Buone notizie

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"Addison Sinclair!"
"Eccomi!" rispose prontamente la giovane, visibilmente curiosa di conoscere l'esito del suo progetto. Non appena arrivò vicino la cattedra, la professoressa Singh la riempì di complimenti.


"Signorina, cosa dirle? Il suo lavoro è stato uno dei migliori che io abbia avuto piacere di visionare negli ultimi anni."

No, non è possibile. Priya aveva davvero proferito quelle parole? No, doveva trattarsi sicuramente di un sogno.

"Signorina," la riprese la Singh "qualcosa non va?"

"Ehm... no affatto, anzi..." replicò Addison, in parte imbarazzata. "Semplicemente non riesco ancora a credere alle sue parole."

La donna sorrise.

"Beh, ci creda signorina e non sottovaluti le sue competenze. Certo, c'è ancora molto da migliorare, ma abbiamo davanti un intero anno accademico. Dunque, per il momento si goda questa vittoria."

La studentessa rimase senza parole. Con occhi sognanti, tornò al suo posto. Quel B+ che la Singh aveva siglato sul suo compito la fece letteralmente emozionare. Insomma, era perfettamente consapevole dei suoi limiti e delle sue capacità, ma non immaginava certo che la sua carriera accademica sarebbe iniziata con quel bellissimo voto.

In ogni caso, parte del merito andava certo attribuito a Ethan. Sì, dopo la lezione sarebbe andata a cercarlo. Aveva il diritto di sapere l'importante ruolo che aveva giocato in tutto questo. Dove avrebbe potuto incontrarlo, però? Non aveva il suo numero e, a quanto ne sapeva, quella mattina il professor Moriyama non avrebbe tenuto la sua consueta lezione.

Già da qualche tempo si vociferava, infatti, del suo imminente matrimonio con la collega del dipartimento di spionaggio: la solare e carismatica Ashley Moore, una donna che Addison aveva spesso incrociato di sfuggita per i corridoi. Una donna incredibilmente bella, a dire la verità... Insomma, una donna che la ragazza avrebbe personalmente visto meglio al fianco di un uomo ben più affascinante come il professor Hunt.

Ma l'amore è cieco, si sa. Certo, Hunt era un uomo di bella presenza ma, a detta di Jane, non possedeva quel carisma e quella dose giornaliera di buonumore dispensata invece dal professor Moriyama. In soldoni, ciò che la vita 'toglie', lo restituisce in altri modi. Ad esempio, lei non possedeva quel talento naturale per la scrittura; quel talento di cui Jane poteva ben disporre. In compenso, però, la sua amica non manifestava particolari abilità manuali, anzi... Riguardo al disegno, era un vero e proprio disastro.

Lo stesso si poteva dire del professor Hunt. Un grande insegnante, un regista di ottima fama e di gran genialità, eppure... incredibilmente solo. Jane aveva ragione: il fascino non è tutto nella vita. Può condurti lontano ma, allo stesso tempo, allontanarti da ciò che soltanto all'apparenza può risultare giustificato.

Occorre guardare al di là del muro e riuscire a scorgere un particolare dapprima ingenuamente ignorato al fine di poter comprendere al meglio la persona che si ha di fronte. Insomma, ogni singolo individuo avrebbe dovuto munirsi di ali per guardare ai propri sogni da un'altra prospettiva e di occhi per sognare e volare con la fantasia, immaginando insoliti quanto realistici scenari. Ecco, Addison non era affatto sicura di averlo fatto, di aver esaminato la situazione nella maniera giusta.

Quando si era trovata insieme a Ethan in quel bosco, ogni cosa sembrava diversa. La prospettiva era diversa. In quel luogo 'magico e senza tempo', aveva visto nel ragazzo qualcosa di cui aveva, sin dal primo momento, ignorato l'esistenza. Aveva visto in lui un sentimento di profonda ammirazione per lei. Un sentimento che, forse, la giovane ricambiava più di quanto potesse immaginare.

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora