"Perchè le persone
uccidono con le parole,
gli atteggiamenti.
Criticano il tuo modo di fare,
di essere.
E t' illudono.
Poi ti massacrano.
Infine ti portano alla morte.
È tu devi fare una scelta"
Capitolo forty
Non c' è dolore più grande, che andarsene dalla propria città.
Non c' è dolore più grande a perdere le persone a cui tieni di più.
Non c' è dolore più grande a capire, che per loro non eri importante.
Non c'è dolore più grande a pensare alla persona che hai amato con tutto il cuore per tutta la vita, e comprendere che per lei non eri niente.
Perché non mi hanno mandato nè un messaggio?
Nè una telefonata?
Perchè lui non mi ha telefonato?
Nemmeno mia madre...
Non sono morta, ma per loro è come se lo fossi.
Non mi hanno cercato e non hanno fatto niente. È come se fossi sparita dalla loro vita, e loro non hanno fatto niente. Sono rimasti li a guardare. Che le cose andassero così.
Ma io sono qui.
Mi appoggio al finestrino dell'autobus e osservo il passaggio cambiare, fino a quando gli occhi non si chiudono. E cado tra le braccia di Morfeo.
Non so dove andare, non so cosa devo fare. Non so che destinazione prendere. Ma di sicuro una cosa la so.
Non abbassero mai più la testa.
Non mi farò più prendere in giro.
Non avrò paura di mostrare chi sono.
Cadrò e mi rialzerò da sola.
Senza cercare l'aiuto di qualcuno.
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Sorrido ad Eleonor, e scoppio a ridere.
"Mi sei mancata, non pensavo ti fossi trasferita qui con i tuoi nonni" mormoro.
"Lo avresti saputo, se Dimitri si fosse degnato di chiamare i suoi nonni paterni"alza gli occhi al cielo.
Alzo le spalle e abbasso lo sguardo.
"Lo sai, lui vuole chiudere con il suo passato."
Alzo le spalle. È non vuole amare le persone del suo passato. È per questo che non mi vuole.
Lui è complicato.
Lui è un mondo tutto da scoprire, ed io ho provato di tutto. Ma non mi ha dato nessuna chiave. Niente.
Aveva paura di amarmi, oppure aveva paura di riconoscere a se stesso che mi ama. E che l' amore esiste. Che le parole, dopottutto, durano più dei fatti. Perchè i fatti valgono grazie alle parole.
Lui, con le parole, aveva fatto tanto.
O forse, sto semplicemente sbagliando tutto.
