triangle: capitlo 4

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Quando finalmente alle 04:00 p.m. arrivò Nash decisi Di uscire, era ora di ambientarsi e fare un giro, così salii in camera di Nash bussai e dopo che lui mi diede il permesso di aprire gli dissi che sarei uscita poi lo salutai.

Era ormai un'ora che esploravo le strade e c'era qualcosa di interessante quasi ovunque, ero così concentrata che quasi non mi accorsi del messaggio che mi arrivò.

"Ho una sorpresa per te"

Il messaggio era di Nash, subito iniziai a domandarmi cosa potesse essere e nel dubbio entrai in un negozio alla ricerca di un vestito.

Arrivai a casa alle 06:00 p.m. tirai fuori il mio nuovo vestito bianco di Brandy e lo misi  nell'armadio impaziente di indossarlo, non era troppo  elegante ma con  qualche accessorio e la borsa che mi aveva Regalato Nash sarebbe stato perfetto.

_____

"Alexis tra poco usciamo" annunciò Nash facendomi l'occhilino

Mi alzai subito dal divano e diedi la ciotola di pop corn a Cameron che fu libero di sdraiarsi ora che non c'ero io ad occupare un posto.

Corsi in camera indossai il vestito, che era incredibilmente fresco e mi truccati leggermente, giusto un rossetto sull'arancio  e un po di eyeliner, avrei potuto mettere anche del fondotinta ma con quel caldo decisi di evitare.

Nash mi portò sulla spiaggia. Che era completamente vuota se non per un telo arancio disteso sulla sabbia con sopra un cestino da cui uscivano dei panini e qualche bibita.

"Oh Nash, molto meglio di quei ristoranti a 5 stelle" lo baciai, non uno di quei baci che si danno così a caso, quello era uno di quei baci che ti fanno venire i brividi dentro.

Lui mi sorrise poi mi diede la mano e mi portò fino al telo.

Ridemmo, scherzammo e ci baciammo  per tutto il tempo.

"Ho voglia di te, adesso" gli sissurrai nell'orecchio.

Nash si alzò e mi prese in braccio

"Non sono così leggera non dovresti"

Non disse nulla.

Mi lasciò solo quando ormai arrivammo sull'asfalto caldo della città, aspettammo un taxi e quando arrivò, Nash sussurrò qualcosa all'autista che annuì per poi Guardarmi dallo specchietto.

Poco dopo ci fermammo davantial motel "Azurea" scendemmo velocemente dal taxi ed aspetti che nash pagò  l'autista poi ci dirigemmo verso l'entrata.

"Una camera"

"Letto matrimoniale o singolo" chiese la signorina dietro al bancone

"Lei che dice?" disse Nash guardando prima me poi lei

"L'unica stanza con letto matrimoniale rimasta viene 50 dollari"

Nash buttò un centone sul bancone e quasi non aspettò neanche il resto e la chiave della stanza.

Andammo verso l'ascensore e una volta Dentro iniziammo a baciarci con foga, lui iniziò a toccarmi ovunque anche se c'era la stoffa del vestito a separare la mia pelle dalla sua, quando finalmente arrivammo alla stanza ormai i nostri corpi si erano uniti, misi le mani intorno il suo collo e mi aggrappai con le gambe alla sua vita lui con una mano aprì velocemente la porta per poi richiuderla subito dopo essere entrato, mi lasciò sul letto, si alzò per togliersi la maglia, io feci lo stesso con il mio vestito  poi lo "aiutai" a togliersi i pantaloni, non resistetti e lo baciai e lo baciai e lo baciai ancora, quando le nostre labbra si staccarono iniziò a muovere la bocca sul mio collo lasciandomi piccoli baci ovunque mentre con le  mani giocava con i miei capezzoli. Tutta questa attesa mi stava uccidendo, mi abbassai e gli tolsi i boxer presi fra le mani la sua erezione e me la misi in Bocca, sentii un suo gemito trattenuto ed istintivamente sorrisi al pensiero che stesse provando piacere grazie a me. Iniziai a muovere la bocca sembre più velocemente, lui non si trattenne  più ed iniziai a sentire i suoi gemiti di piacere.

"Ora ti faccio vedere io"  rise maliziosamente

La sua lingua era in mezzo alle mie gambe  proseguì verso la mia intimità ed iniziò a leccarla, mi sfuggirono dei gridolini  e lui lo notò visto che sentii il suo sorriso su di me.

"Nash...t-ti prego"

Senza pensarci due volte mi aprì ancora di più le gambe ed "entrò in me" prima lentamente poi sempre più veloce, iniziai a gemere sempre più forte fregandomene del fatto che Qualcuno potesse sentirmi.

Io venni e subito dopo mi seguì anche lui, avrei voluto rimanere li in quella stanza con lui per sempre ma dovevamo tornare a casa così mi vesii e lui fece lo stesso, chiamammo un taxi e tornammo a casa, ormai era quasi mezzanotte.

"Buonanotte" disse prima di cadere in un profondo  sonno. Un sorriso apparve Sul mio volto.

Non avendo sonno decisi di andare a fare uno spuntino quando andai a dormire nel tragitto mi fermai davanti alla camera di Cameron indecisa se entrare o no, dopo qualche secondo mi decisi. ad entrare.

lui era lì, stava dormendo, mi avvicinai.

"oh Cameron se sei bello quando dormi"

non avrei dovuto dirlo ma cazzo se era bello, non so perché ma provai di nuovo quella forte attrazione verso di lui e prima di commettere qualche altro errore mi alzai ma le braccia di Cameron  mi strinsero a sé e mi baciò

"Cameron non dovremmo"

"ma hai detto che sono bello"

"si, quando dormi"

"e te sei bella quando mi baci"

"dormi Cameron dormi" sorrisi e me ne andai.

ma cosa mi  sta succedendo? perché ho una voglia immensa di tornare indietro e baciarlo per un tempo che potrei dire infinito?

****
✨✋
wella bella gente
mi sento in imbarazzo per la scena di " SESSO"
e per aver usato parole come "intimità" "erezione"
il punto è che dire "figa e cazzo" beh mi sembra poco elegante perciò whatever
btw spero che il capitolo vi sia piaciuto
come sempre se vi va lasciate un commento o votate il capitolo o quello che volete
ciaoo
✋✨

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