Capitolo 2: Stronger

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Hope's pov.

Quel ragazzo era molto carino, avevamo molte cose in comune come, occhi, capelli e modo di vestire ma secondo me a lui faccio cagare...

Tutti ormai da quando sono quì mi considerano una sfigata perché non conoscevo nessuno e non avevo amici.

Ma per ora non mi interrssava

Volevo solo conoscere quel ragazzo.

Cercherò di farmi avanti e fare amicizia.

In corridoio

Hope: Ehi ciao io sono Hope e vorrei fare amicizia con te...sai non ho amici e mi prendono in giro...e forse tu potresti diventare il mio migliore amico  

Michael: Ciao io sono Michael.

Hope: Amici?

Michael: Boh ora vado ciao.

Hope: Oh...okay...ciao..

Hope si avviò verso l'uscita...era stata presa di mira da delle ragazze che pestavano sempre quelle nuove, lei non sapeva cosa la stava aspettando all'uscita, le bulle (chiamiamole così) si chiamavano Doris, Tracy e Camila.

Camila: ragazze andiamo c'è una sfigatella che se ne va a casa dai pestiamola

Doris: Brava Camila quella è una nuova preda da aggiungere al pestaggio's book. Tracy aggiungi il suo nome e di fianco scrivi già picchiata.

Tracy: okkei ora andiamo?

Doris: Okk.

Fuori

Doris: Ehi puttanella dove credi di andare?!

Hope: A casa mia

Camila: No brutta sfigata ora tu stai qua e te la vedrai con noi tre

Tracy: Preparati a vedere tutto nero faccia da cazzo

Hope: Ragazze okok ora basta si può sapere che vi ho fatto?

Non lasciarono finire Hope e iniziarono a tirarle schiaffi e pugni, la povera ragazza era anoressica e non potendosi difendere nel modo in cui vorrebbe, se ne stava lì a terra a subire calci pugni e ginocchiate, mi pare che una avesse in mano una forbice e con essa le tiravano botte su botte.

Ad un certo punto arrivò un ragazzo, Hope non riusciva bene a vederlo perché stava per perdere i sensi e vedeva tutto molto confuso e sfocato.

*ragazzo*: Lasciatela in pace o vi pesto io e non me ne fotte una beata minchia se siete delle ragazze smorfiosette di merda.

Doris: Ragazze ritirata!

Le ragazze scapparono via e il ragazzo prese in braccio Hope e la portò a casa sua.

Sanguinavi dalla testa e dal naso, e quando il ragazzo notò le gravi condizioni di hope, accellerò la camminata, arrivati a casa sua aprì la porta e la fece sdraiare sul suo morbido letto andò in bagno prese disinfettante e qualche cerotto e la tenne sotto controllo per due orette.

Quando Hope si svegliò...

Hope: Dove mi trovo?....Ehm...Ma......Che è successo?

Non si era ancora resa conto della presenza del ragazzo e di essere a casa sua.

*ragazzo*: Tre puttanelle ti hanno picchiata e le ho mandate via, sono corso a casa mia con te in braccio e ti ho curato tutte le ferite, nient'altro.

Hope: Michael?!

#spazioautrice

Ciao sono Asia una ragazza di 13 anni , volevo chiedervi se vi piaceva l'inizio della mia storia e che vi aspettate nella prossima...spero piaccia a tutti :) shiaoooo♥

Bad boy Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora