Capitolo 8

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Molte persone ci stanno guardando ma non mi interessa,  resto a guardare Kyle salire in moto con gli occhi bagnati di lacrime e a malapena sento Scott dire -Datele un po di acqua e fatela calmare io porto via il mio amico-

Delle braccia mi afferrano ma per adesso che mi facciano quello vogliono.

In cucina dei ragazzi mai visti prima mi danno un bicchiere d'acqua mentre una ragazza mi asciuga le lacrime e il trucco con un asciugamano.

Ad un certo punto vedo Calum venire verso di me preoccupato.

-Stai bene?- mi chiede. So che in questo momento sono un mostro ma non è la cosa più importante adesso.

-Ehi parlo con te Ellie- continua il ragazzo quando non gli rispondo.

-Oh s-si- balbetto bevendo un sorso d'acqua.

-Che è successo?- è in piedi di fronte a me mentre io sono seduta sul balcone.

Fa cenno agli altri di andarsene per lasciarci soli.

-Niente non preoccuparti,  vai a diverti sei venuto qui per questo- rispondo. Voglio che se ne vadano tutti e mi lascino in pace ma voglio anche la sua compagnia, è così tenero e carino quel ragazzo. Si preoccupa per me quando tutti mi hanno abbandonata.

-No ora sono qui e sono preoccupato per te, dimmi cosa ti serve-

-Niente sul serio-

-Smettila Grace. Tutti hanno bisogno di qualcosa e tu pure, dimmi ciò che vuoi e ti aiuterò come posso-

-Abbracciami- mormoro così piano che temo non mi abbia sentito, infatti fa una faccia del tipo 'che cazzo?' così abbasso il mento e chiudo gli occhi ma d'improvviso mi sento avvolgere da due braccia.

Alzo la testa ed è Calum.

Avvolgo le mie intorno al suo corpo, poggio la testa sulla sua spalla e finalmente mi sento bene e protetta.

Restiamo così per quelle che mi sembrano ore, poi lui porta le sue mani sotto le mie gambe, tra la pelle e il marmo freddo della cucina e mi solleva. Avvolgo le gambe intorno a lui e tenendo ben strette le braccia al suo collo, passiamo in mezzo alla folla fino in giardino dove mi appoggia su un divanetto libero per poi sedersi accanto a me.

Lo guardo indecisa sul cosa fare e anche lui mi sta guardando, poi poggia un braccio intorno alle mie spalle e mi attira al suo petto.

La mia testa scende e quando capisco le sue intenzioni mi muovo da sola, poggio la testa sulle sue gambe mentre mi sdraio sul divano. Lui mi accarezza il viso senza distogliere lo sguardo da me. Poi si blocca e resta a guardare un punto indefinito in mezzo alla folla, dopo qualche minuto di silenzio la mia bocca inizia a parlare da sola.

-Non va molto bene tra di noi, lui non si preoccupa abbastanza per me e vuole solo scoparmi, poi stasera ha preferito il suo migliore amico a me- la mano di Calum riprende ad accarezzarmi il viso -ed era lui quello che aveva torto. Non ho ancora parlato con Ellie ma io sarò sempre dalla parte della mia migliore amica, mi ha abbandonato qui sola come un cane e mi ha affidato a degli sconosciuti ti pare il modo di comportarsi con la propria ragazza?- le lacrime ritornano -non lo so se sia quello giusto per me, ma se il destino vuole così dovrò accettarlo. Il mio ragazzo ideale non é assolutamente lui, lasciamo perdere l'aspetto fisico, ma io vorrei una persona che mi amasse veramente e non potrebbe restare senza di me come io senza di lui, che mi telefonerebbe a qualsiasi ora del giorno e della notte e magari io gli risponderei anche un po da scazzata ma poi mi risponderebbe che lo ha fatto solo per sentire la mia voce perché non riusciva a dormire, qualcuno che mi sorprenda, che non mi porti un mazzo di rose per farsi perdonare ma per vedermi felice, qualcuno che saprebbe ascoltare i miei monologhi senza dire una parola o restare a coccolarmi per ore, qualcuno con cui fare cazzate tipo dormire una notte in spiaggia sotto le stelle, qualcuno che mi abbracci senza preavviso e che mi faccia sentire protetta, qualcuno che mi faccia ridere e che mi sussurri quanto mi ami all'orecchio senza mai stancarsi.

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