Tradimento

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Il giorno dopo per la prima volta nella mia vita amavo la sveglia perchè era una giornata speciale per me e Raian facevamo un mese insieme ero stra felice tutta la notte stavo pensando a come potevamo festeggiare quella magnifica giornata ma poi giunsi ad una conclusione..... Visto che grazie a quel pic-nic ci siamo incontrati potevamo farne un altro proprio sulla collina dove ci eravamo dati il nostro primo bacio si era perfetto,feci preparare a mia mamma il cesto dove ci mise qualche dolcetto panini stra pieni di cose buone e tante bibite lei sapeva che avevo il ragazzo mio fratello invece non ancora.

Però a mia mamma non piaceva tanto Raian preferiva Logan le sembrava più un bravo ragazzo anche se sapeva che aveva anni in più di me.Ma passiamo a noi io mi precipitai a casa di Raian ero emozionatissima alla idea di passare una giornata intera con il mio ragazzo vidi la porta aperta allora entrai volevo fargli una sorpresa allora facevo più silenzio possibile appena arrivai in sala vidi quello che non avrei mai voluto vedere tutto il mondo mi cadde addosso e anche la cesta mi cadde sul piede,lo pensai in quel momento ma quella battuta non mi faceva per niente ridere,Raian si stava baciando con la biondina del altro giorno ero fuori di me e dissi urlando:

"E COSÌ È TUA CUGINA,VERO?"

"M-martina che ci fai qui?"

io corsi via cercavo di non piangere ma era più forte di me quella giornata doveva essere perfetta ma fu rovinata da quella gallina senza cervello,continuavo a correre mentre lui mi stava per raggiungere e poi si piantò davanti facendomi fermare

"Lasciami passare"

"Aspetta voglio spiegare"

"Cosa?Che sei solo un imbroglione?e spezzacuori?

Lui abbassò lo sguardo

"Io ti amavo"

dissi scoppiando in un secondo pianto

"Io non più avevo intenzione di dirtelo ma non ci riuscivo e poi che credevi?che rimanevamo tutta la vita insieme? sai non è tutto rose e fiori ci sono cose belle e brutte io non ti amo più lo devi accettare,Cresci"

"Vai pure da quella...... "

non finì la frase che lo spinsi e corsi via,andai in un piccolo parco dove ormai non ci andava più nessuno da tempo ci passava solo qualche persona ma raramente volevo stare da sola non volevo nessuno ne tanto meno Logan non volevo che mi vedesse in quello stato,ma visto che io sono la persona più sfortunata del mondo chi mi dovevo trovare li?

Si, proprio lui Logan

"Ciao Titty perchè piangi?"

Lui mi chiamava in 3 modi Martina Marty e Titty in italia mi chiamavano tutti così.Mi girai di scatto dall'altra parte per non farmi vedere

"Niente sta tranquillo mi è solo entrato qualche cosa nell'occhio"

Lui mi rigirò e mi vide

"Che cosa hai dai dimmi tutto ti ascolto"

Piansi ancora e lo abbracciai

"È per Raian?"

Annuì

"Che ti ha fatto?"

Continuò

"Mi ha tradita!!!!!"

Lui senza dire niente andò via sapevo gia dove non volevo assistere a altre litigate ma dopo un pò decisi di andare.

Intanto Logan era già arrivato a casa di Raian e furibindo disse:

"Come ti permetti?"

La ragazza si coprì con la copreta

"Che ci fai a casa mia?fuori "

"La hai fatta soffrire ora io ti spacco la faccia!!!!"

"Ho che paura dai provaci"

Logan gli piantò un pugno forte nello stomaco e Raian ricambiò con uno sulla faccia.

Appena arrivata vidi il vetro della porta rotto era tutto sotto sopra Logan e Raian stavano facendo a botte io li divisi e portai a casa mia Logan ,mia mamma appena lo vide si spaventò

"Ho santo celo vado subito a prendere il kit medico"

"Logan scusa"

dissi io

"E per cosa?

"Per questo è tutta colpa mia"

"Non è vero è tutta colpa mia dovevo accorgemene prima di che tipo fosse quello e avertirti"

"Ma va.....dai guarda il lato positivo almeno adesso è felice con la persona che ama no?"

"C'è per te il lato positivo?"

"Si che almeno adesso non soffrirò più per lui"

Lui sorrise e mi abbraciò forte a se ma poi fece un urlo forte di dolore

"Logan che hai?!?"

Dissi preoccupata

si alzò la maglietta e vidi un grosso graffio.

"Ho no! ma come è successo?

"Forse me lo ha fatto con i pezzi di vetro rotti"

mia mamma arrivò e vide quel graffio e disse

"Dobbiamo andare subito al ospedale"

"No signora non serve"

"Si invece che serve"

Dissi io e andammo di corsa al ospedale.

Eri così vicino eppure così lontano (Logan Henderson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora