THOMAS
Non so come ci si dovrebbe sentire quando uccidi una persona..e pure Mery Brown non è la prima. Con la prima si che mi sono divertito. Si chiamava Amanda Beckham ed era la mia fidanzata..io l'amavo così tanto. Sono passati due anni e si potrebbe dire che se non avesse fatto tutto quel casino lei sarebbe qui e io non sarei quello che sono ora e lei non mi mancherebbe.. o forse l'avrei uccisa in un altro momento. Ma si sa che le donne sono tutte uguali: senza cervello, senza rispetto e infedeli. Di Mery, o meglio, del corpo di Mery non so cosa farmene. I giornali stanno parlando troppo di questi omidici e non voglio creare altri sospetti su di me.
Mi siedo accanto a lei, al suo corpo..non tutte riesco a guardare mentre se ne vanno via per sempre. In questo modo non possono più tradire, non possono più buttare all'aria quello che hanno costruito e sfasciare una famiglia.
<<Povera Mery...>> sussurro ammirando i suoi capelli. Era impossibile per lei avere i capelli fuori posto così le sposto una ciocca dietro l' orecchio e li aggiusto. Sono tutti spettinati e mi viene da ridere al pensiero di lei che si guarda allo specchio dopo essere tornata qui a casa e lamentarsi del vento e di come fosse inguardabile. <<Dove dovrò lasciarti, piccola mia..>> Ma non lo era..era così bella ed è uno dei motivi per cui mi sono innamorato di lei. Ci siamo conosciuti quando io ero ancora al primo anno di college..lei frequentava ancora il liceo ed aveva avuto un bambino da un ragazzo che la lasciò dopo averlo scoperto.. mi ricordo che quella sera camminava tutta sola lungo il mare e piangeva. Io mi sono fermato perchè volevo capire cosa fosse successo e lei mi raccontò che aspettava un bambino ma il suo ragazzo non voleva saperne niente. Avrebbe dovuto dirlo ai suoi ma lei non voleva più tornare a casa, ma ho fatto di tutto purchè ci tornasse e quella sera ci tornò. Le famiglie non si distruggono.
Qualche sera dopo tornai dove l'avevo incontrata, quello era il luogo dove io mi fermavo a riflettere su cosa fosse giusto o sbagliato.Con Amanda avevo sbagliato, e non volevo sbagliare ancora. Lei era lì, che piangeva. Mi raccontò che i suoi genitori non l'avevano presa per niente bene e li diedero solo due possibilità: Abortire e dedicare la sua vita allo studio e diventare un avvocato di successo come il padre o andarsene di casa e fare la ragazza madre senza infangare il nome della famiglia. Perchè le famiglie così sono le peggiori e le più infelici. Sembrano perfetti visti da fuori e dentro non sono altro che persone avide e inutili. Mery fece la sua scelta, voleva il bambino nonostante sarebbe rimasta sola, senza una casa, senza i suoi genitori. Sola. All'inizio mi è sembrata una stupida, poi mi sono ricreduto. Era così determinata a costruirsi un futuro sola per poterlo dare anche a suo figlio, ed è stato questo il momento in cui ho capito che lei sarebbe stata quella giusta per me. Così ha tagliato i rapporti con i suoi genitori, e l' ho portata qui, nella villa che i miei genitori mi hanno lasciato prima che mi lasciassero solo. Nessuno chiederà di lei per un po', almeno così voglio sperare.
Amanda invece, lei si che mi ha fatto rischiare e la mia unica fortuna è che non è stata ancora ritrovata..hanno indagato parecchio su di me, peccato che non troveranno mai niente. Lei se lo meritava. Tutte loro lo meritavano. Quello che ha fatto Amanda poteva risparmiarselo. Scoprirla con il mio migliore amico è stato solo l'inizio..ma come mi sono divertito con lei mi sono divertito solo con Brianna. L'unica differenza è che di lei non sapevo nulla e non avevamo alcun tipo di rapporto o legame e ho potuto spargere il suo copricino in giro...l' ho vista litigare con il suo ragazzo e li ho fatto un bel favore. Le donne come loro non meritano niente.
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Salvati
Mystery / ThrillerIl passato non si può cambiare. Dal passato si può solo imparare. Per Emma è tutto perfetto. Un ragazzo che l'ama, i suoi amici, ottimi voti al college, feste che sembrano non finire mai. Soprattutto la festa del fratello di Richard, il suo amico. M...