fall asleep | taekook

Primo Capitolo

"Dicono che quando ti innamori non riesci più a dormire, ma ora che ti ho incontrato sento di poterci finalmente riuscire".

Un'AU universitaria dove Taehyung e Jungkook diventano compagni di stanza. Ma Jungkook soffre d'insonnia e non riesce a dormire con altre persone nella camera e Taehyung non riesce a farlo quando è da solo.

presenza di:
— insonnia
— ansia
— scene di sesso
— angst (ma non troppo dai)

Questa storia non è mia ma la potete tranquillamente trovare su ao3, sul profilo di drannie!

Dire che Taehyung è entusiasta di far parte dell'accademia d'arte della Bangtan è un eufemismo. Riesce a malapena a non perdere il controllo e deve trattenersi fisicamente dal fare delle capriole per la stanza vista l'immensa felicità che prova. Ma riesce comunque a fare un piccolo salto di gioia all'ingresso della scuola, perchè non riusciva a reprimersi del tutto.

Aspetta questo momento da una vita.

Ha vissuto i suoi vent'anni, quattro mesi e dodici giorni in attesa di questo momento; stare in piedi nel corridoio mentre ti passano accanto studenti con strumenti più grandi anche di loro, che ti urlano di levarti mentre corrono via freneticamente verso la lezione successiva o vedere casuali ballerini, coperti di sudore, mentre fanno break dance su tutti quei pavimenti sporchi, è un qualcosa che sogna da troppo tempo.

Stringendo la custodia del sassofono con le braccia quasi si stesse proteggendo, si muove nella vivace folla. Forse far parte della scuola durante il periodo più impegnativo dell'anno non è stata una delle sue migliori idee, ma era l'unica possibile. Era nella lista d'attesa da almeno due anni, da quando ha finito il liceo. Anche se ciò ha significato lavorare in un bar caffè economico invece di andare in un buon college come desideravano i suoi genitori, pur di intraprendere la strada musicale, ne è valsa la pena.

Anche perchè, finalmente è qui.

E francamente, è contento di non dover aspettare i trent'anni per frequentare la scuola dei suoi sogni.

Una volta raggiunto il corridoio, in cui gli è stato detto che si trovano i dormitori, sposta disagevolmente la custodia su un braccio e poi usa la mano libera per tirare fuori dalla tasca un pezzo di carta spiegazzato con sopra scritto il numero della sua stanza.

Su di esso c'è scritto un 204 disordinato.

Sembra abbastanza semplice.

Rimette il foglio in tasca e sposta la custodia, per tenerla meglio, prima di riprendere il cammino per il corridoio.

Si prende il tempo necessario per osservare ogni crepaccio e angolo dell'ambientazione circostante, immergendosi in tutti i dettagli, anche perchè non ha motivo per essere di fretta. Ha aspettato questo momento da sempre, quindi potrebbe anche apprezzare tutto questo per quel che vale. Alcune porte sono spalancate, quindi ci guarda all'interno. Le camere sono piccole, ma abbastanza grandi da contenere due letti singoli ed altri elettrodomestici a quanto pare necessari.

Taehyung prova a convincersi di non essere troppo inquietante e di essere solo un curioso osservatore.

Rallenta il passo quando sente della debole musica jazz proveniente da uno dei dormitori, e non può resistere ad un buon pezzo jazz, quindi si ferma davanti alla stanza. Dentro c'è un bel ragazzo con dei capelli rosa sbiaditi che indossa un paio di pantaloncini larghi, che balla a ritmo della musica. Taehyung è un po' deluso dal fatto che il brano sia solo una registrazione, ma la sua delusione è rapidamente rimpiazzata da un senso di soggezione perchè il ballo del ragazzo potrebbe essere la cosa più bella che abbia mai visto, i suoi movimenti rapidi, fluidi e complessi che sembrano essere per lui solo una bazzecola. Gli sembra sia danza contemporanea. Dopo un po' gli viene in mente il vero motivo per cui è stato così difficile entrare in questa scuola: qui gli studenti sono tutti fatti di oro colato e talento.