Fuori di testa
Faccio finta che tutto sia festa
Gioco con le mie malattie
"Sono quelle pasticche le mie"
Viaggi pardiso e inferno
Non resto un attimo fermo
Mi chiudo in una stanza
Tutto quanto pare che danza
Inizio a ridere
Bevo dell'edere
Fatico a parlare
Cazzo ti dico, non mi stai manco ad ascoltare
Vaffanculo le persone arpie
Preferisco stare sulle mie
Non mi espongo troppo
Se mi tocchi fai il botto
Stai attento
Quando mi incazzo non mi pento
di niente e sai perchè
Sono un pazzo psicopatico e non sai che
Di gente come te ne ho abbastanza
Inghiottisco tutto e vinco in partenza
Sono cresciuto tra dolore tristezza
E mai caduto
Ceduto al male
Sarà banale
È così che è andata
Da piccolo cresciuto con coletto e granata
Violento quanto serve
Per stare da solo, senza la gente
Ripudio l'essere umano
Sono nettuniano
Nel buio ti chiamo e ti dico addio
Mai stato abbastanza io
Di tutto facevo per piacere
Una pillola agonizzerà tutto, farà il suo dovere
Bacio mia madre prima di soffocare
Prima che finisca in terapia intensiva all'ospedale
Triste la mia esistenza
E ora del dolore non riesco a stare senza
Vedo spiriti, demoni e angeli
Sono dappertutto fino agl'angoli
Parlo con loro, non mi è rimasto nessuno
Da quando ho deciso di rimanere zitto
Silenzio fino al soffitto
Ho deciso di non parlare
Prenderei gusto a farti male
La casa sembra vuota
In realtà è sempre sottosopra
Fuori di testa
Tutto è festa
Mi scoppia la testa
Vado a riposarmi
Sarei felice un domani di non svegliarmi
