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5. Viaggio

Ochako pov's

Siamo finalmente riusciti ad organizzare tutto per il progetto e finalmente oggi partiremo per l'Inghilterra. Iida si è portato dietro davvero di tutto, riguardo ai libri che parlano della cultura celtica. I-kun, invece, un guida e un manuale di cucina e una caterva di roba sul basket. Comunque, per chiarire i vostri dubbi, non andiamo nel regno unito solo per il progetto, abbiamo deciso di partire di venerdì, così avremo sabato e domenica per riposarci, passare un'intera settimana lì e poi domenica sera/notte per partecipate alle lezioni di lunedì. Sì è stato tutto programmato nei minimi dettagli. Ci troviamo ora in areo porto, a Tokyo. Siamo ancora all'esterno che aspettiamo che ci facciano entrare nell'aeroporto vero e proprio. Non capisco perché debbano mettere i caselli anche per entrare. Siamo finalmente entrati nell'aeroporto ci dirigiamo verso uno dei bar. Sono le sette e mezza di sera il nostro volo è circa alle otto, per cui mangeremo qui. Ovviamente I-kun ha preparato il pasto ad ognuno di noi (che sbatti, non capisco dove trovi tutta quella voglia.). Siamo seduti sulle panchine a vedere gli aerei che partono intanto che aspettiamo il nostro volo. Mentre osservo anche la gente che passa noto, mister crush di I-kun che però non sa di avere con lui, che passa con Kaminari e Kirishima-kun. Chissà dove dovranno andare. Senza girarmi richiamo l'attenzione di Shoto. Che si gira e comincia a guardare nella stessa direzione in cui sto guardando io e mi da le spiegazioni che mi servono senza che gliele chieda, ci intendiamo molto bene, anche senza parlarci, esattamente come con I-kun.

- Vengono alla nostra università, ma sono in corsi completamente diversi, per cui hanno una programmazione completamente diversa. I loro gruppi sono formati da tre persone, ognuno in un indirizzo differente. Denki studia archeologia, Eijirou mecatronica e Bakugo chimica farmaceutica ( N.A. Non so ma Katsuki e i veleni, penso che siano un accoppiata vincente).

Però, i ragazzi, non sono mica degli sprovveduti, che studiano qualcosa di semplice. Rispetto a me poi, che faccio grafica, sono messa davvero male. D'altro canto non mi piacevano nessuno degli altri indirizzi ed è da quando sono piccola che adoro gli stessi videogiochi c che piacciono ad I-kun. Sono un azienda famosissima, il mio sogno è appunto lavorare lì come disegnatore, mentre quello di I-kun, identico solo come programmatore, appunto. Stanno andando in... In qualche modo riesco a vedere il biglietto aereo e scoprire che sono diretti in... Inghilterra! Anche loro a Londra. Oh no! E se avessero progettato anche loro di fare la cultura celtica? Devo assolutamente indagare. (N.A. Detective Ochako😂)  Mi avvicino ai ragazzi fingendo di dover andare da un'altra parte e di svontrarmi per sbaglio. La mia recita funziona a meraviglia, un po' perché Kaminari-kun non è un genio e un po' perché sono abbastanza brava a mentire. "Per sbaglio" gli tiro una spallata e gli faccio cadere i fogli e la cartina dell'aeroporto che ha in mano. Questi si sparpagliano tutti per terra e io automaticamente mi chino a raccoglierli chiedendo scusa.

- No tranquilla, è colpa mia che non stavo guardando.

Mi risponde lui, che patato, mi dispiace averlo fatto apposta, ma devo sapere che cosa stanno facendo. A quel punto alza lo sguardo e vede che sono io. Il volto gli si illumina e apre la bocca in un ampio sorriso e mi urla gioioso:

- Uraraka-san! Che coincidenza che ci siamo scontrati proprio noi due.

Già, una vera e propria coincidenza. È accaduto tutto accidentalmente.

- Già, ma come mai sei qui?

Gli chiedo

-Sono qui per il progetto della nostra università, sono qui con Eijirou e Katsuki-kun. Stiamo andando in Inghilterra, abbiamo scelto do rappresentare la cultura celtica.

Finito do parlare sento che viene richiamata dal fidanzato e dopo un breve saluto si gira dalla sua parte. Colgo l'attimo per andarmene e sparire tra la folla come un camaleonte. Ritorno dal mio gruppo che ha visto parte della scena.

- Allora?

Mi chiede I-kun. Faccio un sospiro e rispondo:

- Brutte notizie. A quanto pare i professori dei vari indirizzi non si parlano granché, anche Kaminari Kirishima e Bakugo-kun portano la cultura celtica.

I-kun si portano una mano sul mento, segno che sta trovando una soluzione al problema, ma al contempo stesso che è in panico. L'idea brillante ce l'ha Iida:

- Ragazzi, se chiedessimo ai docenti di creare un gruppo unico? Dopotutto è colpa loro che non si sono parlati se c'è questo inconveniente.

Tutti annuiamo.

- Però dovremo informarli della cosa.

Risponde I-kun. Ha ragione. Sentiamo che viene chiamato il volo per Londra. È tardi ormai per tornare a cercarli, senza contarenil fatto che ci saranno di sicuro più di una compagnia aerea che sarà diretta lì. Ci sentiremo a Londra e spiegheremo loro la faccenda tra circa 9/10 ore. È tempo di viaggiare. Ci avviciamo ai caselli del check in. Ci controllano la carta d'indentità e il passaporto. Quando finalmente siamo sull'aereo i posti sono per fortuna tutti e quattro vicini.

Izuku pov's

Guardo fuori dal finestrino sconsolato. Dei quattro sono io quello che si è preso il posto migliore e con la visuale più bella. Se fosse giorno, sarebbe ancora più bella. Ciò nonostante non mi piace. Credevo che finalmente avrei potuto rivederlo. Non ki accontento certo di una sola volta per meno di cinque minuti, solo perché ci siamo scontrati per caso. Vorrei quanto meno diventare suo amico e conoscerlo. L'aereo parte e si alza in volo. Comincia a prendere quota e io sento quella stessa sensazione di nausea, fino a che poi non si stabilizza e allora mi passa tutto. Ho davanti a me ancora otto ore di viaggio, che se provassi a fare via terra e mare ci impiegherei davvero, giorni, se non mesi. Il panorama delle città circostanti rimane comunque incantevole. Dopo poche ore mi addormento. Quando mi sveglio siamo all'aeroporto di Londra. La metro ci porta ai caselli di uscita. Peensimo un pullman che ci porta nella via dell'appartenfo che abbiamo affittato. Quando apriamo la porta, con la chiave che siamo andati a ritirare dal proprietario, mi butto sul letto e comincio a dormire. Sono davvero stanchissimo, e voglio godermi un bel riposo su un letto comodo.