Capitolo 1: Un insolito primo giorno di scuola

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Sofia

Il primo giorno di scuola è sempre un trauma: la sveglia presto, prepararsi in fretta per non perdere la prima lezione, correre da un'aula all'altra, intere giornate passate a studiare, fare sempre le stesse cose, non avere mai tempo..

Beh come inizio non è il massimo, dire che la nostra è la città più noiosa di questo mondo è un eufemismo, non vedo l'ora di avere l'età giusta e trasferirmi in America.

Immersa da questi pensieri trovo la forza di alzarmi e prepararmi.
Mia mamma è al piano di sotto ad aspettarmi con una bella sorpresa: mi ha preparato i pancake, lei sa quanto io li amo.. non c'è niente di meglio per cominciare la giornata!

Finita la colazione prendo lo zaino ed esco.

Mentre scendo le scale noto che una famiglia composta da una mamma, un papà e una figlia della mia stessa età si sta trasferendo al piano di sotto, magari più tardi andrò a dargli il benvenuto.
Nel mio palazzo sono tutti adulti, sarà bello avere una coetanea nel palazzo, e chi lo sa, magari diventeremo amiche.

Fortunatamente la mia scuola dista pochi minuti da casa mia, almeno posso evitare di prendere i mezzi.

Entro in classe e mi siedo accanto alla mia migliore amica, Rebecca Ferrari.
Tutti la chiamano semplicemente Becca, non so perché la chiamano così, ma lei lo preferisce.

È un po' bassina, ha i capelli biondi cenere, gli occhi marroni scuri e gli occhiali.
Inoltre è una ragazza riservata proprio come me.

Ci siamo conosciute perché eravamo le uniche due ragazze che stavano sempre sole in classe, così un giorno mi sono fatta coraggio, sono andata a parlarle e da allora siamo migliori amiche.

Abbiamo subito trovato una cosa di cui parlare: i libri.
So che sembrerà da 'secchione' ma entrambe amiamo leggere e studiare.
È stato bello trovare un'amica così e non essere più l'unica 'strana'.

"Ciao sofi!! sono così contenta di rivederti" dice abbracciandomi.

"Ei Becca, anche io ne sono felice!
allora, com'è stata la vacanza?" le dico ricambiando l'abbraccio.

"È stata bellissima, Miami è stupenda d'estate, inoltre ho lavorato per un po' in una biblioteca ed è stato stupendo essere circondata da tutti quei libri, è stato un sogno." dice con aria sognante. "La tua estate come è andata?" mi domanda.

"La solita noia, sono rimasta in città perché a causa di alcuni imprevisti ho dovuto saltare la vacanza" dico io con aria malinconica.
Continuiamo per un po' a parlare dell'estate ormai appena finita.

Dopo un po' Becca cambia discorso:
"Ei ma chi è quel ragazzo stra carino che sta entrando? Non mi sembra di averlo mai visto"

"Non ne ho la più pallida idea ma non credo sia di questa classe, probabilmente sarà venuto a salutare qualcuno."

Siamo interrotte dal suono della campanella e dalla professoressa di scienze che entra in classe.
"Buongiorno ragazzi, spero che abbiate passato una bella estate, sappiate che quest'anno non sarà una passeggiata, ed io di certo non mi risparmierò."

Aah, non è la professoressa dei sogni? Penso sarcasticamente.
Beh dire che l'anno non è iniziato nel migliore dei modi è un eufemismo.

"Bene, vorrei presentarvi il vostro nuovo compagno di classe, presentati pure" conclude la professoressa.

Io e Becca ci scambiamo uno sguardo spaesato.

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Il primo capitolo è finito, spero vi sia piaciuto, fatemi sapere che ne pensate.💘🧸

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Sofia e Rebecca amano leggere, voi invece? Preferite vedere un film o leggere un libro?💘🥳

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ps. mi scuso in anticipo per eventuali errori, sono un adolescente e non sono un robot, quindi può capitare😊

IL NUOVO VICINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora