Damie • The love affair III

Capitolo 95.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov.

Ed eccoci a Marrakech.

Io e Jamie siamo arrivati qui stamattina e, al contrario di ciò che abbiamo promesso quando eravamo lontani, abbiamo passato tutto il giorno fuori a passeggiare per la città. Lui ha passato gli ultimi giorni a Londra per lavoro e per stare vicino alle bambine, e mi è mancato tantissimo, quindi è stato bellissimo poter passeggiare abbracciati per un tempo infinito, come una coppia normale. Ha insistito tanto per venire qui e vivere quest'esperienza con me, e non si tratta di una cosa da poco, dato che sarò impegnata qui fino all'8 dicembre. Adoro il modo in cui mi supporta e la sua voglia di starmi sempre accanto, per qualsiasi cosa. Sono davvero fortunata ad averlo al mio fianco.

"Ehi! Lasciamene un po'!" Protesto, mentre addenta un pezzo del suo cheeseburger. Per fortuna durante questi primi due mesi di gravidanza il fattore 'cibo' non mi ha dato problemi, ho fame come sempre.. non sento il bisogno di ammazzarmi di schifezze in ogni momento della giornata. E la cosa mi rassicura molto. Certo, se mio figlio desiderasse dei nachos alle due di notte li mangerei, ma sono contenta che non ne senta il bisogno perché ci tengo a mantenere la forma, anche se tra qualche mese sarà impossibile farlo. Ma lo farò con gioia, davvero.

"Con gioia!" Risponde Jamie, porgendomi il suo panino. Siamo seduti al Burger King, il suo posto preferito al mondo, e io non ho ordinato nulla se non un'insalata. Ma adesso che vedo il suo panino, ne vorrei decisamente uno. "Per la cronaca, io odio condividere il cibo... prendine nota, quando me ne dirai di tutti i colori durante il parto." Dice, ridacchiando. Rido anche io, cercando di non farmi cadere il condimento sui vestiti. Il parto... mi si gela il sangue. I media non sanno ancora nulla della gravidanza. Non lo sa nessuno, tranne la nostra famiglia. E per fortuna la mia pancia non è cresciuta in maniera troppo sproporzionata, ma già si vede qualcosina. "Ehi! Non finirlo tutto!" Mi avverte.

"È tuo figlio che mi guida." Mi giustifico.

"Non usarlo come scusa." Alza un dito contro di me. "Sei tu che stavi sbavando sul mio panino, sei tu che mi svegli per fare sesso alle tre di notte... e sei sempre tu che..." Lo fermo prima che possa andare avanti e farsi sentire da tutti, mettendogli una mano sulla bocca e implorandolo di fermarsi. "Ecco, hai capito cosa intendo..." Aggiunge, ridacchiando.

"Come se ti dispiacesse.." Alzo gli occhi al cielo e mi pulisco la bocca, restituendogli il suo panino.

"No, infatti." Sorride. Allunga la mano e intreccia le dita tra le mie. "Per te rinuncerei a tutti i panini del mondo.. e resterei sveglio per tutta la notte pur di farti stare bene e darti tutto ciò che vuoi." Mi dice.

"Awww, Jamie..." Piego la testa di lato. "Sono così fortunata ad averti... ti amo così tanto." Mormoro. "Ma adesso smettila di cercare di farmi piangere in pubblico, brutto sentimentale." Mi lamento.

"Okay, sto zitto." Mormora, facendomi l'occhiolino.

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Dopo la nostra passeggiata, siamo tornati in hotel per prepararci per la serata. Jamie indossa un completo nero con camicia bianca e scarpe lucide, si è tagliato i capelli e la barba più sistemata adesso. Io invece ho scelto un abito rosa di Gucci con un'infinità di strass, un make-up minimal e capelli sciolti.. come consigliato da Jamie. La mia truccatrice aveva optato per un trucco più pesante, ma Jamie è intervenuto subito dicendo che non ho bisogno di farlo.. e che secondo lui sono bella al naturale, quindi non ho potuto fare a meno di accontentarlo. Lo amo così tanto. Ed eccomi, pronta per la serata. È davvero un onore essere un membro di questa straordinaria giuria, nonostante il festival non sia noto come gli altri ai quali ho preso parte. Ma ne sono comunque orgogliosa.

"Allora, che ne pensi?" Chiedo, scuotendo la gonna.

"Penso che non la smetterai mai di togliermi il fiato." Sospira, con lo sguardo carico d'emozione. "Sei stupenda." Mi circonda la vita, e mi dà un bacio dolcissimo sulla punta del caso. "Saranno tutti pazzi di te stasera... Soprattutto per il fatto che sono tutti in nero, e tu sei.. l'unica scintillante." Ridacchia.

"E tu come lo sai?" Aggrotto la fronte.

"Me lo ha detto Kate." Risponde, scrollando le spalle. "Cosa posso dire in mia difesa? Mi sono assicurato che mia moglie avesse la possibilità di splendere ancora di più." Mi dice poi, ridacchiando.

"Ti amo." Dico, stringendogli le spalle.

"Ti amo tanto anche io." Sorride. Quando finiscono di darmi gli ultimi ritocchi, prendo la borsetta e Jamie mi prende per mano mentre usciamo dalla nostra suite. Sono davvero super emozionata per stasera. E anche perché lui è qui con me, e sento tutto il suo supporto e l' amore nei miei confronti. Durante il tragitto in macchina, Jamie non mi lascia mai la mano e canticchia qualcosa sottovoce. Quando la macchina si ferma, noto che l'evento non è così incasinato come pensavo.. non ci sono fans, nemmeno tanti giornalisti e pochissimi fotografi. Meglio così. Faccio un respiro profondo e mi giro verso Jamie, che mi sorride. "Vai, sei stupenda."

"Grazie, ti amo da morire." Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, fregandomene del trucco. Lui sorride e appoggia la fronte contro la mia. Gli sorrido, poi qualcuno mi apre la portiera e scendiamo dalla macchina. Jamie ed io camminiamo mano nella mano fino al red carpet, fin dove gli è concesso di accompagnarmi. Nessun membro della giuria si è portato dietro il marito o la moglie, quindi anche lui ha deciso di venire qui ma di non sfilare con me. Vuole che questo momento sia solo mio. E non vuole che la nostra fama di coppia offuschi il motivo per cui oggi sono qui.

"Questa te la tengo io." Mormora, prendendomi la borsetta. "Vai, sei stupenda. Sono orgoglioso di te." Mi dice, con un sorriso che non saprei proprio descrivere. È troppo bello per questo mondo. E proprio in questi momenti mi rendo conto di non aver bisogno delle urla di questi fotografi e giornalisti, perché la più grande ricompensa è il suo sguardo in questo momento, super orgoglioso di me.

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Buongiorno a tutti! 😇