Era circondato dall'oscurità che conosceva bene. Stava precipitando nel buio e nel vuoto. Il cuore batteva sempre più veloce. Ancora una volta, Wei si svegliò in un bagno di sudore. Accanto a lui, Yunlan sembrava dormire ancora. Non voleva svegliarlo, così, facendo il più piano possibile, si mise a sedere sul bordo del letto. Le tempie gli pulsavano e il petto sembrava voler esplodere. Doveva calmarsi. Respirò profondamente un paio di volte. Era capitato altre volte, poche, ma era capitato che sognasse la più totale oscurità, quel buio che gli aveva dato la vita e che, allo stesso tempo, gli faceva paura. Soprattutto ora, che aveva qualcuno al suo fianco. Wei lanciò un'occhiata a Yunlan e deglutì. Si mise la testa tra le mani, poi si alzò e si diresse in cucina, a prendere un bicchiere d'acqua. L'appartamento era immerso nel buio, solo una scia luminosa proveniva da una fessura della finestra. Wei scolò il bicchiere d'acqua, lo posò e fissando un punto imprecisato, deglutì di nuovo.
-Che succede?
Immerso in quei pensieri che lo facevano tremare, non si rese conto che il compagno si era svegliato. Yunlan gli si avvicinò e lo abbracciò da dietro. Il cuore di Wei ebbe un tuffo e i suoi occhi si incollarono immediatamente al pavimento, su quell'unica, debole striscia di luce che entrava dalla finestra della cucina.
-Avevo sete rispose brevemente, cercando di allontanarsi da lui.
Ma Yunlan lo tirò gentilmente a sé. Wei non se n'era accorto, ma si era svegliato subito dopo il compagno e l'aveva osservato da lontano. Non l'avrebbe lasciato andare da nessuna parte.
-Wei, non devi mentire a me rispose Yunlan, piano.
Wei chiuse gli occhi.
-Sto bene. Torna a dormire.
Cercò di allontanarsi di nuovo da Yunlan. Si sentiva come sottoposto al microscopio e voleva solo nascondersi sotto metri di terra. Ma Yunlan non lasciò la presa, anzi, la strinse ancora un po'. Non disse niente; rimase in silenzio, con il mento posato nell'incavo del collo di Wei. Wei odiava essere visto in quello stato da Yunlan. I pensieri che continuavano a vorticargli nella testa più volte di quante avrebbe voluto, erano frustranti, ma con tutta la buona volontà, non riusciva ad evitarli. La cosa era resa ancora più difficile dal fatto che Yunlan, con molta probabilità, aveva già capito tutto. Voleva dire qualcosa, ma non ci riusciva.
-Lo sai che non mi interessa, vero?
Il tono dolce di Yunlan raggiunse il suo orecchio e fece fare un altro tuffo al suo cuore. Pensava sempre di riuscire a nascondere quello che pensava, ma Yunlan sembrava avere un sesto senso a riguardo.
-Non...so di cosa parli.
-Wei, smettila. Smettila di farti del male senza motivo.
Yunlan lo strinse ancora, facendo capire che era ben presente, che Wei non era solo e che non aveva motivo di pensare di esserlo. Mai.
-Non mi interessa la tua identità, sei semplicemente Shen Wei, per me.
La mente di Wei si annebbiò per qualche istante, facendogli dimenticare il dolore che sentiva nel petto. Sentì la mano di Yunlan appoggiarsi proprio su di esso.
-C'è molto di più qui dentro e non è diverso da ciò che ho io.
Wei appoggiò la mano su quella di Yunlan e si voltò. Yunlan sorrideva dolcemente. Quel sorriso riusciva sempre a dare grande forza a Wei. Non riusciva a dire niente, la mente era ingombra di troppe cose alle quali non sapeva dare un nome. Yunlan mise una mano su un fianco di Wei e l'altra sulla sua guancia, accarezzandola delicatamente.
-Puoi smetterla di preoccuparti? Fallo per me.
C'era molto più amore in quell'unico sguardo di Yunlan, di quanto Wei ne avesse mai visto nella sua lunga vita. Non aveva dubbi sul potersi fidare ciecamente di quell'uomo, ma aveva paura. Paura di non essere all'altezza... Paura di sbagliare qualcosa... Paura di deluderlo... Paura che, un giorno, potesse finire tutto... Come se avesse intuito i suoi pensieri, Yunlan posò di nuovo la mano all'altezza del cuore di Wei, avvicinò il volto e le sue labbra di posarono su quelle di Wei. Wei chiuse gli occhi. Sarebbe stato all'altezza! Non avrebbe sbagliato! Non l'avrebbe deluso! Se un giorno fosse finito tutto, sarebbe comunque rimasto a vegliare su Yunlan! Sempre. Yunlan lo tirò più vicino, in un abbraccio. Non l'avrebbe lasciato andare.
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WeiLan [ITA]
Historia CortaStorie a caso sulla WeiLan, corte e lunghe, a seconda dell'ispirazione. [English version in profile]