I don't want you to be my obsession

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14 Dicembre, 2015
JK

Non smetto di pensarci. La mente scorre irrefrenabile sul modo in cui aveva poggiato le labbra sulle mie, i suoi movimenti delicati, quasi sorrido per quell'espressione che aveva sul volto ogni volta che la stupivo con un gesto inaspettato - proprio non voleva crederci che non fosse la mia prima volta.

-Sei proprio gay - mio fratello entra nel salone proprio in quel momento, beccandomi mentre guardo quella che è la solita soap-opera spagnola del pomeriggio.

-Un onore rispetto a quel buco che ti trovi come cervello-

-Per fortuna io almeno ho un buco, tu neanche quello- credo che la maggior parte delle conversazioni con mio fratello Nico, andassero sempre in quel modo. Un continuo darci contro senza neanche metterci poi così impegno.

-Oggi devi accompagnare mamma al supermercato- alzo gli occhi al cielo -Che palle Nico, ma non puoi andare tu per una volta? Io ho da fare!-

-Ah e cosa? Trastullarti nel bagno?- era così ovvio che senza neanche ragionarci sopra, gli lanciai uno dei cuscini decorativi del divano.

-Devo vedermi con la mia ragazza, quel genere umano che tu non conoscerai mai-

-Certo, perché Miki è sicuramente paragonabile ad una ragazza eh- quanto era odioso, da sempre aveva avuto quella strana antipatia per la mia ex-ragazza. Comunque non avevo voglia di ricominciare una discussione che finiva sempre con mamma che tentava di separarci.

-Miki non è più la mia ragazza- gli dissi con tono secco, quasi scocciato. Per quanto non fossi più innamorato di lei, Miki era stata comunque la mia prima volta, la mia prima vera ragazza.

Comunque, credo che Nico non se lo aspettasse perché mi guarda senza dire nulla con espressione un po' stupita -E chi è la sfigata di turno, adesso?-

-Si chiama Key, non la conosci-

-Key?- credo che sia la prima volta che sento quel tono. Sembrava che Nico fosse davvero interessato a capire chi fosse Key o almeno c'era qualcosa di serio nel modo in cui mi aveva rivolto quella domanda - Non sarà mica la ragazza dei disegni?- lo guardo interdetto, come faceva a sapere dei miei disegni? 

-Come?-

-Sì, la ragazza che disegni sempre- sembra quasi scocciato che io sia confuso al riguardo - Come fai a sapere dei miei disegni?- ma ecco che specifico meglio la mia domanda.

-Sono anni che disegni la stessa cosa, come vedi il mio buco funziona  bene- Nico mi lancia il cuscino di poco prima, lo afferro ma rimango un po' titubante da quello che mi ha detto.

-Sono davvero così ossessionato da Key?- non mi accorgo di aver fatto quella riflessione a voce alta che Nico alza lo sguardo dal suo smartphone e si sente in diritto di rispondere - Direi proprio di sì, bello mio - nel suo tono c'è una nota di disgusto, come se nel suo piccolo mondo maschilista non potesse essere possibile avere una cotta per una ragazza, esserne innamorato.

-Comunque non mi piace neanche questa, non hai proprio gusto in fatto di ragazze- non mi aspettavo di certo che gli potesse piacere Key, non mi sento neanche offeso dalle sue parole, Nico non avrebbe mai capito nulla di tutto quello che mi stava succedendo.

Ma sentii un brivido di freddo quando mi resi conto che quello che avevo provato nei tre anni successivi per Key non era stata altra che una malsana ossessione. Scacciai il pensiero, dalla mente, stringendo gli occhi forte. Era stata la sensazione più brutta che avessi potuto provare.

救い出すよ必ず// I'll Save uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora