》Chαpter 26

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O scendo io oppure sali te,
piuttosto che versare lacrime
le nostre sagome dovrebbero
intrecciarsi sotto sti lampioni
accesi e proiettarsi contro
al muro come ombre cinesi.
E se stiamo male, chissene
frega di chi è la ragione,
il buio è tutto uguale,
non cambia mai colore.
A cosa serve adesso
circordarsi di persone che
anestetizzino le ore
ma non il dolore.
Dovremmo fare pace,
potessi lo farei,
perché non c'è più luce,
non vedo dove sei.

💡

LORENZO'S POV

"P-Pronto Ste... Mi serve il tuo, anzi il vostro, aiuto. No, non per me.
Si tratta di Pietro"

"...ma stai piangendo bro? Che è successo?" chiede iniziando a preoccuparsi.

"Logan..." balbetto, per poi chiudere gli occhi nel tentativo di calmarmi.

Respiro profondamente prima di continuare.

"Logan ha fatto qualcosa a Pietro" affermo con voce più calma.

"In che senso?"

"Non lo so, ha... Ho ricevuto una videochiamata da Pietro, ma quando l'ho accettata non c'era lui. C'era Logan. Non so come cazzo abbia fatto a prendergli il cellulare, ma ho paura che non sia niente di buono" sospiro lasciandomi cadere sulla sedia a rotelle girevole.

"Merda" afferma dopo qualche istante.

"Eh, merda sì" commento stanco, passandomi una mano sul viso nel tentativo di togliere le lacrime secche.

"Quindi cosa facciamo?"

"Prima di tutto proverò a capire cosa vogliono. Se me lo dicono bene, se no rintraccio il telefono di Pietro. Poi andiamo là e... Non lo so" faccio una smorfia.

"E gli rompiamo il culo" conclude lui con un tono che non ammette repliche "È ora che ti lasci in pace L"

Annuisco, poi mi ricordo che non può vedermi e mormorò un flebile "Hai ragione"

"Datti da fare bro, io avviso gli altri. Non ti lasceremo da solo. A dopo fra"

Riesce a farmi sorridere, nonostante l'eco della porta che sbatte e due occhi assassini verde smeraldo siano ancora ben impressi nella mia mente.

"Grazie, davvero" sussurro, pur essendo consapevole del fatto che ha già chiuso la chiamata.

Sospiro pesantemente, prima di aprire la chat whatsapp con Pietro.
Fisso per qualche istante gli ultimi messaggi, riguardanti gli aggiornamenti in un videogioco.

Io:
Cosa vuoi da me?
21:47✅✅

Pietro:
sta scrivendo...

Il cuore, senza un apparente motivo, accellera lievemente. Paura.
Ma, forse, anche un minimo di speranza che sia Pietro.

Pietro:
Soldi bello. I soldi che mi devi.
11:48

Aggrotto le sopracciglia, incazzato e confuso.

Io:
Ma di che cazzo stai parlando?
21:48✅✅

Pietro:
La cocaina che ti ho portato quella sera era roba abbondante e buona, testa di cazzo. E, con il casino che c'è stato in seguito alla morte del tuo amichetto di merda, l'ho persa e, quindi, ho perso soldi.
Li rivoglio tutti.
21:49

WHO ARE YOU? || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora