Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]

Euphoria - Chapter 23

Harry pov

<<Di cosa, amore?>> chiese Nick, incuriosito.
<<Davvero, Nick, devi smetterla! Quei messaggi sono stati solamente inopportuni e non ti nascondo che mi hanno dato un fastidio allucinante!>> sbottó Harry, con tutta la rabbia che aveva in sé in quel momento.
Non si spiegava assolutamente il suo comportamento, non si era mai comportato in questo modo. Beh, tranne le volte in cui si trovava nello sballo. Lì si comportava davvero in modo strano, ma per il resto era un tipo per bene.
<<Oh, andiamo, Harry. Scommetto che appena li hai letti ti è venuta un erezione enorme.>> sogghigna l'altro.
<<Per niente! E poi, che ti è saltato in mente ad aver detto tutto alla stampa?!>> continuarono così per un bel po', tra botta e risposta, finché il riccio non si stancó di quella telefonata e del suo comportamento e li chiuse letteralmente il telefono in faccia.

Passò la serata giù in salotto con sua madre, Gemma e il suo patrigno Robin.
Guardarono la tv fino a tardi, mangiando pizze e stuzzicando patatine.
Con tutto ciò che mangiò, gli venne in mente il suo amico Niall.
Si sentì talmente così pieno e grasso che si chiese come facesse lui a mangiar così tanto.
Non appena finì il film, che non aveva nemmeno prestato così tanta attenzione, pulirono tutto e andarono a dormire.

Chiuso nella sua stanza, si spoglió rimanendo in boxer e si sdraió sul letto coprendosi con le coperte.
Sentiva così tanto la mancanza del liscio, anche se lo avesse accompagnato a casa qualche oretta prima, che appena prese il telefono iniziò a mandargli messaggi.

-Mi son talmente abituato a dormire con te, tra le tue braccia, che adesso questo letto mi sembra così enorme e spoglio.-

Come al solito, la risposta non tardó arrivare, facendo cacciare un piccolo sorriso nel volto di Harry. Amava il fatto che il suo Louis era così tanto disponibile per lui.

-Vorrei anche io starti accanto, magari a baciarci come solo noi sappiamo fare e a coccolarci tenendoci stretti, dopo aver fatto l'amore. Immagina questo e potrai sentire il mio calore. Buonanotte, Harre.- il ragazzo fece un gran sorriso non appena lesse il messaggio, sentendo le sue guance leggermente accaldate.
Auguró anche lui la buonanotte al liscio prima di chiudere gli occhi e cadere nelle braccia di Morfeo.

Il giorno dopo, si svegliò sentendo i raggi del sole che filtravano dalla finestra, sugli occhi che pian piano aprì abituandosi alla luce.
Si sgranchí le ossa prima di alzarsi e prendere il cellulare in mano controllando se ci fosse qualche nuovo messaggio o chiamata.
Ignoró i messaggi che lasciò Nick durante la notte e aprì subito il contatto di Louis.

-Buongiorno, angelo. Tra tre ore dovrei stare al lavoro, ti va di venire da me, ora, e magari fare cose? ;)-

Così si alzò, si lavó e si vestí in fretta e furia, raggiungendo la casa del ragazzo che gli aveva ridato la luce.

Louis pov

"Buongiorno, raggio di sole." sorrise Louis, non appena aprì la porta e vide Harry lì, bello e raggiante proprio come il sole.
"In camera da letto. Ora." il riccio non gli diede nemmeno tempo di controbattere che subito entrò e salì su in camera, facendo ridere di gusto il liscio.
Non appena lo raggiunse, lo fece sdraiare sul suo letto mettendosi sopra di lui.
Si scambiarono i baci del buongiorno, finché Louis non sentì insistentemente il telefono di Harry vibrare.
"Ma chi è che ti cerca così tanto?" chiese lui, sghignazzando, cercando di nascondere la gelosia che stava provando.
"Mh, deve essere Nick, tu continua a baciarmi però." rispose Harry infastidito, avvicinandosi di nuovo all'altro chiedendo l'ennesimo bacio.
"Aspetta, cosa?!" sbottó il liscio, allontanandosi nuovamente da lui e prendendo il telefono dalla sua tasca, in un gesto veloce.
Non appena lesse il messaggio che gli augurava solo un semplice buongiorno si tranquillizzó. Insomma, non era una cosa così sconvolgente.
Ma ciò che lo scosse non poco lo vide dopo, quando fece scorrere gli altri messaggi, non tanto semplici come l'ultimo.
Anzi, erano una vera e propria descrizione di quanto Nick volesse scopare Harry. Il suo Harry.

"Cosa sono questi?! E perché non me l'hai detto?!" quasi urlò, era davvero infuriato in quel momento.
Si alzò dal letto e iniziò a camminare frettolosamente per tutta la stanza.
"Lou, per favore, calmati! Non te l'ho detto perché non volevo che ti preoccupassi." spiegò il riccio, mettendosi di fronte a lui facendolo fermare.
Louis prese un grande respiro prima di iniziare a parlare. Non voleva dire qualcosa di sbagliato. E di certo, non voleva prendersela con Harry non avendo fatto nulla.
"Cazzo Harry, non ce la faccio! Mi fa troppa rabbia questa storia, e in questo momento non so se andare da lui per prenderlo a pugni o infilare il mio cazzo in quel bel culo che ti ritrovi, facendoti capire che sei solo di mia proprietà!" urlò Louis, ancora più furioso di prima e girandosi verso il muro gli diede un forte colpo facendosi anche male alla mano. Ma poco gli importava.
"Ti fa sempre questo effetto la gelosia, eh? Anche l'altra volta è successo." rispose Harry, in tono calmo, avvicinandosi a Louis e lasciandoli dei piccoli baci sul collo, stringendo i suoi fianchi.
"Tu sei mio, Harry. Né di Nick, né di nessun altro. Mio." sussurró il liscio, iniziandosi a calmare.
"Si, Louis, tuo. Fammi tuo."

In men che non si dica, il liscio spinse l'altro sul letto, iniziando a spogliarlo e a baciare ogni parte della sua pelle candida e morbida.
Lo fece sdraiare di pancia in giù, lasciando umidi baci per tutta la schiena.
Quando arrivò al suo fondoschiena, con le mani gli allargò il sedere, leccando e succhiando la sua entrata.
Il liscio si eccitó ancora di più sentendo i sonori gemiti di Harry, non appena lo penetró con la sua lingua, facendo dei movimenti circolari.

"Louis…scopami..." sussurró eccitato il riccio, stringendo il cuscino.
Entrò in lui con un gesto deciso, stringendo poi i suoi fianchi, dando delle forti spinte.
Insieme a quelle spinte, non mancarono i numerosi schiaffi che diede al suo bel culo, lasciandogli sopra anche il segno delle dita.
"Mi fai… mi fai impazzire, Harry…" ansimó Louis, stringendo ancora di più i suoi fianchi, lasciando molte volte dolci baci al suo collo e alla sua schiena.
Diede delle ultime spinte decise, finché non venne dentro di lui.
Lo fece girare velocemente, per poi stuzzicare la sua cappella con la lingua, per poi prenderlo in bocca in tutta la sua lunghezza.
Continuò a succhiare e a giocare coi suoi testicoli, finché non senti il liquido caldo invadere in bocca, ingoiandolo subito dopo.
Si abbracciarono entrambi in modo stretto, baciandosi e accarezzarsi.
Non appena il riccio si addormentó, Louis fece qualcosa di cui dopo si pentì molto.
Prese da sopra il comodino il telefono del riccio, e cliccando il nome di Nick gli inviò la foto di Harry che dormiva nel suo letto, mostrando il suo bel di dietro leggermente arrossato in bella vista.

<<Da questo spero tu abbia capito di chi è realmente il bel culo di Harry, come il resto di quel corpo da favola che si ritrova. Buona giornata, Nick.>>