Euphoria - Chapter 8

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Louis’ pov

Quando Louis aprì la foto che Harry gli aveva appena mandato, si leccò le labbra.
Harry era in mutande e da quelle mutande risaltava subito la sua erezione.
La mente di Louis si riempì di pensieri poco casti, ma gli piaceva tantissimo giocare con quel ragazzo in questo modo.
-Bell’amico che hai lì sotto ;))- digitò velocemente il messaggio, prima di inviare una foto a sua volta. Si fotografò il petto, mostrando i propri muscoli e lasciando intravedere il proprio inguine, senza mostrarlo del tutto.

Harry a sua volta, si sdraiò sul suo letto e con un sorriso sghembo sul viso aprì la foto del ragazzo.
Fece un gran respiro, la sua erezione era prorompente.
-Mi tieni sulle spine? Sei sexy- rispose al ragazzo, iniziando a massaggiarsi l’erezione, dando piccole spinte.
-Non te lo farò vedere fin quando non mi pregherai ;)-
-Mhmh…Non farmi questo…- rispose subito Harry, il suo membro era sempre più duro ed Harry gemeva sempre di più.
-Pregami. Cazzo quanto vorrei che fossi qui, ti prenderei ovunque, sotto la doccia, sul bancone, sul letto…Mi ecciti un sacco- gli scrisse il liscio, massaggiandosi la sua erezione che si era fatta più dura.
-Mhmh…dai Lou, non farmi essere cattivo :P- Harry gli mandò quel messaggio, mentre il respiro gli si faceva sempre più affannato.
-E se lo stessi facendo apposta? Voglio che mi sculacci- rispose Louis quasi subito, allegando poi la foto della sua erezione, sperava che ora Harry potesse soddisfare lui.
-Dio Louis, lo farò fino a farti urlare il mio nome- rispose Harry, pompando sempre più forte contro la sua erezione.
Dal canto suo, Louis fece lo stesso, mordendosi il labbro mentre immaginava la scena del più alto che lo sculacciava, mentre gli lasciava degli umidi baci per tutta la schiena.

-Buonanotte piccolo ;)- Harry gli mandò la buonanotte dopo qualche minuto, mentre Louis rimase ancora un po’ sdraiato sul letto a fissare il soffitto.
Ogni volta che chiudeva gli occhi, il volto del riccio gli tornava in mente e lasciava un lieve sorriso sul volto di Louis.

La mattina seguente Louis ce l’aveva libera, si era fatta una lunga doccia e aveva deciso di uscire per fare colazione. Andava sempre in un bar vicino casa sua che faceva delle ottime brioches, oramai sapevano pure cosa ordinava.
Louis entrò e dopo aver salutato il cassiere, si sedette in un tavolino vicino la finestra, che dava sulla strada.
Per tutto il tempo aveva pensato alla chiamata della sera scorsa, avrebbe davvero voluto fare ciò che gli aveva detto per messaggi. Quel ragazzo gli faceva provare delle emozioni troppo confusionarie.

"Ehi Louis" Liam lo aveva salutato da lontano e ora si stava avvicinando al suo tavolo. Si erano dati appuntamento quella mattinata per passare del tempo insieme oltre che vedersi sempre al pub la sera.
"Ohi! Ti stavo aspettando, cosa prendi?" gli chiese il ragazzo dagli occhi blu, aspettando che l’amico si sedesse per chiamare il cameriere.
-Un caffè macchiato. Non riesco a reggermi nemmeno all’impiedi oggi- disse l’amico, mettendosi comodo.
"Hai fatto le ore piccole?" gli chiese Louis con un sorriso strano sul viso.
"Possibile" rispose l’amico ridendo, Louis aveva da sempre pensato che Liam avesse davvero un bel sorriso “Danielle come sta?”.
“Piuttosto bene, un po’ incasinata con l’università, tra un paio di mesi si laurea”.
I due amici chiacchierarono e scherzarono per tutto il tempo della colazione, fin quando non finirono di bere il proprio caffè e di aver mangiato la propria brioches.
Dopo di che, si salutarono e Louis decise di farsi una passeggiata nel parco del suo paesino, a Louis piaceva molto perché era pieno di fiori e alberi.
Inoltre aveva anche un grosso lago, dove Louis si specchiava sempre.
Mentre era seduto sul prato a fumare una sigaretta, decise di prendere il cellulare e mandare un messaggio ad Harry.
-Buongiorno dolcezza, dormito bene?-.

Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora