RINASCENZA - La festa del Perdono

1.2K 135 230
                                    



Benvenuti! Questo è un episodio "speciale" di "Dark Wings", una sorta di racconto  semiautonomo che si colloca tra gli eventi narrati nel capitolo "Turbamenti" del primo libro.

È lungo, certamente, poiché non ho voluto spezzarlo, anche perché si conclude qui. Non è poi questo granché, ma mi auguro che qualcuno di voi possa apprezzarlo. L'ho scritto pensando al Natale e ho voluto regalare ai due personaggi che troverete in questo racconto dei momenti di relativa serenità, in occasione di una festa simile, in qualche modo, a quella che celebriamo noi oggi.

Vi auguro una buona lettura e per gli auguri di buone feste, invece, vi aspetto alla fine del capitolo.

A dopo, spero <3

In quel momento della mia vita nella Città Bianca mi sentivo particolarmente sola

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

In quel momento della mia vita nella Città Bianca mi sentivo particolarmente sola. Mio padre era sempre al lavoro, lasciandomi ogni giorno ad affrontare le mie paure senza poter avere alcun punto di riferimento, mentre al confine le tensioni tra Azra, la terra della Gente Alata di cui la Città Bianca era la capitale, e i Paesi del Patto Meridionale si acuivano pericolosamente.

Quando andavo all'università, seguivo i miei corsi svogliatamente; la mia mente e il mio cuore erano altrove. Sedevo in aula con il mento puntellato dal braccio sinistro, poggiato sul mio banco, e la penna nella mano destra che facevo dondolare su e giù, in un movimento ipnotico che, inevitabilmente, mi conciliava il sonno.

Sempre più spesso, infatti, incurante dei commenti degli altri studenti, sonnecchiavo con la faccia schiacciata sui libri e sul quaderno per gli appunti, mentre il mio Recorder ronzava lievemente, registrando la voce dei professori che erano in cattedra e il mio respiro profondo.

Con gli altri umani presenti nel Campus – i pochi presenti – ormai non parlavo più da tempo, poiché non avrei saputo cosa dire, e l'unico amico che avessi mai avuto davvero nella Città Bianca ce l'aveva con me e non mi rivolgeva più la parola.

Mi mancava Agri, la mia città. Mi mancavano i miei amici, mia madre, mio fratello Marcos...

Soprattutto in quel periodo, tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, in cui nella mia terra natale gli umani si preparavano a celebrare la festività più importante del nostro calendario liturgico: la Rinascenza, conosciuta anche come "festa del Perdono".

In quell'occasione si scambiavano doni, si trascorreva del tempo con le persone care, mangiando dolci e specialità tipiche e giocando a carte, e si decoravano le case con splendidi esemplari di ortensie blu. Ma, cosa più importante, si pregava. Lo si faceva tenendosi per mano, con gli occhi chiusi, e chiedendo all'Unico di cancellare i peccati commessi fino a quel momento, concedendoci il Suo perdono.

La Rinascenza era sicuramente l'evento più atteso dell'anno nei Paesi del Patto, tuttavia ad Azra era pressoché sconosciuto agli Alati, la cui ricorrenza più importante, la Festa delle Anime, era già trascorsa da un po'.

Dark Wings - RinascenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora