Anche un essere modificato tecnologicamente può provare sentimenti d'amore verso qualcuno?. Lui era sbagliato rispetto agli altri?. Questo erano delle domande che si faceva molto spesso il giovane Mitsuki quando si ritrovava la notte solo guardando il villaggio della foglia in assoluta tranquillità.
Da quando decise che Boruto sarebbe stato il suo sole, la sua guida non credeva che il sentimento chiamato dagli altri "amore" si manifestò anche in lui. Ma cos'era l'amore veramente?. A chiunque avesse fatto questa domanda, nessuno dava una risposta precisa alla sua domanda. Era davvero una cosa tanto difficile da descrivere cos'era l'amore?. Tante domande tante risposte ma quasi tutte erano uguali, "è.. beh.. non so come spiegarlo ma.. sono certo che quando incontrerai che ti farà battere il cuore lo scoprirai da solo..". Ci pensava molto a queste risposte e la cosa lo mandava molto spesso in confusione.
Il giovane ninja dopo aver fatto un altro salto tra i tetti del villaggio addormentato ai sogni candidi che portava con se la notte, si soffermò nella finestra di Boruto che stava dormendo beatamente nel suo letto. Un sorriso quasi furbo comparve sulle labbra di Mitsuki che lo osserva. Come sempre la sua stanza era ordinata e con se aveva in mano il suo videogioco preferito.
Mitsuki era diverso, lui era creato geneticamente da una macchina ma con le cellule di Orochimaru gli furono dati i sentimenti e l'abilità di costruirsi una vita come lui voleva, e aveva deciso che Boruto sarebbe stato il suo sole. Ma nemmeno il giovane Mitsuki avrebbe previsto che Boruto per lui era così essenziale da non far altro che pensare a lui, e a seguirlo ovunque andasse per proteggerlo a costo della vita e fargli venire il batticuore ogni volta che le sue attenzioni erano per lui. Qualsiasi cosa che lui faceva, Mitsuki ne era come incantato, ogni volta Mitsuki se ne innamorava sempre di più, ogni giorno che passava.
La finestra era aperta e Mitsuki ne profittò per entrare nella sua stanza, il silenzio che avvolgeva quella stanza era un segnale molto chiaro che stava dormendo profondamente. A passo felino si avvicinò sul corpo disteso del suo compagno mentre la mano destra si alzò verso il suo volto accarezzandolo. La pelle liscia e il volto addormentato facevano venire in mente al giovane ninja tanti piccoli aggettivi carini, ma dai pensieri innocui gli fecero venire in mente tanti altri molto spinti che fecero ritrarre la mano indietro. Anche creature come lui potevano avere questi strani pensieri perversi?.
Gli occhi color giallo di Mitsuki erano completamente puntati sul suo volto. Addormentato stanco e chissà cosa stava sognando il suo compagno di squadra, si chiedeva . Non c'è la faceva più doveva assolutamente dirglielo, ma non voleva svegliarlo era troppo bello per svegliarlo. Ma una cosa lui avrebbe voluto ancor di più, un bacio. Anche solo uno ma lo voleva veramente.
Anche il bacio era una cosa naturale?. Lo vedeva spesso fra le coppie, era un contatto lebbra contro labbra e a volte quando il bacio piaceva a tutte e due, si aggiungeva anche la lingua. Era davvero così bello baciarsi? Lui non aveva mai baciato nessuno eppure ne aveva desiderio di provarlo con lui. La testa del giovane ninja si spostò verso la finestra, mentre il vento solleticava la sua pelle pallida, quasi bianca ma con dei rilessi bluastri e facendo muovere alcune ciocche dei suoi capelli color bianco.
Un desiderio malsano, fece si che il giovane ninja si voltò nuovamente verso il suo bellissimo compagno di squadra e si avvicinò molto drasticamente vicino al suo volto. Cosa poteva mai essere un bacio rubato?. Lui non l'avrebbe mai saputo, solo Mitsuki lo avrebbe saputo,non era così male come idea. Prima di chiudere gli occhi Guardò per bene il suo volto come se volesse che anche lui aprisse gli occhi per ricambiare il bacio che stava per dargli.
Lentamente chiuse gi occhi e si avvicinò fino a sentire il famoso contatto delle sue labbra, quasi come un dolore allo stomaco pervase il corpo del giovane ninja eppure quel dolore era quasi piacevole, spinto a continuare quel contattò premette di più le sue labbra contro le sue.
Un contatto così semplice ma che allo stesso tempo, Mitsuki ne aveva capito il significato di cosa volesse dire un contatto così semplice ma allo stesso tempo intenso. E capì che era veramente indescrivibile. sembrava essere pervaso da tanti scosse in un sola volta, un dolore piacevole e un contatto che avrebbe voluto non finisse mai.
Il contatto con le sue labbra era la cosa più bella che avesse mai potuto provare fino ad ora, ma controvoglia dovette lentamente staccarsi. Gli occhi si riaprirono guardando le labbra schiuse di Boruto più rosee grazie al contatto delle sue labbra, Il suo fiato corto che batteva sulle sua labbra. Nella mente del giovane Mitsuki altre immagini impure su di loro vennero nuovamente nella sua mente, facendolo andare quasi a fuoco. Senza farlo svegliare si allontanò dal suo corpo e saltò fuori dalla stanza attraverso la finestra. Prima che il giovane ninja potesse dileguarsi completamente soddisfatto, si voltò un'ultima volta verso Boruto. Mentre con l'indice e il medio della sua mano sinistra toccarono le sue labbra ai ricordi di quelle sensazioni mai provate prima, sorrise nuovamente prima di voltarsi e andarsene felice che arrivasse la mattina per rivederlo.
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Un Bacio Rubato/ One Shot/ MistukiXBoruto
Short StoryPiccolo One Shot sulla MitsuBoru se vi piace leggete Non contiene smut, ma se non vi piace la ship non è consigliabile leggere(?)