Damie • The love affair III

Capitolo 94.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov.

"Dulcie, amore, papà deve andare adesso..." Le dico, dandole un bacio tra i capelli. In questi giorni sono a Londra per la promozione della mia nuova serie tv 'Death and Nightingales', e sto passando tutto il tempo possibile con le mie bambine. Come sempre quando sono qui, le porto a scuola, le vado a prendere e passiamo la maggior parte del tempo a giocare. Anche Amelia si unisce spesso a noi, e devo dire che ci divertiamo davvero tanto insieme. É un grande passo avanti, dato che prima litigavamo anche quanto riguardava giocare con le piccole.

"Quando torni?" Mi chiede la piccola, mentre vado all'ingresso per mettermi la giacca. Fa davvero freddo in questo periodo. Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto sia bello vivere a Los Angeles, con quel clima sempre sereno. Dulcie, però, ha avuto il regalo di compleanno più bello: la neve. Noi eravamo super preoccupati perché pensavamo di non poter più festeggiare, ma lei è stata felicissima di giocare con la neve insieme a noi. Il suo sogno alla 'Frozen' si è avverato.. e la mia bambina era felicissima, nonostante non ci fosse Dakota. Comunque, non hanno perso occasione per chiamarsi ogni due secondi. Amo le mie ragazze.

"Domani, piccola." Le rispondo, chinandomi davanti a lei. Lei mette il broncio, consapevole che stanotte non verrò a leggerle una favola e a darle il bacio della buonanotte. "Mmmh.. facciamo così." Mi viene in mente un'idea. Le prendo le mani e me le stringo contro il petto. "Ti dò la mia parola che, se finisco di lavorare presto, corro qui a darti la buonanotte e a leggerti quella favola che ti piace tanto." Dico. "Ci stai?" Le chiedo, e lei sorride e annuisce. Poi mi abbraccia forte, presa dall'euforia.

"Ti aspetterò sveglia il più possibile, te lo giuro papà..." Mi dice, stringendomi forte. Amore mio.

"Allora farò il prima possibile." Rispondo, poi la bacio tra i capelli e la lascio andare. "Adesso vado.. salutami Elva e tua mamma, e dille della mia promessa. Okay?" Le chiedo. Lei annuisce e mi soffia un bacio in quel modo adorabile. "A dopo, piccola."

"Ciao, papà!" Dice. Mi segue finché non esco di casa e la mia piccolina chiude il portone per me. È sempre brutto lasciarle. In questi giorni stiamo stati insieme tutto il tempo, ma purtroppo stasera devo lasciarle stare. Ma farò di tutto per dar loro almeno la buonanotte. Salgo in macchina e guido fino a casa, nonostante la strada sia piena di neve. Entro in casa, mi tolgo la giacca e vado dritto in camera da letto. Voglio farmi una doccia, ma prima ho bisogno di sentire la mia bellissima mogliettina. Dakota, invece, è rimasta a Los Angeles. Ormai è di due mesi, sta lavorando in città e non sta viaggiando più di tanto.. anche se la prossima settimana dovrà farlo per forza, dato che è uno dei giudici al festival del Cinema in Marrakech. Teniamo tutto sotto controllo e stiamo attenti ad ogni minimo dettaglio, ma non posso fare a meno di preoccuparmi per ogni cosa che la riguarda. Ovviamente io partirò con lei.. per prima cosa perché sono molto orgoglioso di lei e desidero vivere questo momento con lei, e seconda cosa perché non mi va di starle lontano. Soprattutto adesso che è incinta, bisognosa, irritabile e... costantemente vogliosa di me. Dico sul serio, ormai non mi fa nemmeno dormire la notte. All'improvviso mi sveglia e mi dice che ha voglia di fare sesso. E ovviamente io non mi lamento, né mi tiro indietro.

"Hey, bellissimo!" Risponde, dopo qualche secondo.

"Ciao, moglie." Sorrido. Adoro chiamarla così. "Va tutto bene?" Le chiedo, stendendomi sul letto.

"Tutto bene. Il piccolo non dà problemi..." Sospiro. E riesco ad immaginarla benissimo mentre si accarezza la pancia con quell'aria sognante. "Tu? A che ora hai l'evento?" Mi chiede, subito dopo.

"Tra poco.. infatti devo sbrigarmi o farò tardi." Rispondo. "Però volevo sentirti.. mi manchi tanto."

"Anche tu mi manchi." Dice. "Anzi.. ci manchi." Si corregge. "È tutto così noioso senza di te... Faccio persino fatica ad addormentarmi senza di te che parli al bambino." Mi dice. E mi si stringe il cuore.

"E a me manca farlo." Mi passo una mano tra i capelli. "Ma non preoccuparti, tornerò presto a casa." Cerco di cambiare argomento. "Allora, è tutto pronto per il Marrakech? Sei eccitata?" Le chiedo.

"Non chiedermelo, tu non sei qui." Ribatte.

"Dakota!!" Cerco di non ridere. Adoro quando fa la cattiva ragazza. Con me. Sempre con me. E solo con me. "Non intendevo in quel senso.. è questo ciò che dirai quando te lo chiederanno all'evento?" Chiedo.

"In quel caso tu saresti lì e potresti rimediare immediatamente alla mia... insoddisfazione." Replica, ridacchiando in quel modo adorabile.

"Beh, ti comunico che già da adesso intendo rimediare alla tua insoddisfazione nel modo più assoluto. Tutte le volte che vuoi." Mi mordo il labbro. "Perciò, quando torno non pensare a pizza e film ma fatti trovare immediatamente a letto. Ti avviso che non ti lascerò uscire molto presto." L'avviso, e lei ridacchia. Lo giuro, non appena la riavrò tra le mie braccia non farò altro che amarla e venerarla fino alla sfinimento. Mi è mancata tanto anche lei, non è di certo l'unica a sentirsi insoddisfatta per questi giorni di lontananza.. e non vedo l'ora di riaverla.

"A proposito di tv... non vedo l'ora di vederti in tv questa sera. Sono sicura che sarai meraviglioso." Mi dice, e non riesco a non sorridere. Lei è il mio giudice preferito, mi sento sempre in soggezione quando guarda qualcosa di mio, perché so che lei è dannatamente più brava di me.. ma al tempo stesso amo il suo sopporto, i suoi consigli e il modo in cui si interessa a tutto ciò che faccio. È qualcosa che non ho mai avuto prima, e che conserverò per sempre.

"Non hai ancora visto nulla.." Le faccio notare.

"Non ho bisogno di vedere nulla, so già che sarai straordinario. E posso già dirti di essere super orgogliosa di te e di tutto ciò che fai." Mi dice, e mi manca letteralmente il fiato. Cosa ho fatto per meritare questa donna? Manca poco alla messa in onda, non ho idea di come andrà.. ma dopo le sue parole so già di aver vinto più di quanto potessi immaginare. È tutto ciò di cui m'importa. 

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Yep, chi non muore si rivede! 😈 Purtroppo con l'università non riesco ad aggiornare molto spesso, ma cercherò di fare del mio meglio per terminare questa storia nel miglior modo possibile. Vi comunico, quindi, che il capitolo 100 sarà quello finale. 👊🏻