Fare l'amore con Louis, da quel momento, diventò la cosa preferita del riccio.
Si sentì completamente appagato una volta entrato in lui, con l'altro che accarezzò ogni centimetro della sua pelle e lo bació in un modo delicato, come se da un momento all'altro potesse rompersi.
Una volta finito di coccolarsi, Louis si addormentó subito dopo tra le braccia del riccio che lo guardò ammirato.
Giocó con alcune delle sue ciocche lisce, mentre era avvinghiato a lui, stando attento a non svegliarlo.
Cosa che non durò molto dato che il suono inaspettato della sveglia, fece mugolare infastidito Louis.
Harry si girò dalla parte del comodino, spegnendo velocemente quel dannato oggetto.
Voleva continuare a guardare quel piccolo angelo mentre sognava tranquillo, e per colpa di quel rumore non poté più farlo."Harry…" sussurró il ragazzo, strofinandosi gli occhi con le mani.
Si spostò dal corpo del riccio, in modo che potesse vedere che ora fossero.
"Piccolo, ritorna a dormire, dai." disse Harry, quasi mettendo il broncio, voleva fare in modo che potessero coccolarsi ancora.
Il ragazzo dagli occhi blu gli sorrise teneramente, avvicinandosi alle sue labbra, lasciandogli un veloce ma dolce bacio.
"Mi piacerebbe molto, ma sono le 19.00, tra un ora dovrei scendere giù al bar." sbadiglió poi, e alzandosi a malincuore, prese qualche asciugamano per potersi lavare.
"Ti va di… di fare la doccia con me?" chiese Lou, imbarazzato, mentre lo guardava.
Il ricció annuì, mordendosi le labbra, mentre nei suoi occhi comparí un luccichio di desiderio.
Alzandosi dal letto, prese la mano dell'altro e lo portò subito in bagno, facendolo suo anche in quel piccolo spazio."Lou…" lo richiamò Harry, mentre entrambi erano impegnati ad asciugarsi e a rivestirsi.
Giró lo sguardo su di lui, sedendosi poi sul letto, sospirando.
Il liscio, notando quel suo sbalzo d'umore, si preoccupò non poco.
"Qualcosa non va?" chiese, avvicinandosi a lui.
"No, è solo che…domani dovrei partire per Los Angeles." disse tutto in un fiato, un po' preoccupato per qualche eventuale reazione negativa dell'altro.
"Oh…" sospirò dispiaciuto Louis, sedendosi poi accanto al ragazzo.
"E quando tornerai?"
"Non so ancora quanto resterò lì, dovrò rilasciare un intervista e poi vorrei passare del tempo con i miei amici. Ma giuro che appena mi libereró, tornerò subito qui, da te." spiegò Harry, incrociando le spalle del liscio col suo braccio.
"Va bene, Harry. Io starò qui ad aspettarti." cacciò un lieve sorriso, anche se dentro di sé non stava ridendo affatto.
Si stava affezzionando davvero tanto al riccio, ed ora che se ne stava per andare senza nemmeno sapere del suo ritorno, non sapeva davvero cosa pensare.
Passarono l'ultima serata insieme, anche se Louis dovette spostarsi da un tavolo all'altro per servire ogni tre minuti.
Ma questo non sembrò dispiacere molto ad Harry, anzi, così poté notare sempre il suo fondoschiena e bearsi di quella camminata lenta ed unica come lui.
Si scambiarono le solite occhiate maliziose per tutto il tempo, e Liam li fissò da lontano, tanto per poter gestire la situazione.
Anche se si fosse ricreduto sul ragazzo, volle comunque stare attento.
Sapeva che Louis stava iniziando ad attaccarsi a lui e non voleva che avesse un ennesima delusione.
Una volta che il locale si fosse svuotato, passarono tutti e tre a bere e a divertirsi.
E Liam poté approfondire la conoscenza con Harry, dovendosi sempre di più ricredere sul ragazzo.
Li notava i loro sguardi complici e i loro sorrisi, e pensandoci, era la prima volta che vide il suo migliore amico stare così bene.Il giorno dopo, Harry si dispiacque molto quando si accorse di essersi svegliato sul proprio letto. Gli avrebbe fatto molto più piacere risvegliarsi accanto a Louis, guardandolo dormire tra le sue braccia.
Una volta preparato, prese le valige già pronte e salutando la sua piccola famiglia con lunghi baci ed abbracci, poté poi uscire di casa e salire sulla sua auto.
Prima di partire, decise di mandare un messaggio al suo piccolo Louis, augurandogli una buona giornata.-Buongiorno, dolcezza, io sto per partire. Niall mi starà già aspettando all'aereoporto.-
Non fece neanche in tempo di posare il telefono sul sedile, che subito lo sentì suonare.
-Chi cazzo è Niall?!-
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Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]
FanfictionDal capitolo 1: "Al camieriere castano con gli occhi color cielo, sei stupendo."