~la mia luce nell'oblio~//teen-wolf

-19-

Mi sveglio nel letto di stiles, mi guardo in torno e non lo vedo ma sorrido ripensando alla notte prima, mi alzo e mi infilo l'intimo che era ai piedi del letto e poi mi infilo una camicia di stiles che lascio aperta, mi dirigo verso la cucina sentendo l'odore di pancake, proprio come aveva promesso il giorno prima.
Lo trovo indaffarato a togliere i pancake dalla padella e per poi metterli ordinatamente in un grande piatto, mi avvicino di soppiatto e lo abbracci da dietro, appena si gira ridendo sbarra gli occhi e cerca di aprire la bocca ma io lo precedo e stampo un bacio sulle labbra, all'inizio cerca di parlare poi si fa travolgere dal bacio
I:"wow" dice Isaac applaudendo e ridendo al fianco di Scott, io mi stacco da stiles imbarazzata sentendolo tossire per farmi capire qualcosa, appena me ne rendo conto guardo Isaac che aveva gli occhi puntati sul mio corpo mentre Scott distoglie lo sguardo imbarazzato e di scatto mi accovaccio per terra coprendomi il più possibile gridando:"ISAAC SCOTT"
I:"che c'è?" Chiede come se non fosse successo niente ma continuando a ridacchiare
Io:"giratevi, ORA!" urlo ai due, poi guardo stiles chiedendogli con lo sguardo se posso andare e lui annuisce ridacchiando, corro verso la camera e mi scontro con qualcuno che era appena uscito dal bagno cadendo a terra
Io:"ma che- THEO?"
T:"Gwen buongiorno-" si blocca appena sposta lo sguardo sul mio corpo "oh"
Io:"NON GUARDARE IDIOTA" dico tirandogli un pugno sulla spalla e coprendomi di più sperando che magicamente quella comincia si allungasse
Mi fiondo nella camera sbattendo la porta, mi vesto con i vestiti del giorno prima e scendo le scale sperando che facessero finta di niente
Appena arrivo mi siedo al tavolo con i ragazzi
Io:"cosa ci fate qua?"
Sc:"ci ha invitati stiles"
Io:"capisco voi due ma" non finisco la frase è indio Theo con la testa
T:"non mi vuoi?" Dice facendo io finto offeso
Io:"certo che ti voglio ma...lasciamo stare vabbè" dico afferrando l'ennesimo pancake e mangiandolo
I:"quanti ne stai mangiando?"
Io:"cosa ti interessa?" Chiedo ancora con la bocca piena
I:"oh niente non vorrei che io tuo bel corpo venga rovinato da dei pancake" dico con tono indifferente
Io:"sei un idiota" dico lanciandogli io resto del pancake che stavo mangiando poi sposto lo sguardo si stiles che stava guadando male isaac allora gli afferro la mano e il suo sguardo subito scatta su di me
Io:"sono buonissimi" gli sorrido dolcemente e lui ricambia
Ci dirigiamo verso la porta pronti ad andare da lydia per ripassare il piano che verrà messo in atto sta notte.

Arrivati tutti nella casa sul lago di lydia ci posizionammo intorno ad un tavolo al centro della sala, lydia era a capotavola con al suo fianco Stiles e davanti a noi c'era una piantina della scuola
S:"allora il piano è questo" disse stappando un pennarello rosso "Gwen farà da esca e porterà con una scusa il branco di Luke all'interno della scuola, Theo sarà all'entrata per verificare che tutto vada bene, Malia in uno dei corridoi insieme a Liam"
Lydia"intrappoleremo il branco nella palestra che Stiles e Mason circonderanno di frassino" disse mentre Stiles fece un cerchio intorno al luogo prestabilito
Stiles:"dentro la palestra saranno nascosti Isaac,Derek e Scott che cercheranno di far parlare il branco mentre lydia sarà all'entrata con delle molotov che creerà prima nel laboratorio di chimica" dice facendo segni sulla piantina poi alzò lo sguardo
Scott:"tranquilli le molotov serviranno solo in caso di pericolo, sono il piano b" disse
Malia:"ma dai era la parte che preferivo"
Isaac:"concordo"
Liam:"okay ma se qualcosa non va come previsto?" Stiles alzo gli occhi al cielo esasperato dalle domande del giovane beta
Io e derek:"combatteremo" dicemmo all'unisono per poi guardarci e io feci un piccolo sorriso mentre derek alzo un angolo della bocca
Io:"cosa avevate in mente per farmeli attirare?" Stile e lydia si guardarono negli occhi un attimo poi lydia disse alzando le spalle:"improvviserai" 
Io:"speriamo che funzioni" dissi per poi andarmene senza dire nulla
Arrivai alla rimessa delle barche e mi sedetti a gambe incrociate sul bordo del molo
Ho paura che non vada tutto secondo i piani, non voglio che nessuno muoia per un problema che ho portato io a Beacon Hills, raddrizzo la schiena appena sento uno scricchiolio, sfodero gli artigli e sento i miei occhi cambiare colore, sento un altro scricchiolio più vicino sta volta, sento che è dietro di me, mi alzo e velocemente mi giro e punto gli artigli alla gola della persona dietro di me, apro gli occhi che avevo chiuso per concentrarmi e noto che la persona che la persona davanti a me è Stiles che ha gli occhi spalancati, noto anche che i miei artigli sono posizionati perfettamente dove cominciano le cicatrici, faccio velocemente un passo indietro e stavo per cadere in acqua se Stiles non mi avesse preso
Io:"scusami" dico abbracciandolo forte "non volevo è stato impulsivo"
S:"tranquilla non mi hanno fatto niente" dice stringendomi forte, appena ci stacchiamo vi baciamo, era un bacio di cui entrambi avevamo bisogno.

Adesso, comincia il piano