21° Per Questo Non Potremmo Mai Essere Amiche

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È sabato sera e io sto aspettando che Giulia si sbrighi ad uscire dal bagno, visto che è da un'ora, e non scherzo, che si sta truccando, cioè come si fa? "Giuli se non ti muovi esco senza di te ti avviso!" prendo le chiavi di casa posate sul piccolo mobiletto vicino la porta e faccio scattare il portone "amore aspettami!" Era ora!

"Ci saranno tutti questa sera?" mi chiede mentre mi accarezza con le dita la mano che ho poggiata sul cambio, è cambiata molto da quando abbiamo deciso di provare a stare insieme, è molto dolce e attenta alle piccole cose, ogni volta che viene a casa mia porta da mangiare e mi lascia scegliere il film da guardare.

"Amore?" mi richiama, risvegliandomi dalle mie solite riflessioni interiori "eh? Ah si penso di sì" so che si riferisce a Carmen, so che è di lei che le importa se c'è o non c'è sta sera, è molto gelosa di lei, lo percepisco perché ogni volta che è con noi si irrigidisce e cerca di 'marcare il territorio' con baci e carezze, a volte fuori luogo.

La discoteca è piena zeppa di persone! È enorme, penso ci perderemo qua in mezzo, è a due piani e penso che si suoneranno diversi tipi di musica, mi alzo sulla punta dei piedi per cercare di intravedere qualche mio amico nei diversi privé che si trovano ai lati del locale. Mi sento tirare da un braccio, penso Giulia li abbia visti, infatti posso capire dal labiale che mi abbiamo appena chiesto di seguirla.

Hanno scelto il tavolo più internato di tutti, per questo non riuscivo ad intravederli. "Alla buon'ora signorine!" ci sfotte Andreas, penso sia già un po' ubriaco, sento un peso sulla mia spalla e quando giro lievemente il collo vedo gli occhi azzurri di Riki fissarmi "aaah scendi subito!" gli dico, sporgendomi indietro con la schiena per farlo cadere "mi sei mancata!" mi urla nell'orecchio prima di stamparmi un bacio sulla guancia, mi giro e gli salto al collo, gli voglio un mondo di bene.

Noto che Carmen non c'è questa sera, vorrei chiedere dove sia, ma ho paura che Giulia possa sentire e fare una scena di gelosia immonda. "Balliamo?" sento dire da Elena, anche lei abbastanza alticcia, si alzano tutti e io con uno sbuffo prendo la mano di Giulia e la seguo sulla pista.

La musica è abbastanza commerciale, e il volume è smisurato, Giuli inizia a strofinare il fondo schiena sulla mia intimità, ha un vestitino aderente nero senza spalline, credo che stia cercando di attirare l'attenzione completamente su di lei, io le sorriso e mi lascio trasportare da questo suo ballo sensuale, ad un tratto nella folla vedo una ragazza che insieme ad un gruppetto, stanno urlando, sovrastano quasi la musica assordante. È molto bella in quel abito rosso, credo stiano festeggiando qualcosa visto che hanno i bicchieri alzati. Si volta come se fosse stata chiamata dal mio pensiero. È Carmen!

Ma che cazzo ci fa ubriaca e con quelle ochette?  Giulia si volta verso di me e mi prende il viso fra le mani, baciandomi con passione, io però non riesco a chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare da lei, ho gli occhi aperti e lo sguardo su Carmen, ho paura a perderla di vista. La vedo che si sta spostando verso il bancone, un po' traballante su quei tacchi, nel mentre vedo Riki fare l'idiota con un suo amico che sicuramente avrà invitato al locale.

"Riki!" lo tiro da un braccio, dopo essermi allontanata da Giuli guardandomi una sua occhiataccia "Riki!" lo richiamo cercando la sua attenzione, si gira e mi passa un braccio sulla spalla "piccola dimmi" puzza di alcool in un modo indicibile!

"Perché non sei con Carmen? È ubriaca" "chi?" mi ripete strizzando gli occhi, penso che la sua mente annebbiata dall'assenzio e il volume della musica non aiutino molto in questo caso "Carmen la tua ragazza è ubriaca!" urlo cercando di farmi sentire sta volta, lo vedo incupirsi e non capisco se non abbia ancora sentito o se ho urlato troppo

"non è la mia ragazza!" si ferma, perché stava ancora ondeggiando a ritmo di Poker Face,  e mi fissa negli occhi, credo sia tornato lucido per un attimo. "Non stiamo insieme, non mi vuole!" si piega sul mio orecchio, il suo tono è triste e amareggiato, non so che cavolo dire, cioè non me lo aspettavo.

"Mi dispiace amico" è l'unica cosa che riesco a dire, è mi mordo il labbro inferiore per non urlare quanto in realtà sia felice che lui non la tocchi. Che amica di merda che sono! "Comunque è qui con amiche, mi ha avvisato sta mattina per evitare imbarazzi" continua poi staccandosi dalla mia spalla e tornando da Andreas un altro ragazzo, senza però lanciarmi uno sguardo dispiaciuto accompagnato da una smorfia con le labbra.

Mi volto nel punto in cui Carmen stava seduta per sorseggiare, credo l'ennesimo drink della serata, non la vedo, dove cazzo è andata? Con lo sguardo mi sposto sulle persone ancora vicine al bancone, eccola! Sta andando verso i bagni al piano di sopra. Guardo verso Giulia e la vedo ballare con Emma e Elena, ottimo! con uno scatto mi avvio verso Carmen, devo tenerla sott'occhio.

Noto con piacere che anche nei bagni la luce è leggermente soffusa, per fortuna!  Odio passare dalla penombra della sala ai bagni super illuminati come un palcoscenico. E la musica si sente ovattata, credo la porta sia fatta proprio appositamente per contrastare il frastuono. Grazie al cielo! Vedo due ragazze sghignazzare mentre si asciugano le mani ad un apparecchio di aria calda, si voltano verso di me per un secondo, visto che ho sbattuto la porta, e successivamente intrecciano lo sguardo fra loro ricominciando il loro parlottare. Mi avvicino a un lavandino e mi appoggio, aspettando che Carmen esca dal box chiuso di fronte a me.

"Ehi" appena apre rimane colpita dal vedermi, le due ragazze di prima erano uscite pochi secondi prima e non penso abbia immaginato di trovarmi lì "sei ubriaca?" non so perché ma mi da noia vederla così poco lucida "e a te che importa?" mi risponde avviandosi verso il lavandino, si piega e beve un po' d'acqua dal rubinetto, io continuo ad osservarla e non riesco a non far cadere lo sguardo sul suo sedere cazzo.

Sta facendo la contenuta, poiché appena chiude la manopola, senza degnarmi di uno sguardo si avvia verso la porta "neanche mi saluti?" le chiedo con un tono abbastanza stizzito "ciao!" dice lei con un sorrisetto finto ed alzando la mano da quando è tanto stronza?

"Da quando fai la stronza?" le chiedo incrociando le braccia, si volta e alza un sopracciglio "da quando stai con quella!" sbotta, ecco il problema "sbaglio o avevi detto 'amiche'?" le chiedo, in risposta ho solo una sua grossa risata, mentre si volta nuovamente verso la porta per addentrarsi nelle luci stroboscopiche della sala "Carmen ti ho fatto una domanda!" urlo staccandomi dal lavandino, le vado dietro e lei di scatto si giro sfiorando il mio naso.

Il suo sguardo brucia, almeno quanto il mio. Alza la mano e la fa scivolare sulla mia guancia. Il suo tocco è così dolce e caldo che mi viene istintivo chiudere gli occhi. Il suo cammino non si ferma, percorre il mio collo con l'indice, scende sullo scollo della mia camicia sbottonata, fino a solcare il petto e la pancia. Spalancò gli occhi che cazzo sta facendo?  il suo dito non si ferma fino a raggiungere il bottone dei miei pantaloni. Infila il dito appena dentro l'orlo e avvicina la sua bocca al mio orecchio "per questo non potremmo mai essere 'amiche'" scandisce l'ultima parola e si stacca, provocando una folata di vento e rumore appena apre e chiede la porta.

Cazzo.

La Ragazza Della Palestra [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora