Alex
📍Francorchamps, Belgio
Agosto 2018L'ultimo mercoledì di agosto è quasi sempre uno dei giorni peggiori e allo stesso tempo migliori dell'anno.
Peggiori perché dopo qualche settimana di tregua, si ritorna con la solita routine, si ricomincia a cambiare continente ogni settimana, a dover fare continuamente interviste, briefing, riunioni, ad essere stressati dalla stampa e dal team.
Migliori perché, finalmente, si torna in pista a gareggiare, e si torna a lavoro.Scendo sorridente dal treno che dall'aeroporto mi ha portato fino a Francorchamps, e a piedi mi avvio verso l'albergo.
Sono davvero contenta che sia arrivato questo Gran Premio, non solo perché quella di Spa è una delle mie piste preferite e forse la migliore attualmente in calendario, ma anche perché è quella che più si avvicina ad essere la mia gara di casa.
La città è piena di tifosi olandesi, venuti qui per me e per Max, e nessuno dei due ha intenzione di deluderli.Entro nell'hotel con la mia valigia in mano e mi dirigo verso la reception per prendere le chiavi della mia stanza, ma noto da subito qualcosa di strano.
Molte persone, nella hall, mi fissano con un'espressione che non riesco a decifrare, sicuramente diversa da quella che avrebbero se mi avessero semplicemente riconosciuta.
Salendo le scale che mi portano al terzo piano, dove si trova la mia camera, mi convinco che sia tutto frutto di una mia impressione, e decido di non rimurginarci tanto sopra.Entro nella mia stanza e poso la valigia sul letto, togliendomi la giacca e iniziando ad aprire il rubinetto della vasca con l'intento di farmi un lungo e rilassante bagno caldo per riprendermi dal volo.
Qualche secondo dopo però sono costretta a richiuderlo, poiché qualcuno bussa alla porta.Quando, aprendo la porta, mi ritrovo davanti mio fratello, non posso fare a meno di sorridere, abbracciandolo.
Appena sciolgo l'abbraccio però, mi accorgo che anche lui ha un'espressione strana in volto, sembra molto preoccupato e qualcosa mi dice che ha paura di farmi sapere ciò che deve dirmi."Alex... mi dispiace." esclama, sospirando, con un tono di voce così basso da sembrare quasi impercettibile.
"Di cosa?" domando, non riuscendo a capire a cosa si riferisca.
"Dilara..." dice, fermandosi improvvisamente dopo aver pronunciato quel nome, che mi fa rabbrividire e mi fa tornare brutti ricordi in mente solo a sentirlo nominare.
Rimane in silenzio per qualche secondo e mi guarda negli occhi, mentre io inizio seriamente ad avere paura per quello che sta per dirmi."Ha rivelato la verità.
Adesso tutto il mondo sa che siamo fratelli." aggiunge, dopo aver preso coraggio.
E mentre lo dice, io sento un nodo alla gola e le lacrime iniziare a solcarmi il volto.---
Quando la sveglia suona io ho già gli occhi aperti da molto, stanotte non ho dormito neanche un minuto, a differenza di mio fratello, ora di fianco a me, che non sembra molto toccato da quello che è successo.
Alla fine, è anche normale: lui non ha mai approvato la mia decisione di tenere nascosta la cosa, nonostante l'abbia sempre rispettata, e sperava di poter rivelare tutto il prima possibile.
Per me, invece, quello che è successo è una catastrofe.
Sono sempre stata convintissima della mia decisione, so che è stata la scelta giusta da fare e non ho nessun rimpianto, se potessi ritornare indietro lo farei di nuovo.
Non ho mai avuto l'intenzione di tenere nascosta la cosa in eterno, semplicemente volevo dimostrare a tutti chi fossi e poi rivelare la verità.
Non mi sono data un tempo per farlo, non sapevo quando sarebbe stato il momento giusto, ma di una cosa sono sempre stata certa: dovevo essere io a decidere quando e dovevo essere sempre io a dirlo.
Ma, purtroppo, non è andato così.
Dilara ha deciso, per vendicarsi, di stravolgere tutti i miei piani.
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brothers | formula 1
عشوائي"Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo uniti per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei sul mio...