La domenica passa troppo velocemente, e in un battito di ciglia è gia lunedì.
Non ho intenzione di restare compagna di banco di Rowen, a malapena accetto di restare in classe con lui.
All'inizio della lezione chiedo al prof di poter cambiare posto.
"Signorina Swear, insomma, un po di spirito di squadra! Siamo in una classe e decido io a chi lei deve stare vicina. Inoltre dato che lei non... gradisce particolarmente Rowen, avrà un motivo in più per non rivolgergli la parola e seguire la lezione!" Sbotta.
Che nervoso.
Fortunatamente Derek non si presenta ne oggi ne il giorno dopo.
Mercoledì, ormai felicemente abituata a stare per i fatti miei, entro in classe con un ritardo di cinque minuti e l'idiota è li.
Mi rivolge un sorrisetto, ma non lo considero. Passo la lezione con la testa girata dalla parte opposta di Derek, a prendere appunti sul ciglio del banco per non avvicinarmi a lui.
Lo sento ridacchiare.
Suona l'intervallo e scivolo via.
Non voglio tornare in classe. Non voglio rivedere Dylan.
Il cancello della scuola è chiuso, così prendo la rincorsa e mi arrampico sul muretto alto circa 1.70 m. Cado dall'altra parte come un sacco di patate ma senza farmi niente di grave.
Ricordo di aver lasciato la borsa e i libri in classe così invio un messaggio ad Anne
"Di al prof che non mi sento bene. Ce la fai a prendermi borsa e libri quando finisce? Grazie :) xx""Appena detto, comunque cos'hai? Non me la dai a bere con la storia del 'mi sento male'.Spara." È per questo che Anne è un'amica fastastica. Mi aiuta e mi capisce SEMPRE.
"Non sopportavo Derek..."
"Aah ora capisco. Ma dimmi: non sopportavi la sua vicinanza per quello che ti ha fatto o perchè ti piace?"Ok la uccido.
"Per quello che mi ha fatto *dito medio* "
"Ahahah beh devo andare il prof si sta insospettendo... Ah nel tuo banco ora c'è una ragazza... Ti consiglio di disinfettare il banco, la classe e la scuola dopo D: . A prestissimo xx "Bleah.
Mi dirigo verso il centro commerciale, ho dei soldi dietro fortunatamente.
Vado verso un negozietto carino e compro una maglia scollata a fiori, due paia di jeans corti a vita alta, una camicetta e un maglioncino della Oxford University.
Passo dal negozio di Converse li accanto e mi provo All star basse e bianche. Mi piacciono tantissimo, così compro anche quelle.
Mentre controllo il portafoglio una persona mi sbatte addosso e mi giro.
Mi si raggela il sangue nelle vene.
È zia Jessica.
"Miranda? Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a scuola?"
"Non mi sentivo tanto bene... così sono uscita..."
"Non ti sentivi tanto bene e sei venuta al centro commerciale anziche a casa?" Stranamente Jessica ride.
"Vieni dai, ti do un passaggio a casa. Poi vediamo se tra quello che hai comprato c'è qualcosa che mi entri" Continua.
Wow... mi sarei aspettata tutto, ma non questo. Certo, la zia è molto giovane, ha 28 anni, mentre mia madre ne avrebbe 37, ma non pensavo me l'avrebbe lasciata passare tanto facilmente.
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'Cause all of me loves all of you
FanficDopo la morte dei genitori, Miranda si trasferisce dagli zii a S.Francisco, dove finisce l'ultimo anno del liceo. L'allegra e spigliata Miranda incontrerà Derek, attraverserà ogni sorta di ostacolo per coronare il suo sogno, ovvero riuscire ad ama...