coinquilini || fede

capitolo 17

ormai io e Martina avevamo finito di preparare da mangiare e di apparecchiare la tavola, Martina si avvicinò a me ed iniziò a toccarmi i capelli, iniziammo a baciarci,la prendo per i fianchi e la faccio sedere sul davanzale della cucina, iniziamo a toccarci, a morderci, baciarci, ma come un orologio svizzero il campanello strilla e siamo costretti a separarci e andare ad aprire.
faccio una smorfia di disprezzo e lei con un sorriso sforzato mi spinge un po' all'indietro e fa entrare i nostri ospiti.
ci sediamo a mangiare, parliamo del più e del meno,la bimba continua a chiedere il perché di tutto, ha iniziato da poco a parlare ma è già una vera chiacchierona. "così ora state ufficialmente insieme" disse Benjamin per fare probabilmente chiarezza nella sua testa siccome gli sembrava un accoppiata troppo diversa. "beh si, ci stiamo provando" Martina guardò Federico prendendogli la mano sotto il tavolo, sembrava un gesto così semplice che però fece rabbrividire il biondo. finirono di mangiare e si salutarono scambiandosi i regali.
quando Martina accompagnò fuori dalla porta di casa i propri amici, sentì qualcosa prenderla per i fianchi e sussurargli nell'orecchio "ripartiamo da dove eravamo rimasti?"
era fede, avrebbe potuto riconoscerlo a miglia e miglia di distanza, riconoscere la sua voce in una discoteca piena di gente, avrebbe potuto sentire il suo odore da kilometri,avrebbe potuto riconoscere Federico anche se priva di tutti e 5 i sensi perché lei, per lui, ne aveva un sesto, non appena si avvicinava sentiva di essere completa,si sentiva finalmente se stessa e pensava che non ci fosse sensazione migliore a quella. "amore scusa sono davvero stanca non potrebbe guardare un film?" "certo, tranquilla amore, ti capisco" rispose Federico, che non aveva pensato che la sua povera ragazza si era alzata presto per preparare quella sorpresa e cucinare per tutto il tempo.
si sedettero sul divano..