Capitolo 93.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov.

Questa mattina mi sono svegliata senza alcun accenno di nausee, quindi ne ho approfittato per uscire a fare delle commissioni ed andare in palestra prima che Jamie si svegli. Ultimamente lui sta passando molto tempo sul set del nuovo film, ma questo non gli impedisce di essere iperprotettivo nei miei confronti... come sempre. E adesso che sono incinta, lo è anche di più. Lo so che cerca solo di proteggermi e tenermi al sicuro, ma so cavarmela anche da sola, e a volte questo mi esaspera. Quindi, sono andata prima a fare yoga e poi a fare la spesa. Ho preso giusto poche cose, il necessario.. dato che non posso sollevare cose troppo pesanti per il bene del bambino. Se Jamie lo sapesse... Sistemo le buste nel portabagagli e poi mi siedo sul sedile del guidatore, metto la cintura di sicurezza e ricevo un messaggio da parte di Addison, che mi invia una foto della piccola appena sveglia. Che amore.. Le rispondo che questo è il miglior 'buongiorno' di sempre e che oggi pomeriggio andrò a trovarla, perché già mi manca da impazzire. Qualche secondo dopo aver inviato il messaggio, mi immetto nel traffico e Jamie comincia a chiamarmi. Attivo il viva voce e rispondo immediatamente.

"Ben svegliato... cerchi qualcuno?" Chiedo.

"Scherzi? Mi hai fatto venire un colpo!!" Ridacchia. "Si può sapere dove sei? Mi sono svegliato e, quando non ti ho vista, pensavo che fossi in bagno.. ma poi sono andato lì e non c'eri. Ho avuto un infarto!!"

"Scusami!" Ridacchio a mia volta, immaginandolo in preda al panico mentre si sveglia e si accorge che in casa c'è solo il piccolo Zeppelin che, a questo punto, sarà spaventato da morire anche lui. "Mi sono svegliata presto e, dato che per la prima volta non ho avvertito nausee o stranezze simili, ho deciso di approfittarne.. sono andata a fare yoga e poi a fare un po' di spesa. Sto già tornando, comunque." Dico.

"La spesa???" Sbotta, come se avessi detto la più grave parolaccia del mondo davanti ad un uomo di chiesa. "Ma sei impazzita? Non puoi mica...."

"Si, lo so..." Lo interrompo, alzando gli occhi al cielo. "Non posso sollevare cose troppo pesanti, stai tranquillo.. ho preso giusto due cose." Gli spiego.

"Prima o poi tu mi farai morire d'infarto, me lo sento." Sospira, rilassandosi finalmente. "Dove sei? Mi vesto e vengo a prenderti immediatamente."

"Jamie!!" Lo rimprovero. "Sono incinta, non invalida! È.. è bellissimo che ti preoccupi così, ma a volta mi togli davvero l'aria. Sto già tornando, va tutto bene, starò attenta... non sono mica pazza."

"Lo so che non sei pazza... io..." Fa una pausa. "Lo sai perché mi comporto così. Non permetterò che vi accada nulla.. e la vita è stata già abbastanza dura con me. Non voglio toglierti l'aria, voglio che tu sia al sicuro." Sospira nuovamente. "Che voi due siate al sicuro. Mi capisci?" Mi chiede, facendomi stringere il cuore. Mi fa impazzire, ma al tempo stesso mi fa sempre così tanta tenerezza. Lo amo così tanto.

"Lo so." Mormoro, accennando un sorriso. "Sto tornando, sarò lì tra qualche minuto.. okay?" Chiedo.

"Okay." Risponde, poi attacca. Io continuo a guidare fino a casa, parcheggio, oltrepasso il cancello e percorro il vialetto tenendo le buste della spesa tra le mie braccia. Entro in casa e urlo 'Sono qui!' per fargli capire che sono arrivata, e lui mi risponde che è in cucina. Lo raggiungo lì e nel frattempo Jamie mi viene incontro, prendendomi le buste dalle braccia. "Faccio io." Dice, lanciandomi un'occhiataccia.

"Grazie." Mormoro, mentre le sistema sul bancone.

"Stavo preparando la colazione, hai fame?" Chiede.

"Si. Certo." Rispondo, poi si gira e mi bacia dolcemente sulle labbra, sorridendo. Mi sistemo su uno degli sgabelli del bancone e lui va dritto verso i fornelli. Mi chiede se è andata bene la lezione di yoga. "Si.. tutto bene, mi sono divertita." Gli dico.

"Bene, mi fa piacere." Accenna un sorriso, ma mantiene la testa bassa. Qualcosa non va.

"Va tutto bene?" Chiedo. Lui scuote la testa in risposta. "Jamie..." Piego la testa di lato, insistendo, ma lui continua a cucinare e a tenere un profilo basso. "È per quello che ho detto prima? Ci sei rimasto male?" Provo ad ipotizzare. "Jamie? Dai.."

"Non si..." Si interrompe e sospira. "Io... non voglio opprimerti, farti sentire come se fossi in una campana di vetro o toglierti la tua indipendenza. Non lo farei mai, cazzo.. ti amo più di quanto ami la mia stessa vita!" Si passa una mano tra i capelli. "Ma... non è vero che per me questa situazione non è nuova, lo è eccome!" Dice. Io aggrotto la fronte. "Posso consigliarti cosa fare e cosa non fare, so cosa è giusto o sbagliato.. ma a livello emotivo mi sento agitato come sempre. Anzi, anche di più. Non fraintendermi, amo le mie figlie... ma questo qui è anche figlio tuo. È la combinazione più bella di questo mondo, ciò che ho sempre desiderato... e ho paura che prima o poi possa finire. Ho sempre paura che... non so, che tutto questo di scivoli dalle dita."

"Jamie..." Mormoro, scendo dal bancone e vado da lui. Lo abbraccio da dietro, appoggiando il mento sulla sua schiena. "Non andiamo da nessuna parte. Non succederà niente... stiamo facendo tutti i controlli, stiamo attenti a qualsiasi cosa e tu sei la persona più premurosa del mondo. E si.. a volte mi sento oppressa, ma lo so che ti comporti così perché mi ami e vuoi proteggermi." Lo bacio tra le scapole. "E non devi avere paura che tutto questo ci scivoli dalle dita, Perché questa è la ricompensa che il destino ti ha dato dopo aver sofferto tanto." Gli dico, e lui sospira. "Credimi... è così..." Aggiungo.

"E se non dovesse esserlo?" Chiede, con un filo di voce. Mi si stringe il cuore. Lo abbraccio più forte.

"Non lo sarà." Replico, con tono deciso. Lui vorrà anche proteggermi a tutti i costi per le cose rischiose che possono mettere in pericolo la gravidanza, ma io lo proteggerò sempre da se stesso e da questi brutti pensieri che gli invadono la mente. E non permetterò mai e poi mai che questi prendano il sopravvento su di noi e sul nostro amore. Mai.

Lui merita tutto l'amore di questo mondo.

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Buonasera a tutti! 👊🏻

Scusate se nell'ultimo mese ho aggiornato di rado ma, come probabilmente già sapete, ho cominciato l'università e non ho più molto tempo libero a disposizione. Quindi aggiornare mi risulta più difficile. Apprezzo tantissimo i vostri commenti e i vostri messaggi, come sempre.. siete fantastici! È bello sapere che, nonostante l'assenza, quando ritorno siete sempre qui a dimostrare affetto! 🧚🏻‍♂️

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Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora