CAPITOLO 16

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Sull'Olimpo...

Chi dice che solo Ercole fu in grado di compiere le dodici fatiche, Zeus spera che solo suo figlio possa esserne capace, intanto per prima cosa deve esporre l'idea ai suoi fratelli.

"Pathos  vuole unirsi definitivamente con i due 'tori di Sparta', io ho trovato il modo di non sembrare il solito fratello geloso. Propongo di mettere alla prova i due re spartani."aveva annunciato Zeus in una piccola riunione tra fratelli, anche Pathos era presente.

"Io ci sto tanto Lotos e Carin supereranno di tutto per stare con me." aveva risposto Pathos, finendo la frase con un impercettibile "spero".

"E sentiamo cosa  vorresti fargli fare ?"domandò il maggiore tra tutti ,Ade, seguito da un cenno di assenso da parte di Poseidone.

"Io propongo le dodici fatiche dovute compiere da Ercole. So che mio figlio è un semidio ma era da solo, i guerrieri spartani sono forti e intelligenti supereranno la prova e in più diventeranno immortali, un modo per non far separare il nostro fratellino dagli amori della sua vita."decreta Zeus.

"Non possiamo decidere noi per loro, non è detto che vogliano stare con me per sempre."ribatte Pathos nel migliore dei suoi modi.

A Sparta...

Non è una cosa da tutti i giorni ritrovarsi Hermes il messaggero degli dèi , a bussare alla porta di casa, la faccia di Lotos e Carin faceva vedere tutto il loro stupore.

"Salve cari miei, sapete già chi sono vero? Comunque se volete mi presento lo stesso, io sono Hermes il messaggero degli dèi, porto un messaggio per voi da parte do Zeus, Ade e Poseidone i tre pezzi grossi."si presenta il messaggero.

"Siete voi Lotos e Carin i due re di Sparta?"chiese dopo pochi attimi di silenzio. I due riuscirono solo ad annuire.

Ma.il veto stupore arrivò all'apertura della lettera.

the Pathos' power Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora