La verità è che mi piaci troppo

Capitolo 23

Finalmente sono riuscita a pubblicare! E visto che Natale è una delle mie feste preferite ho deciso di riservarvi una bella sorpresina! Tra oggi e domani usciranno altri due capitoli, tra cui uno natalizio! Spero possiate apprezzare il mio lavoro! Fatemi sapere!

Volevo con tutto me stesso che lui scegliesse me. Che dicesse quelle 4 paroline così speciali: io ho scelto te. Forse ero troppo egoista? Stavo ostacolando la vita di un bambino per i miei scopi personali, quale persona lo avrebbe fatto? Avevo deciso, avrei reso la scelta a Armie più facile: mi sarei fatto da parte perchè non era giusto fare una cosa del genere a quella creatura che non centrava niente. E poi forse chi lo sa, se Armie avesse scelto me magari si sarebbe sentito per sempre in colpa per quella decisione e io non avrei mai potuto farlo sentire così. A volte mi chiedevo cosa avrei fatto io se fossi stato al suo posto, con una famiglia alle spalle che mi amava, avrei davvero scelto un moccioso come me? Che futuro gli assicuravo? Non sapevamo neanche se saremmo durati una settimana. Sembrava surreale questa situazione, se qualche mese fa mi avreste detto che avrei avuto una minima possibilità con Armie da metterlo addirittura in crisi per la scelta tra me e la nascita del suo futuro genito non ci avrei mai creduto. Così senza pensarci presi il mio cappotto, la cuffia e la sciarpa e uscì dal mio appartamento. Tirai fuori il telefono dalla tasca e mandai un messaggio a Armie.

T: Ho bisogno di parlarti, davvero. Incontriamoci sotto casa tua.

A: Va bene...ma sappi che mi stai spaventando

Non risposi a quel messaggio, gli avrei dovuto dire tutto di persona. Presi la macchina e mi diressi verso il luogo di incontro. Era già li, stava tremando e aveva il naso rosso.

A: T-Tim, p-perchè questo incontro i-improvviso? F-fa un f-freddo cane.

T: Scusami tanto, cavolo...sono proprio un casino. Ti ammalerai per colpa mia, creo solo problemi.

Una lacrima mi scese sul viso. Armie si avvicinò e iniziò a baciarmi nei punti dove si erano depositate le mie lacrime.

A: Ma che dici Tim? Mi ammalerei tutti i giorni se significherebbe stare per sempre al tuo fianco.

T: Armie io sono venuto qui per dirti di non scegliere me. Non è giusto per te, per tua moglie e per il tuo futuro figlio. Scegli loro. Io cosa posso offrirti? Un futuro incerto con un ragazzino. E'questo che vuoi?

Rise.

T: Perchè stai ridendo?

A: Certo che sei proprio ingenuo a volte Tim. Io non potrei più vivere una vita bella se non ci sei tu, perciò io sceglierei 1000 vote di vivere un futuro incerto con te che vivere un futuro sicuro con la mia famiglia ma senza di te. E sei proprio un idiota ad aver pensato che avrei scelto di avere un altro figlio , rinunciando a te. Ed è incredibile il fatto che ora mi piaci ancora di più di prima, anche se non pensavo fosse possibile, perchè hai sacrificato la tua felicità per la mia.

T: Quindi..hai scelto me?

A: Certo scemo.

Si avvicinò a me e mi baciò, fu il miglior bacio della mia vita, tutt'ora a ripensarci mi vengono i brividi, così pieno di emozioni. Quando ci staccammo fu come se quel bacio fosse durato una vita, come se avessimo vissuto una vita intera a baciarci.

T: e se qualcuno ci avesse visto.

Sorrise.

A: Ecco il Tim che conosco, pieno di paranoie. Mi sei mancato.

T: Promettimi che non te ne pentirai di questa scelta,

A: come potrei pentirmi? Io ti amo.

Rimasi fermo per un attimo, come se tutto il mio corpo si fosse paralizzato, anche il mio cuore. Anche lui sembrava sconvolto per le sue stesse parole che le erano uscite senza il suo permesso.

A: Io ti amo...

T: Armie, io mi sono innamorato di te dalla prima volta che ci siamo incontrati. Ti amo dal primo giorno e ti amerò anche quando emanerò il mio ultimo respiro.

Una lacrima scese dal suo viso.

A: Io non ti merito.

Mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente.

T: Eppure eccomi qua, di fronte a te a confessare il mio amore.