A Daily Song

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Ripenso nuovamente a quei giorni perduti,  quei giorni il cui ricordo è distrutto, dal sapere cosa li ha seguiti.

Si susseguono nella mia mente quelle dolorose immagini,  che scorrono ormai indisturbate, come quel nastro.

Ormai mi sono arreso a quei ricordi.

Mi sono arreso a quel suono.  

Quella melodia che tanto amavo, che tanto amavamo.  

Continua a ripetersi ogni giorno.  Una successione di grigie note doloranti.

È buffo come qualche tempo fa avrei ricondotto a questa melodia un colore opposto.  

Non poteva esistere per me alcuna sfumatura scura,  quando ero al tuo fianco. Certo, i filtri dei miei ricordi non son tutti rosa..( ricordi quel rossore alle guance? O quel blu delle lacrime che abbiamo versato l'uno per l’altro? )

Tuttavia non era possibile per me vedere alcun vuoto,  quando ti guardavo negli occhi.

O almeno,  fino al nostro penultimo istante.  

Non so come sia tutto diventato sempre più confuso.  Non so quando si sia appassito il giardino dei nostri momenti.  

Non so come abbia fatto questa canzone a divenire così nostalgica.  

Non me ne sono reso conto.

Il problema, però,  è stato il non rendercene conto entrambi.

Se forse avessimo colto prima i segni della tempesta,  avremmo potuto costruirci un riparo. D'altronde bastava rimanere uniti,  perché fossimo uno il rifugio dell’altro.

Non ho intenzione di ripercorrere il corridoio delle mie rimembranze.

Non ne ho più la forza.  Non ne ho più il bisogno. L'ho già fatto innumerevoli volte,  non riesco a scorgere alcuno squarcio.

Non capisco.

Tuttavia,  ogni volta che le note di questa canzone si susseguono,  quasi a volerle fare compagnia, fuoriescono puntualmente dal mio cuore le emozioni che avevo accantonato.

Sotto dimensioni piccolissime, tondeggianti,  poco appuntite, nonostante io ne carpisca chiaramente l'acutezza.  Alcuni le reputano salate, altri dolci. Ma dopo svariati assaggi, a me continuano a sembrare amare.

Te ne sei andato.

La cosa che fa più male è non sapere il perché.  

Nelle storie,  uno dei due se ne va e lascia l'altro,  ma si sa chi sia nel torto.

Possiamo puntare il dito verso qualcuno.

Io non posso.

Sono io? È colpa tua? Sono stati gli altri?

Non capisco.  

Alla fine me ne sono andato anche io.  Dopo di te. Non riuscivo a sopportare la visione di quei luoghi.  Erano pieni dei nostri ricordi,  ma ogni volta un senso di vuoto li schiacciava crudelmente.  

Non so quale sia il finale di questa storia.

Non so persino se vi sarà uno scioglimento prima della reale conclusione.  

Una cosa però è certa.

In qualunque anno , in qualunque momento, fino alla fine dei miei giorni,  continuerò ad ascoltare la nostra canzone.

Questa stessa canzone che ascolto ogni giorno.  

{Fine}

-> Uhuu~
Prima FF pubblicata! 
L'idea mi è venuta casualmente e la storia è nata in maniera semplice,  senza troppi pensieri o ragionamenti. 
In qualche modo,  mi è venuto in mente di condividerla,  quindi spero che a qualcuno piaccia! ^_^

Come potete bene vedere,  non vi sono nomi riportati,  quindi dò anche un po' libera fantasia a voi.

Non so se seguiranno altre mie pubblicazioni,  ma mi farebbe piacere se vi sia piaciuta la storia, saperlo,  quindi sentitevi liberi di esprimerlo come volete ::>_<::

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