Sei mesi dopo.
Jimin pov.
Guardo fuori dalla finestra dell'ospedale.
Sono passati sei mesi dal giorno in cui Stefy è scomparsa. Jungkook ha fatto di tutto per cercarla, ma nulla da fare.
Ogni giorno sento la sua mancanza.
Jin mi ha fatto ricoverare in un ospedale di suo zio perché non mangiavo più e mi drogavo di pillole per dormire.
Da quando Lay me la portata via, io non vivo più.
Parlo poco.
Mangio poco.
Dormo poco.
Dormire per me è un sollievo perché li posso rivederla, nei miei sogni.
Jin è molto preoccupata per me e anche Jungkook.
L'amica di Stefy non sapeva nulla di suo fratello e quando l'ho a scoperto ha iniziato a piangere.
La mia Stefy.
Non so dove sia ora ma io spero che stia bene.
Mi manchi...
Stefy pov.
Sono passati sei mesi, vivo con Lay in una casetta nel bosco.
Ho avuto molte possibilità per scappare ma non ho mai provato a fuggire. Il motivo?
Avevo paura.
Paura di morire se provavo a scappare e quindi sono rimasta buona con lui.
Non mi ha mai toccata e per questo ne sono felice.
Lay voleva vivere come una famiglia, con me, e io gli ho dato questa opportunità anche se mi manca Jimin.
Di recente ho saputo che Jimin è ricoverato da molto tempo in ospedale.
So che sta soffrendo e anche io.
Ogni sera penso a lui e guardo le stelle.
Mi manca così tanto...
«Sorellina ho fame, cosa cucini stasera?» domanda Lay.
Alzo lo sguardo per guardarlo.
«Ramen» sussurro piano per poi tornare a guardare le mie mani.
Sento Lay che si avvicina.
«Che ti succede Stefy?» mi domanda.
Io alzo la testa e lo guardo negli occhi.
«Che cosa mi succede? E me lo domandi pure Lay!?» urlo iniziando a far cadere le lacrime che avevo trattenuto per mesi «mi hai rapita e sono passati sei mesi! Io non ce la faccio più Lay! Quello che stai facendo è sbagliato!»
«Lo faccio perché ti voglio bene» dice Lay impassibile.
«No Lay, non mi vuoi bene se mi rapisci tenendomi qui» lo guardo negli occhi pieni di lacrime «se mi vuoi bene allora lasciami andare, non dirò nulla di dove vivi ma ti prego riportami a casa e lasciami vivere felice.» sussurro piangendo.
Lay mi guarda e sfiora i miei capelli.
«Ma così non potrò più vederti» sussurra «come faccio a vivere senza di te?»
Mi avvicino a lui e appoggio la mano sulla sua guancia «hai bisogno delle cure» sussurro dolcemente «se dirai al giudice che non stai bene, allora non ti metteranno in carcere e io potrò venire a trovarti in una clinica. Poi quando vedranno che sei guarito allora verrai a vivere con me.
So bene che tu non volevi uccidere tutte quelle persone, lo so bene. Appa sapeva che tu non stavi bene e non ti ha mai portato da un medico per curarti. Ho sbagliato anche io a non darti la possibilità di farti conoscere e ho peggiorato la tua malattia»Lay mi guarda dolcemente.
«Lasciami andare Lay» sussurro dolcemente «ti prego.»
Lay chiude gli occhi.
«Mi prometti che verrai tutti i giorni se mi faccio curare?» sussurra.
Io annuisco sorridendo.
Lui mi abbraccia stringendomi.
«Prendi la mia macchina, troverò un modo per tornare» sussurra di nuovo.
Mi stacco da lui e gli accarezzo la guancia.
«Grazie fratellone» sussurro dandogli un bacio sulla guancia per poi uscire di casa, andare in macchina e partire.
Jimin sto tornando da te.
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Serenditipy ~Park Jimin~ REVISIONATO
Fiksi PenggemarDove Jimin è un professore e Stefania una sua alunna. ☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ «Stiamo spezzando un filo che poi sarà difficile riaggiustarlo» sussurra Jimin. Io lo guardo ormai arresa dal suo fascino. «E allora spezziamo questo filo» dico sussurra...