Si fa il bagno per diversi motivi: ci si lava, ci si rilassa, ci si masturba.
Nella vasca di Guendalina, l'acqua comincia a scorrere. È sulla parete di fondo del bagno, questa vasca; sdraiata al cospetto di lucide piastrelle bianche.
Una stanza piccola e molto pulita, questo bagno.
Un lieve profumo di cipressi e lavanda eretto in una trasparenza invisibile persino alla televisione dello specchio.
Guendalina si spoglia senza fretta. È a casa. La giornata è finita. La luna è solo un buco bianco. Lascia un tappeto di vestiti a terra e inzuppa il biscotto dell'alluce nella tisana di un momento tutto suo. Un sospiro: il piede affonda. Due sospiri: il culo affonda. Tre sospiri: la nuca si appoggia al bordo della ghisa.Le pastiglie magiche sono un regalo di Monnie, la sua amica del cuore. Una ragazzetta tutta push up e rossetti in tutte le gradazioni del rosa, questa Monnie.
- Te la do io la cura per l'insonnia.
A Guendalina quelle pastiglie sembravano solo caramelle alla cola.
- Acqua calda, venti secondi di attesa et voilà.
Guendalina aveva sospirato: - Sei sicura che non siano solo un inganno?
Monnie si era fatta una risata.
- Poi mi dirai...Adesso l'acqua c'è. Il suo corpo nudo anche. Il silenzio della solitudine pure.
Guendalina recupera dal porta sapone la pastiglia. È avvolta in una carta trasparente. Legge: Frizzy gusto Vichingo. La scarta. Il plop che produce cadendo nell'acqua le ricorda le zollette di zucchero che da piccola buttava nel water.
In effetti lo sfrigolio è il primo effetto che riemerge. 1,2,3... stanno già contando i suoi neuroni, 18,19,20...
La prima forma che si manifesta è una tenda di gocce, la seconda è un corpo maschile nudo, alto e muscoloso.
Guendalina stacca la nuca dalla ghisa e si mette a sedere.
Spalanca gli occhi.
- No... Non è possibile.
Tra le sue gambe divaricate svetta un vichingo in carne e ossa, una grande nave da guerra dove i suoi ex avevano all'ormeggio solo un barchino.
Guendalina non fa in tempo ad allungare una mano che già pensa: - Bene, stasera mi farò proprio una bella dormita.