Immagine

Circo

Un tendone di un piccolo circo di paese.
Il ricordo dell'infanzia quando nel mio piccolo paese arrivava il circo e si andava a curiosare intimoriti nel vedere quella strana gente sconosciuta che arrivava una volta all'anno.
L'odore acre della paglia che ricopriva le gabbie degli animali.
Ricordo di quell'animale che sembrava grandissimo con quella strana protuberanza sul muso.
Quel strano animale chiamato elefante, ma la cosa più strana erano gli escrementi che sembravano palle da cannone e mi immaginavo che fossero quelle che sparavano in battaglia.
C'era anche il cammello con quelle strane protuberanze sulla schiena e quel modo buffo di masticare come avesse un'enorme chewingum in bocca, mi sarei aspettato che da un momento all'altro avesse fatto un'enorme bolla di gomma.
E alla sera nel silenzio della notte si sentivano i ruggiti dei leoni e delle tigri che andavano ad arricchire i miei sogni da bambino come nelle avventure di Giulio Verne o di Sandokan.
Mi ricordo che spesso mi addormentavo sognando di avere attorno alla mia casa un enorme giardino con animali feroci che mi proteggevano durante la notte.
Un giardino popolato da leoni come nel film Elsa nata libera oppure tigri, lupi, animali che allevavo e di notte giravo chiamandoli per accarezzarli e sentire il loro calore, la loro forza.
Animali che poi durante il giorno cercavo sull'enciclopedia degli animali ormai consunta da quanto giravo avidamente le pagine, oppure cercavo le immagini nell'album di figurine degli animali di cui ricordo ancora quell'odore strano delle pagine coloratissime cercando di impararne i nomi come quello di quell'essere strano chiamato ornitorinco, il Kiwi o il koala.
Ma la mia passione rimanevano i grossi felini come la tigre dai denti a sciabola, i leoni e i lupi.
Ancora oggi quegli animali mi accompagnano e sono nei miei sogni da adulto