchi dentini. La strinsi tra le mie braccia, sentendo il profumo che emanavano i suoi capelli.

<<Non farlo mai più, Lily. Mi hai fatto preoccupare>>, mormorai, accarezzandole i capelli. Lei annuì, guardandomi dispiaciuta. Disse qualcosa, tuttavia doveva essere spaventata dalla mia espressione, quindi si era espressa male e non avevo capito cosa volesse dirmi.

<<Credo sia colpa mia>>, disse una terza voce. Non mi ero resa conto che la musica si era interrotta. Alzai lo sguardo, e il respiro mi morì in gola. Mi ritrovai a guardare un paio di occhi verdi, che fino a pochi secondi prima, avevo osservato in mia figlia.
Merda, era cambiata tantissimo. I suoi capelli erano più corti rispetto a quanto ricordassi, e adesso li portava leggermente più lisci, rispetto ai ricci ribelli con cui l'avevo conosciuta. 
Un sorriso gentile mi sconvolse, sopratutto perché non stava dando di matto, anzi, sembrava dare segni di non avermi proprio...

<<Ci siamo già viste noi due, o sbaglio?>>, chiese, guardandomi curiosa. Avevo cantato vittoria troppo in fretta.

<<Non...non credo>>, mormorai, deglutendo nervosamente. Alzò le spalle, lasciando perdere l'argomento. Io mi ero fatta milioni di problemi su questo momento, e lei non si ricordava nemmeno di me? Davvero? Non sapevo se esserne felice, oppure esserne sconvolta.

<<Speciale...>>, esclamò Lily, indicando Lauren. Non conosceva persone con gli occhi verdi, quindi immaginavo come poteva aver reagito quando l'aveva vista. Le avevo spiegato che era speciale, e quando mi aveva chiesto se esistessero altre persone come lei, avevo detto che anche loro erano speciali come lei. Però perché con tante persone sulla faccia della terra, doveva essere proprio lei la prima che incontrava?
E perché Lauren non si ricordava di me? Ero stata davvero una delle tante altre, no? Ed io che mi sentivo in colpa per non averle detto che aveva una figlia, e chissà lei quante se n'era fatta dopo di me. Anche se faceva acqua da tutte le parti, il piano che avevamo Shawn ed io, le aveva evitato di avere a che fare con questa donnaiola che era Lauren.

Beautiful Angel(Lauren G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora