C'era una volta un pianeta di nome annasor,dove il male cerca costantemente di impadronirsi del pianeta.
Tutto iniziò una mattina dove la neve non cessava più di cadere.
Dalla parte del male i troll e gli arinti che erano dei mostri capaci di mutare nelle nostre più segrete paure usandole contro di noi, i vampiri,dalla parte del bene c'erano le gemme che erano donne armate con spade e scudi che combattevano il male a cavallo a di cavalli alati che sul capo portano una gemma che racchiudeva la storia annasore e le fate .
Capitolo 1Io mi chiamo Bella e faccio parte Delle gemme, vivo con mio padre,mia madre e i miei 2 fratellini Giovanni e Milena.
Tutto iniziò una sera.
"Aiuto scappate arrivano i troll e gli arinti!"
"Bella porta via i tuoi fratelli e tua madre"disse mio padre.Portai mia madre e i miei fratelli nel sotterraneo della casa che aveva un portale dietro l'armadio che portava in un bosco.
"Andate voi io poi vi raggiungo "
Appena la mia famiglia fu in salvo afferrai la spada e mentre salivo le scale dal pavimento fuoriusciva del fumo.
Afferrai l'anello Delle gemme che serviva a tenerci in contatto ma appena mi girai si aprì la porta ed entrò un troll,iniziammo a lottare "muori brutta bestia"esclamai e con la spada gli tagliai via la testa .uscita fuori di casa iniziai a combattere per raggiungere la stalla dove c'era il mio cavallo alato che io chiamavo didon.
All'improvviso spuntò dal sottosuolo un cobra che mi morse la gamba e subito dopo sono riuscita a tagliarli la testa.arrivai nella stalla e montai didon per andare a riprendere la mia famiglia ma non fu così semplice.ci fermammo per la notte nel villaggio Delle fate del sole dove incontrai Miriam la fata più anziana che mi mise sulla ferita alla gamba un liquido che sarebbe riuscito a farmi guarire ed anche a farmi scoprire durante il viaggio delle doti che ho fin dalla nascita.
"Attenta ragazza mia la tua famiglia è stata rapita dal terribile re Delle tenebre che l'ha rinchiusa nei sotterranei del castello che si trova sul monte del sospiro" .tutto iniziò da qui.Il mattino seguente lasciai il villaggio per andare a salvare la mia famiglia.
"Ciao e grazie per tutto'
Ci incamminammo io e didon.arrivati nella foresta dell'orrore dove i folletti facevano scherzi di ogni tipo.attraversai a piedi la palude perché didon durante il viaggio si era ferito un'ala e li chiesi di tornare al villaggio.attraversai la palude del pianto dove incontrai din din che era un ranocchio enorme che ti lasciava passare solo se la tua anima era dolce e buona.
"Tu ragazza hai l'animo buono e puoi passare ma fai attenzione"
"Si grazie"risposi.
Seguimmo il sentiero dei folletti chiamato così proprio perché li ti aspettavano i folletti per farti scherzi di ogni genere e per prendersi gioco di te.
Passammo sotto ad una quercia dove mi cadde in testa un sacco di farina ma insieme ad esso cadde anche un folletto
"Come ti chiami?"chiesi
"Mi chiamo peppino"
"Mi puoi indicare la strada per il monte del sospiro?"
"Si ti accompagno perché mi sei simpatica!"
Partimmo e durante il viaggio sentii una bambina piangere.
"Perché piangi piccola?"
"Ho perso la mia mamma perché il re delle tenebre me la portata via.io mi sono salvata solo perché mi sono nascosta nel cespuglio"
"Come ti chiami?"
"Martina"
"Povera Martina,tu sei fortunata io devo andare proprio a trovare il re delle tenebre".
in quel momento riuscivo a leggere il suo cuore e quindi capire le sue emozioni .
"Questo dev'essere uno dei poteri di cui mi parlò la fata!"dissi fra me e me.
Partimmo e ci trovammo davanti il villaggio degli scoiattoli che erano molto scontrosi.nel frattempo si sentì uno strano rumore e dietro un'albero si videro due grandi occhi rossi ,appena lo vidi acchiappai Martina e la nascosi dietro una roccia.
"Martina ora facciamo un gioco resta nascosta e io poi ti vengo a prendere"
Mi avvicinai al mostro che uscì allo scoperto.
"Un troll!"esclamai
Presi la spada e lo ferì ad una zampa ma lui mi morse una gamba.
"Brutto mostro puzzolente,togli quei denti luridi dalla mia gamba."
Ma persi troppo sangue e all'improvviso buio totale.
Il troll divorò tutti gli scoiattoli compresa la piccola Martina,non so perché a me no e neanche a Peppino.
"Percheee!"
In quel momento caddi in pianto,
E mentre piangevo vidi cadere la mia lacrima su un sassolino dove apparve mia madre e i miei fratelli che mi sorridevano e mi salutavano.
Mi feci forza per farla pagare al responsabile di tutto ciò.
Arrivò la notte e trovai riparo sotto una quercia dove vidi un corvo che mi guardava in un modo strano.
All'improvviso sotto i miei piedi si aprì un portale.tutto buio,al mio risveglio mi trovai in un'altro mondo.
Capitolo 2
la gente aveva strani aggeggi rettangolari in mano e guardandoli ridevano.le ragazze portavano con una corda strana degli esseri strani pelosi e di colori differenti chiamati cani ."Ciao come ti chiami?" Mi chiede un ragazzo stupido che mi diede una rosa rossa ed io non riuscivo a capire il senso dei loro gesti,anzi non riuscivo a capire il senso di nulla che mi circondava.
Camminavo per cercare qualcosa o qualcuno che mi facesse capire dove mi trovassi.
Fino a quando non lessi su un cartellone davanti un negozio
(La terra).
Mi ricordai che io sulla terra avevo un caro zio che venne esiliato da annasor e si venne a rifugiare qui,il suo nome era Innavoig lurid ma non sapevo dove abbitasse allora iniziai a chiedere alla gente che passava se lo conoscevano e se sapevano indicarmi dove potevo trovarlo.
"Scusa conosci per caso Innavoig lurid"chiesi
"Si abita proprio la nella villa che vedi davanti il parco."
"Grazie"
Andai davanti alla porta dell'enorme villa e suonai il campanello.
"chi è?"
"Sono Bella ho bisogno di parlarti!"
"Ma che piacere incontrarti cosa ti porta oggi davanti alla mia porta?.scusa quasi dimenticavo accomodati."
"Ciao caro zio io sono venuta qua per sbaglio come faccio a tornare su annasor?"
"Semplice stringi questa sfera,ma prima devo darti una cosa"
"Una collana?, è bellissima ma perché mi hai fatto questo regalo?"
"Tuo padre in realtà è un folletto e tua madre una fata.Tu hai i poteri dei folletti ma ,e hai anche i poteri Delle fate,cara Bella tu sei speciale.In quel momento lo zio schioccò le dita e mi teletrasportai ad annasor.
Davanti a me c'era una donna che mi offrì riparo e mi invitò a conoscere gli abbonati del villaggio.
"Cosa ti porta qui ragazza?"
"Devo andare dal re Delle tenebre per sconfiggerlo e riportare a casa la mia famiglia"
"Ragazza io ho perso la mia famiglia a 12 anni e ho sempre aspettato questo momento, per te va bene se io e gli abbonati del villaggio ci uniamo a te?"
"Si certo più siamo e più forti diventiamo"
In quel momento si illuminarono le mani e mi spuntarono le orecchie a punta tipiche dei folletti.
"Guardate le sue orecchie!"
"È un folletto!"
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Il Sacrificio
FantasyQuesta è la storia di una ragazza di nome Bella che cerca di trovare la sua famiglia che è stata rapita dal re Delle tenebre,lei affronta un viaggio durante il viaggio per trovarla e un po' alla volta lei scopre dei poteri che le verranno perché su...