Casa

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Katsuki Bakugo POV


"Allora? Come è andata?" mi accolse Kirishima all'uscita dall'ospedale.

"La cosa ti riguarda, per caso?" dissi lanciandogli un'occhiata seria e camminando verso i cancelli.

"Non direttamente, ma sei mio amico e quindi lo voglio sapere!" rispose spostandosi al mio fianco.


Ringhiai a denti stretti e proseguii a testa bassa il mio tragitto.

Una volta sulla strada, Kirishima si rivolse a me.


"Ti andrebbe di andare a prendere qualcosa in un bar? Ho una sete assurda."

Non avevo niente di meglio da fare ed accettai.

Stare da solo avrebbe solo dato modo ai miei pensieri di tormentarmi ancora.


Capelli di merda mi accompagnò fino ad un locale incastrato tra due grandi palazzi in una via secondaria e, dopo esserci accomodati, ordinammo da bere.

"Hai già scelto in quale agenzia andare a fare il tirocinio?" chiese il ragazzo sorridendo.

"No, non ci ho ancora pensato." mormorai.

"Per T/N ci saranno sicuramente una marea di richieste dopo la vostra battaglia! E quella sua seconda Unicità è un qualcosa di assurdo! Sapevo che erano rare, ma non credevo di riuscire ad incontrare qualcuno che la possedesse!"

Squadrai storto Kirishima, ma non se ne accorse.

Non volevo che parlasse di lei. Fino al giorno dopo non avevo intenzione di darle il permesso di invadere la mia mente. L'avrei accompagnata a casa e basta, forse sarei stato meglio con me stesso.


"Però mi chiedo...Se per attivare la sua seconda Unicità deve per forza baciare qualcuno, non oso immaginare con quante persone dovrà farlo in futuro per sfruttarla al meglio." disse pensieroso alzando gli occhi al cielo.

Quella riflessione mi fece infuriare e scattai in piedi sbattendo forte una mano sul tavolo con espressione furiosa.

"CHE CAZZO DICI, KIRISHIMA!"

"Ahah! Sei geloso, Bakugo?" rise muovendo le mani a difesa davanti al petto.


Per quanto fosse stupido, fu quello l'istante in cui mi accorsi che era vero.

Anche vedere quello strano tipo con le occhiaie ronzarle intorno mi dava tremendamente fastidio, figuriamoci se avesse dovuto baciare chissà chi per assimilarne l'Unicità.

La mia espressione cambiò rilassandosi mentre man mano mi rendevo sempre più conto della vastità dei miei sentimenti per lei.


"Ecco qua." si intromise la cameriera poggiando la nostra ordinazione sul tavolo.

Quando si fu allontanata, mi rimisi a sedere ed incrociai le braccia scrutando qualcosa a lato della stanza.

Kirishima si avventò sulla sua spremuta e, dopo averne bevuta quasi metà, sospirò soddisfatto.

"Aah! Ci voleva proprio!"

Dopo di che alzò lo sguardo e scoprì i miei occhi persi nel vuoto.


T/N era tornata a comparirmi davanti agli occhi ed il mio cervello andò a ruota libera mostrandomi improbabili immagini in cui io e lei camminavamo insieme per strada, ci sfidavamo nelle sale giochi e mangiavamo insieme mentre il suo sorriso non accennava a spegnersi.

You're ripped at every edge but you're a masterpiece -  KatsukiBakugo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora