Era bellissimo, indossava una giacca blu scuro, opaca, di sotto aveva un gilet grigio perla e una camicia bianca. Intorno al collo un papillon blu ,che aveva il fiocco superiore ovviamente indaco, proprio come la pochette che spuntava fuori dal taschino della giacca. Il pantalone blu ,liscio che indossava,gli ricadeva perfettamente sulle gambe, ed era di un modello più stretto del solito. Le scarpe erano dei semplici mocassini blu, eleganti , ma completavano a meraviglia l'outfit, insieme al bracciale d'oro e l'orologio morellato. Aveva tagliato i capelli ed aveva un'acconciatura più ordinata. I capelli ai lati, divertivano sempre più corti, man mano che si arrivava al collo. Aveva la riga a destra e ovviamente c'era il suo ciuffo miele che ricadeva liscio sulla fronte ,pettinato verso destra,eclissando un po' il suo magnetico occhio verde ricco di pagliuzze dorate, che quel giorno aveva una luce raggiante, esprimeva lo sto stato d'animo del suo proprietario. Intanto avevo quasi percorso tutta la navata, ero sempre più vicina a lui, che sorrideva sempre di più. Ero vicina abbastanza da sentire cosa stava dicendo alla madre che lo aveva accompagnato all'altare. "Ti prego tieneimi più forte, altrimenti rischio di correrle all'incontro...è stupenda"
"Shh fai il bravo" gli rispose la madre.
"Non so dire ciò che sento per lei a parole ...è indescrivibile, l'unica cosa che posso dire é che è amore vero, sono innamorato di lei da quando ero un bambino...da quando l'ho vista per la prima volta, c'è sempre stata solo lei nel mio cuore"
Smise di parlare solo quando si rese conto che ero ad un passo da lui. Mi accolse con un sorriso, che diventò più grande nel momento in cui papà mi diede un bacio sulla guancia , gli strinse la mano e poi finalmente gli pose la mia di mano, per poi andarsi a sedere in platea insieme a mia suocera.
Restammo solo noi due sull'altare ed il prete che celebrava la cerimonia. Dylan non si perdeva uno sguardo, i suoi occhi erano affondati nei miei.
"Sei bellissima amore...Queste ore senza di te sono state tremende"
"Anche per me...ti amo"
"Ti amo"
La cerimonia continuava tranquilla ,fino a che il prete annunciò al microfono:
"Melany, Dylan...i vostri fratelli,non che testimoni, vorrebbero dirvi qualche parola speciale"
A quel punto Steve e Sandy salirono sull'altare, con una pergamena in mano. Sandy mi guardò negli occhi ,poi sdrotolò la pergamena ,prese il microfono che il marito le porse le porse ed iniziò a leggerci la lettera:
«In un secondo i loro sguardi si incrociano, in un secondo le loro dita si sfiorano, in un millesimo di secondo scocca la scintilla e i loro cuori si fondono in un solo...ma se la scintilla incendiasse tutto? Se sarebbe pronta a dar fuoco al cuore? Allora si, allora sarebbe amore.»
Fece una pausa e mi guardò, guardò Dylan, vide che i nostri occhi erano pieni di lacrime e pieni d'emozione che tutta la sicurezza che aveva avuto nell' iniziare a leggere la lettera finì, infatti scoppiò a piangere anche lei,tanto da non riuscire a finire di leggere la lettera. Steve le strinse la mano più forte , prese il microfono e continuò:
«E che fine farebbe il cuore? Ne rimarrebbe solo una massa liquefatta e calda che batte , ma amata , amata e amata...bruciata e resa liquida dal fuoco del amore, con la voglia di rimanere per sempre così , con la voglia di non dover tornare ad essere un muscolo che pompa sangue, dato che ora è molto di più, è uno scrigno di emozioni, è vita e non vuole rinunciarci, non vuole ritornare ad essere un freddo muscolo, vuole essere un cuore caldo, perché lo è per natura ...è un cuore caldo, caldo d'amore, quello di questi due ragazzi che si amano alla follia...A Melany e Dylan, auguri, siamo fieri di voi»
Anche Steve era emozionatissimo,prima di scendere dall'altare con Sandy mi sorrise e mi fece l'occhiolino, per poi rivolgere lo sguardo verso il fratello, mimandogli un "ti voglio bene" con le labbra.
Le nostre lacrime furono interrotte dal prete ,che disse:"È ora delle promesse"e Nicolò arrivò con le fedi..
"Vuoi tu Dylan Smith prendere Melany Walker come tua legittima sposa? Melany Walker vuoi prendere Dylan Smith come tuo legittimo sposo?"
Dylan sfilò un anello dal fiocchetto del cuscino, lo baciò e me lo infilò al dito mentre pronunciava le fatidiche parole:
"Io Dylan ,prendo te come mia legittima sposa ,prometto di esserti fedele sempre, nella buona e nella cattiva sorte, nel bene e nel male, e prometto di amarti e onorarti per il resto della vita...lo voglio"
Ora che avevo la mia fede al dito, feci la stessa cosa con l'altra ,giurandogli amore eterno.
"Io Melany , prendo te, Dylan come mio sposo ,nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, prometto di esserti sempre fedele e di amarti per il resto della nostra vita...lo voglio"
Gli infilai la fede al dito e dalla platea partì un grande applauso.
"Vi dichiaro marito e moglie..ora puoi baciare la sposa"
Dylan non se lo fece ripetere due volte ,sorridendo,mise una mano sulla mia guancia attirò il suo viso al mio e fece combaciare le nostre labbra, che non sapevano che sorridere o baciarsi.
Dopo andammo a firmare il contratto matrimoniale, mano nella mano,
intanto tutti gli invitati si avviavano verso l'uscita , posizionandosi al lato del portone della chiesa, formando due file , tutti muniti di riso e coriandoli.
Quando poi anche io e mio marito ci avviammo verso l'uscita decisi che era il momento adatto per dirgli una cosa.
"Amore?"
"Dimmi mogliettina!"
Risi.
"Sai...ho fatto una vista ieri"
Lui guardò la mia pancia e mi sorrise, così io continuai.
"Sono gemelli! Una femminuccia e un maschietto" dissi euforica.
"Davvero? Stupendo!!! Sarò un doppio Papà" esclamò, per poi abbassarsi e lasciare un tenero bacio sulla mia pancia, accanto alla sua mano.
"Hai già pensato ai nomi?"mi chiese.
"Fin da ragazzina adoravo "Melody" e "Deniel"...hanno anche le nostre stesse iniziali, che dici?"
"Dico che sono stupendi, ma è ora di andare, ci stanno aspettando."
Mano nella mano ,sorriso contro sorriso arrivammo sul tappeto blu, fuori alla chiesa ,decorato da un cuore di riso con le nostre iniziali. Appena tutta la nostra famiglia e i nostri amici ci videro varcare la soia , inziarono a lanciarci il riso ,a sparare i tubi di coriandoli e a gridarci "auguri". Dylan nascose il viso sotto il mio velo per scampare alla raffica di riso, facendomi ridere...ma il riso arrivò anche lì!
Era incredibile come fosse tutto così naturale con lui.
Finita la pioggia di riso ci guardammo per un instante ,prima che Dylan si attaccasse a me per un bacio pieno di passione, per poi dirmi:
"Vorrei riuscire a vedere i miei occhi quando ti guardano, li sento prendere vita e tu lo vedi, sono degli occhi che non sono mai riusciti a guardare nessun'altra ,come guardano te, e mai lo faranno...Vorrei farti vedere il mio cuore, batte sempre più del normale per te, questo lo senti, ma vorrei che lo vedessi, vorrei che vedessi com'è diventato grazie a te, é cambiato, io non lo vedo ,ma so che è così, perché ti amo, perché tu ami... Anche se ci ho messo un po' a dirtelo, nel mio cuore ci sei sempre stata tu, solo e soltanto tu...Always you!
"Always me?"
"Aleays you❤"
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Always You❤
RomanceIl Destino li ha divisi prima ancora di unirli per davvero,ma se ad un certo punto le stelle li riportassero sullo stesso cammino?Lei sarà ancora innamorata di lui? E lui sarà rimasto il dolce ragazzo della porta accanto,l'amico fidato di cui lei er...