1.

31 2 0
                                    

                              17.09.2018
"Mi chiamo Lexie Hupper, ho 17 anni e mi sento sola" É questo quello che diró fra poco davanti la mia nuova classe? Anno scolastico nuovo, vita nuova, no? Vi starete chiedendo il motivo di questo cambio.. Beh, è una storia complicata, prima però vi racconterò un po' di me, quindi sedetevi comodi e leggete. Non è la solita storia del trasferimento della brava ragazza, di famiglia di un ceto alto, anche perché la nuova scuola si trova a due passi dalla casa in cui sono nata e cresciuta, e convivo solo con una donna che dovrei reputare mia madre. Lei non è mai stata una vera madre, anche perché non si impegna per rendermi la vita più facile, tutto il contrario, non lavora, non mi aiuta emotivamente, cambia uomo ogni settimana e sopravviviamo grazie agli assegni di mantenimento di mio padre. Mia madre si chiama Ellis, ha 37 anni ed é una sanguisuga. Ma basta parlare di lei, mio padre invece è un imprenditore, è un bell'uomo, abitiamo nella stessa città ma non nella stessa casa per il divorzio con mamma, dovuto al tradimento di mia madre, e con lui sono in buoni rapporti, vorrei tanto andare a vivere da lui, solo che non posso lasciare sola mia madre,per quanto poco si occupi di me mi ama... ha già dovuto sopportare il "dolore" del divorzio da mio padre, la devasterei. Quindi sono costretta a rimanere con lei mentre la vedo tornare la sera ubriaca e in lacrime, o con uomini. Aspetto di finire la scuola per andarmene una volta per tutte e usare la scusa dell'università per andare a vivere sola. Ma tornando al discorso di prima, perché cambio scuola? L'atmosfera lì si era fatta pesante, cupa e soprattutto tagliente. All'inizio era un continuo di pugnalate alle spalle, risatine alle mie spalle, non che questo mi smuovesse più di tanto, ha iniziato ad essere intollerante quando ero costretta a difendermi dagli spintoni, dagli schiaffi, pugni con altrettanti e la colpa ricadeva sempre su di me. Questa era una scuola pubblica, ora ne inizierò una privata sotto consiglio di mio padre, quando gli ho spiegato la situazione mi ha subito creduta e mi ha abbracciata dicendomi che avrebbe aumentato il mantenimento per pagarmi la retta. È davvero un uomo di buon cuore con le persone a cui tiene. Lui a me ci tiene, nonostante sono scontrosa, vendicativa e testa calda, perché lui è riuscito a vedere la vera me, in realtà ho anche io un gran cuore, se tengo ad una persona sarei capace di proteggerla a tutti i costi, nonostante non sono una tipa di tante parole so esprimere il mio affetto.

Solo me e te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora