Tornata in camera mia decisi di mettere a posto la borsa.
Buttati il braccio dentro la borsa e tirai fuori tutto ciò che potevo, ma spuntava sempre altra roba, allora decisi di allungare di più il braccio, ma fui risucchiata dalla borsa.
Dentro era come quando nel film di Alice nel pease delle meraviglie, lei cade nella tana del bianconiglio: tutto galleggia e ogni tanto c'erano delle tasche.Mi aggrappa ad una tasca e ci entrai.
C'era un mucchio di vestiti, dopo averli rimessi a posto, cambiai tasca. Trascorsi così tutta la mia serata.
Non so esattamente come sono uscita, so solo che ci sono riuscita.
Verso le undici mi coricai e decisi di dormire, se era vero quello che diceva Ade, allora il giorno dopo sarei partita.
La mattina seguente mi svegliai e andai a farmi una doccia.
Quindi presi il telefono, il cambio e andai a lavarmi.
Uscì, mi vestì.Scesi a mangiare colazione, ma prima passai da Persefone a chiederle se volesse fare colazione con me.
Lei rispose che aveva già mangiato, quindi scesi da sola.
Mi sedetti e iniziai a mangiare una fetta di pane con il burro e una tazza di caffè.
Finito di mangiare andai nella cucina, che tra parentesi sono anche quelle nere, e presi tutto il cibo sotto vuoto , che aveva un lunga conservazione o che non avevo bisogno di cuocere e tante bottiglie di acqua.
Poi scesi al piano terra per uscire , ma, purtroppo, Ade mi bloccò.
A:"anche se io ti odio, sembra che tutti gli altri miei fratelli e nipoti ti adorino, quindi sono costretto a dirti alcune cose"
Nico's pov
Non so cosa fare, non abbiamo una meta, non sappiamo cosa ci aspetti e in più abbiamo perso Melissa.
X:"Come va?"
Mi girai e vidi Logan e Hazel uno di fianco all'altro.
Io:"Non lo so, non ho la più pallida idea di cosa fare!"
H:"Capisco, ma non devi preoccuparti, troveremo un modo per salvare Melissa e scopriremo cosa sta succedendo."
Io mi limitai ad annuire
Mi girai e scesi sotto coperta, stavamo per atterrare, non so dove, sembravano delle montagne, ma non riuscivo a vedere bene per le nuvole.
Presi la spada, chiamai gli altri e risali.
Mi avvicinai a Jason che era vicino alla balaustra e lo affiancai.
J:"Secondo te sta bene?"
Io:"Certo, È Melissa. È ho la sensazione che non sia sola,sperduta in mezzo al niente. Credo che sia con mio padre."
J:"Perché allora non ci andiamo?"
Mi chiese guardandomi speranzoso.
Io:"Perché non posso entrare, mio padre avrà bloccato gli ingressi agli inferi."
J:"Tuo padre è un vero bastardo"
Io sorriso e aggiunsi:"Già"
Intanto la nave era atterrata ed eravamo scesi.
Non si vedeva nulla se non due strade davanti a noi, c'era una nebbia densa.
Non c'era un rumore, a parte Leo che con la sua grazia elefantina era inciampato ed era ruzzolato giù dalla nave.
A:"Dividiamoci. Facciamo due gruppi: Paul, Hazel,Jason,Piper e io, Percy, Nico, Will, Logan e Thalia. Leo tu resterai sull' Argo e cercherai di capire dove si trovi Melissa!"
ci ritroviamo qui fra un ora."
Noi ci allontanammo verso destra . Prima però feci cenno ad Hazel di stare attenta, avevo una brutta sensazione.
Camminammo per un po' quando Logan mi guardò e mi chiese:"Lo senti anche tu vero?"
Io mi limitai ad annuire.
Era quella sensazione che provi nello stomaco quando sta per succedere qualcosa di brutto e tu lo sai.
Ecco, quella è la sensazione che ho ora.
Ma credo che questo sarà ben peggio.
Percy ci guardo stranito e poi chiese:"Ehm, cosa?"
Io:"Una sensazione"
L:"solitamente e legata alla morte di qualcuno, quindi consiglierei di compattarci e di tirare fuori le armi."
Appena disse quelle parole spunto fuori un grande lupo argenteo e in quel momento capii: Non era riguardo alla morte di qualcuno, ma sulla perdita di uno dei membri della spedizione, Thalia.
Dopo pochi secondi vedemmo spuntare dalla nebbia una bambina, con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
Io e Thalia fummo i primi ad inchinarci, gli altri ci seguriono dopo pochi secondi.
T:"Immagino che il mio congedo sia finito divina Artemide!"
Arti:"Si, Thalia, mi spiace allontanarti dalla tua famiglia, ma devi venire con noi, siamo a corto di Cacciatrici, molte si sono ferite durante l' attacco di un griffone"
T:"Ma mia signora la profezia e molto chiara devono esserci"
Arti:"Si lo so cosa dice la profezia, ma tua sorella sta per incontrare qualcuno, quindi ora tu tornerai con noi"
Vidi Thalia abbastanza offesa, ma si limito ad annuire.
Quindi tornammo all'Argo.
Thalia scese a fare i bagagli, quindi io andai a salutarla.
Bussai alla porta e senti Thalia dire di entrare.
Io:"Allora.."
T:"Prenditi cura di lei,ora che io non ci sarò più, e dimmi che sviluppi ci saranno con Logan, sono la loro shipper numero 1"
Disse cercando di non far vedere la sua tristezza.
Io:"Lo so che sei triste. Non c'è bisogno che fingi"
Thalia sospiro e si sedette sul letto.
T:"Sai Nico, sono stanca di questa vita da fuggitivi, io avrei voluto avere una famiglia, dei nipotini, conoscerli.
Ma dopo la morte di Luke tutto e cambiato, ho pensato:"Hey perché non mi unisco a loro, sono così forti e coraggiose, forse potrà aiutarmi passare un po di tempo con loro.
Ma ora mi sono pentita, mi mancava stare la campo, stare con voi, mi mancava perfino Leo"
Disse aprendo le braccia esasperata.
Io accennai ad un sorriso e dissi:"Cugina, così mi spaventi"
Lei ridacchio e disse:"lo so mi spavento anche io a volte, ma è vero,mi manca la mia vita di prima...
Non quella da albero, ma quella al campo, vorrei poter tornare indietro e non accettare mai."
Dopo un Po di silenzio aggiunse:"Ma non posso"
Detto ciò si alzò, mi strinse la mano sapendo che odio gli abbracci, sali e noi restammo li a guardarla mentre spariva nella nebbia con la sua corona argentea in testa e l'arco in spalla
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Storia di una semidea
Hayran KurguFino a poco tempo fa era la ragazza più normale del mondo, andavo a scuola, avevo una famiglia...insomma, avevo una vita normale. Ora sono una persona speciale tra le persone speciali, la mia vita e stata sconvolta e ora sto partendo per non so dove...