capitolo 18

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Hoodie/Brian pov:
"Ultima volta?"Domandai io.
"Non preoccuparti, ormai è passato molto tempo, quindi..."Disse Alice.
Lei voleva non farmi preoccupare, ma nei suoi occhi, capivo che non era vero.
"Dai, sfogati".Dissi io.
"No, non è necess-"Cercò di dire lei, ma io la bloccai.
"Alice...noi siamo amici, anche se da poco e probabilmente non ti fidi di me, vorrei saperlo...ti giuro, non dirò niente a nessuno".Dissi io.
"...va bene, ma non dirlo a nessuno".Disse lei.
"Certo, allora cosa è successo?"
Domandai io.
"Quando avevo 14 anni, i mia mamma mi aveva portato via dall'ospedale psichiatrico.
Gli psicologi dicevano che i miei problemi, erano migliorati e fossero guariti del tutto, mentre in verità non era così".Disse lei, facendo una pausa.
"Quando sono ritornata...molte cose erano cambiate nel mio quartiere, adesso si erano trasferite molto persone qua...davanti a noi abitavano i Marvin...è il ragazzo che ruppe il mio cuore si chiamava Jack ...Jack Marvin (non è quello di vite difficili, ragazzi speciali)".Disse lei.
"L-lui...q-q-quando mi vedeva, cominciava a fare il carino, a volte flirtava anche con me...non mi piaceva molto c-che lo faceva, ma...dopo il t-trasloco del mio amico, sembrava che dinuovo qualcuno mi apprezzava e mi voleva bene...però...q-questa era una falsa..."Disse lei.
"È lui una delle ragioni di tutto questo...se adesso sono così!Pazza e depressa!"Disse la ragazza.
"Forse...se Toby non si fosse traslocato,
io probabilmente non sarei così...sarei
come prima...depressa, ma almeno, avrei saputo che a qualcuno ci tenevo".Disse lui.
"Mi dispiace..."Risposi io.
"Non importa...almeno...adesso non potrà ferire nè me, nè altre persone".Rispose lei sadicamente.
"Meglio per te...ed è stata quello è stato il tuo primo omicidio?"Domandai io.
"No...la prima vittima è stato mio padre".Disse lei.
"T-tuo padre?!"Dissi io scioccato.
"Sì...ha ucciso la mia famiglia...le persone a cui voglio bene...è lui che mi ha fatto fare tutto questo!"Disse lei.
"Hai avuto un vita davvero difficile..."
Dissi io.
"Già...ma...quella del mio amico Toby, lo è stata molto di più...se saprei dov'è adesso farei di tutto per aiutarlo..."
Rispose lei.
"Però...se vedrebbe come mi sono ridotta, lui non vorrebbe più sentire il mio nome...direbbe anche lui che sono una pazza!Come tutti..."Disse lei, cominciando a piangere.
"NO!LUI NON PENSEREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE!"Gridò una persona...e quella persona, non era altro che Toby.

Toby pov:
Stavo ascoltando tutto, per casual-
-Ammetti...stavo origliando la conversazione di tua spontanea volontà...
Cosa?!No...
-Non mentire a te stesso...io sono la tua coscienza...io sono te.
È va bene...si stavo origliando.
-Già...lo stai facendo perchè ti piace?
No, lo faccio perché siamo amici...
-Beh...però un po' ti piace...
Siamo-solo-amici...
-Ma...lasciamo stare...
Grazie, mi fai un favore...vabbè...come stavo dicendo prima, stavo ascoltando la conversazione tra Alice e Brian.
-Geloso eh?
HO DETTO CHE DEVI SMETTERLA DI PARLARE!
In ogni caso, stavano discutendo di quel ragazzo che l'aveva fatta soffrire...quel bastardo...quel Jack Marvin.
Io lo conoscevo...era uno dei miei bulli
quando ero ritornato a casa per l'estate...avevo appena scoperto che il cretino che mi prendeva in giro da ragazzo, aveva anche il coraggio di fare così con una ragazza...con Alice.
Adesso, se sarebbe vivo, andrei da lui e gli spaccherei quella faccia di cazzo che aveva.
"Però...se vedrebbe come mi sono ridotta, lui non vorrebbe più sentire il mio nome...direbbe anche a lui che sono una pazza!...Come tutti..."Disse alla fine Alice, cominciando a piangere.
Non c'è la facevo...non potevo sentire il suo pianto disperato...volevo sentire le sue risate, il suo calore quando mi aveva abbracciato oppure lo stesso calore di quel bacio involontario.
"NO!LUI NON PENSEREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE!"Gridai io.
Alice mi guardò stupita, ancora con le lacrime agli occhi.
"Lui non penserebbe mai cose del genere...perché gli amici, rimangono amici per sempre!"Dissi io.
"È se direbbe questo di te...sarebbe veramente uno stupido..."Dissi io.
"T-tyler..."Disse lei.
"Scusa mi ero-".Stavo per dire io, ma venni interrotto da Alice che mi stava abbracciando.
"Grazie..."Sussurrò lei.
"Non c'è di che...amica mia~"Dissi io, ricambiando quell'abbraccio.
"Awwww...che carini".Dissero gli ragazzi e le ragazze insieme.
"COSA?!"Disse Alice
"Ci stavate SPIANDO?!"Gridai.
"Beh, non avevamo intenzione di farlo, ma poi tu Ty, hai gridato e noi tutti siamo venuti a controllare".Disse Jane.
"È CI SIAMO IMBATTUTI CON QUESTA SCENA VERAMENTE CUTE~>○<"Gridò Sally.
"Già...abbiamo sia le foto che i video".Disse Ben.
"Cancellateli!"Dissi io.
"Na-ah". Dissero tutti all'unisono.
Alla fine, noi riuscimmo a riprendere la videocamera e a cancellare tutto, anche se devo ammettere che una di quelle foto l'avrei tenuta.
"Uffa...quelle foto erano veramente carine...significa che non vi volete bene?"Domandò Sally.
"No, anzi noi ci vogliamo bene, ma noi siamo amici".Rispose Alice.
"Già...è adesso dovremmo parlare...per te va bene?"Domandai.
"Si certo..."Rispose lei.
.
.
.
"Allora...di cosa devi parlarmi?"
Domandò lei.
Spazio autrice:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!Secondo voi cosa dovrà dirle Toby?
Alla prossima!
Da:
T.c❤

~Il mio sole~Ticci Toby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora