Miraculus Lemon Love

Il compito sulla riproduzione umana ~Adrienette~

<<Mamma, oggi per il compito di scienze vado a casa di Adrien, alle 16:00 del pomeriggio>>dico a mia madre con gli occhi a cuore.
<<Ottimo tesoro mio, Ma ricordati di ritornare qui entro le 19:00>> mi raccomanda mia madre in tono serio, mentre dopo con un sorriso mi aggiunge che spera che io mi diverta e che il compito vada per il meglio.

Eh sì, sono stata promossa per il progetto di chimica coppie con Adrien .
È il nostro primo compito assieme ed è la prima volta che io e lui rimaniamo soli in camera sua.
Non mi sto facendo immagini pervertite, Spero solo di passare un po' di tempo con lui in pace, senza che Chloé ci ronzi intorno come una mosca insistente.
A proposito di Chloé,dovevate per forza vedere la sua faccia quando ha scoperto che in squadra non sarebbe stata con il suo Adrienuccio, ma bensì con il suo più grande nemico, Nathaniel.
<<Oh. My. gloss. (tratta dal innervosimento di Linda degli Alex & Co)! Non posso finire in coppia con quel peperone!>>aveva detto Chloé alla professoressa Mendeleiev, mentre io e Alya ridacchiavamo sottovoce.
La professoressa Mendeleiev perse subito la pazienza le disse che non era affar suo del sorteggio era venuto così.
Perciò ora, Nathaniel and Chloé staranno insieme a fare la ricerca per il progetto, da soli (e sarà ancora meglio se tra di loro sboccerà l'amore, così la biondina lascerà in pace Adrien).

Cavolo, Sono già arrivate le 4:00 del pomeriggio e non sono ancora vestita!
Mi metto delle zeppe nere, una minigonna che mi copre solo il sedere e un top nero scollato.
Ottimo: sono subito pronta per uscire!
Prendo una sacca in cui ci metto il computer e un quaderno per gli appunti.
strano che non ci abbiano ancora detto l'argomento di scienze su cui dovremmo fare la ricerca, Ma sono sicura che sarà comunque bello, di qualsiasi argomento si tratti perché scienze è una delle mie materie preferite assieme ad arte, a francese e a musica.

Mentre penso e cammino, mi rendo appena conto di essere davanti all'imponente villa Agreste.
Suono il campanello ed esce improvvisamente una piccola telecamera e una voce maschile, ovvero quella di Adrien, mi invita con estrema gentilezza ad accomodarmi.

-Ciao Marinette
-Ciao Adrien
Mi dice lui, facendomi entrare e aggiungendo che suo padre e Nathalie sono fuori per un lavoro, perciò sarebbero mancati fino a sera.
-Ok- gli dico io.
-Marinette, ti va se andiamo in camera mia o se rimaniamo in salotto?
Non so cosa fare, perciò mi piacerebbe molto vedere camera sua, perciò gli dico che vorrei studiare lì.
-Ottimo
Mi dice guardandomi.

Prov Adrien

Ho fatto immediatamente accomodare Marinette in salotto.
Cavolo, quanto è carina.
Mi ha detto che vuole fare il compito in camera mia.
-Su, andiamo, le dico prendendola per un polso e facendole salire le scale.
Appena apro la porta di camera mia, nota subito che fa una faccia sbalordita e dice balbettando che la mia stanza è davvero enorme.
Poi, scopriamo che l'argomento del progetto di scienze è sulla riproduzione umana.
Marinette arrossisce un po', ma poi comincia a leggere.
"La riproduzione umana è costituita da due individui: l'individuo di sesso maschile ... blabla..."
Nel giro di poche ore abbiamo quasi finito. Improvvisamente, Marinette fa un movimento brusco e il suo top si abbassa, scoprendo il suo capezzolo.
Così, improvvisamente, provo una sensazione strana, che non ho mai provato: l'istinto sessuale.
"Marinette, la sedia è scomoda: mettiamoci sul mio letto."
Non so cosa mi sia preso, ma le prendo la mano e la trascino violentemente, buttandola sul mio letto...
"Adrien, cosa ti prende?"
Io, senza pensarci due volte, le dico: "Vuoi che ti faccio un massaggio? Così ti rilassi..."
"Ok... Se proprio insisti"
Comincio a farla mettere di spalle, poi metto le mani sulle sue spalle.
Le accarezzo il collo, per poi fare una mossa azzardata: comincio a incrociare le mani sul suo petto, abbassandole man mano.

Prov Marinette

Ma che cosa sta facendo?
"Adrien... Che fai?"
Lo sento che mi sta tirando uno dei miei capezzoli e mi sta  baciando il collo, bagnandolo di saliva.

Prov Narratrice

In quell'istante, il ragazzo la fece girare davanti a sé e si mise sopra di lei, lasciandole dei succhiotti sul petto e togliendole il top, mentre lei piangeva.
"A-ADRIEN...c-cosa s-stai f-acendo? Mi vuoi stuprare?"
"Tu  sei mia... E di nessun'altro"
"Adrien... T-TU M-I P-PIACI"
"Anche io ti amo Marinette Doupain-Cheng"
Così, cominciò a prenderla per i fianchi e baciarla con foga, aprendole le gambe mettendola tra le sue braccia.
"Sei sicura di volerlo fare?"