È quel fatidico momento in cui la mente umana rievoca i momenti più importanti trascorsi prima di abbandonare la vita, o almeno dovrebbe, perché non riesco a non pensare ad altro se non a te, amore mio.
Ai tempi avevo molto sentito parlare di te, un bravo poliziotto con il sogno di essere onesto e di proteggere le persone dal crimine caduto nella miseria più totale, e quasi mi eri sembrato un cane bastonato isolato da questa società corrotta e ho voluto fare il buon samaritano, il Messia, colui che vuole fare "qualcosa di buono verso il prossimo", ma era davvero così oppure desideravo solamente assecondare un mio insulso capriccio? La pietà non è stata la prima cosa che ho provato nei tuoi confronti, studiavo invece attentamente la forma del tuo viso immaginando come sarebbe stato dannatamente bello se non fosse malandato e trascurato, ero stato stregato dai tuoi occhi violacei nei quali, osservandoli scrupolosamente, si poteva notare una leggera sfumatura dorata. Pensavo che una tale bellezza particolare ed unica non poteva essere lasciata a morire tra le braccia dell'alcol, meritava di meglio, meritava di essere osservata, ammirata, toccata e soprattutto preservata. Solitamente non avevo così particolari opinioni su coloro che raccoglievo dalla strada e sinceramente non mi turbava affatto provare qualcosa di nuovo nella vita, perciò ho deciso di prenderti con me, darti una seconda chance in un mondo dal quale sei sempre stato ripudiato, come un gatto randagio senza casa, ritenendomi un salvatore. Ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo. Ti ho trascinato in un qualcosa più grande di te, nonostante mi ripetessi che è stata una tua scelta sapevo fin da subito sapevo che prima o poi il momento di separarci per sempre sarebbe arrivato e sarebbe stato solo colpa mia. Eppure non me ne pento, ripeterei quei momenti in eterno assieme a te, sei entrato nella mia vita in modo inaspettato e l'hai stravolta solo come tu puoi fare. Inizialmente mi spaventava il fatto che davanti a te la mia immagine di capo virtuoso mano a mano si sgretolasse rivelando le mie debolezze, ero diventato come un libro aperto e non mi sentivo pronto di mostrarmi per quello che veramente ero. Mentre per gli altri ero il capo Bucciarati dallo stand chiamato Sticky Fingers capace di azioni straordinarie, freddo e razionale, per te ero semplicemente Bruno, un ragazzo italiano di vent'anni che la mattina passava almeno mezz'ora a sistemarsi i capelli. Continuavi a dirmi che solo con me riuscivi a stare in pace con te stesso, ma non hai la minima idea di quello che hai fatto per me. Eri letteralmente l'ossigeno che mi teneva in vita, la luce che mi guidava nel buio, una punta di colore in un mondo monotono e grigio. Tu non lo sapevi, nessuno lo sapeva, ma sei sempre stato tu, Leone, colui che mi faceva andare per la via giusta. In ogni situazione averti al mio fianco mi rassicurava e mi schiariva la mente.
Ma adesso non è più così. Te ne sei andato di colpo, senza preavviso, lasciandomi un vuoto incolmabile. Mi sento come un pesce fuor d'acqua, confuso, solo in un deserto di disperazione continua e non so cosa fare. Ho provato a rimanere il più composto possibile, ti giuro che ci ho provato, ma semplicemente non ce la faccio. Non hai idea di come mi mancano i nostri momenti, i tuoi occhi, i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tue mani, i segni viola del tuo rossetto sul mio corpo, risvegliarmi la mattina affianco a te guardando come i capelli ti abbellivano ed addolcivano la faccia mentre dormivi. Il nostro era probabilmente qualcosa che trascendeva l'amore, avevo trovato in te ciò che era perduto in me per poi lasciarti dolorosamente andare in un posto migliore. Il fato ci dona cose meravigliose per poi strapparcele gelosamente dalle mani.Con i miei ultimi respiri non penso a come stia lasciando tutto il futuro della nostra missione in mano ad uno spavaldo ragazzino di 15 anni piuttosto inesperto, cosa alquanto egoista ed ipocrita, ma a te, i nostri momenti, il nostro mondo. Il tuo ricordo mi rasserena e mi aiuta ad affrontare quest'ultima fatica.
Sto tornando da te, amore mio.-
It's been 84 years ma eccomi di nuovo!
Cambiando totalmente fandom, jojo mi ha letteralmente stavolta la vita e questi due in particolare sono la mia morte. Era da tanto tempo che non trovano una coppia ben fondata in grado di darmi ispirazione!
Aspettatevi sicuramente altre storielle di jojo, ne ho già una in corso! (Che pubblicherò nel 2045)
Spero vi sia piaciuta la lettura!
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It's always you, amore mio.
FanfictionAllerta spoiler Vento Aureo! Una profonda riflessione di Bruno nei suoi ultimi istanti di vita