Handong dormiva tra le sue braccia, beata, completamente appiccicata al suo corpo.
Quella notte era stata fantastica, tra quelle coperte si erano divertiti. Il sesso non era mai stato così tanto soddisfacente, ma appunto, in quel momento sembrava che il piacere carnale contasse più dei sentimenti.
Non capiva cosa gli fosse preso, ma l'immagine di Donghyuck e Jaemin insieme, si ripeteva ininterrottamente nella sua mente, e quasi disperato, tentando scacciare via quei ricordi dalla testa, si era avventato sul corpo di Handong.
Lei aveva goduto, molto. Il suo corpo era diventato fragile, sotto le attenzioni di Mark. Non era riuscito a fermarsi, più sprofondava in lei, più lo faceva con rabbia, ripensando a quel dannatissimo quasi bacio, che stavano per darsi.
"Non toccarlo, allontanati" aveva pensato Mark, mentre Handong era sotto di lui, e per il dolore, o forse il piacere, gemeva, graffandogli la schiena. Mark aveva capito che l'aveva lasciato fare, dandogli la possibilità di sfogarsi in quel modo, solo perché Handong sapeva che c'era qualcosa che non andava. Avrebbe dovuto fermarlo, probabilmente le aveva fatto male, e aveva ignorato il dolore "Non lo sfiorare. Non baciarlo. Non accarezzarlo. Non respirare il suo profumo, guardare il suo sorriso, o ascoltare la sua risata! Non. Stare. Vicino. Al. Mio. Hyuckie. Odioso. Idiota."
E più quei pensieri aumentavano, più la sua ragazza sembrava soffrire. Non aveva avuto pietà, e probabilmente aveva esagerato...non era riuscito a controllarsi, e solo adesso si sentiva in colpa. Trattava Handong, sempre con rispetto e amore, lei lo rendeva debole, gentile, meno stronzo, rispetto al solito...e lui aveva approfittato in quel modo della sua ragazza.
Se ne vergognava. Aveva sfogato parte della sua frustazione su qualcuno che non lo meritava.
Handong lo aveva trovato piacevole ed eccitante, certo, ma subito dopo era crollata in un sonno profondo, esausta, forse anche ferita nel profondo.
Non si erano baciati. Non era stato lento, o dolce, come avrebbe dovuto essere. Era durato tantissimo, più del necessario, non era nemmeno riuscito a guardarla. Aveva pensato prima a se stesso, al desiderio di colmare il vuoto che gli aveva lasciato Donghyuck, invece che a lei.
Sveglio, nel letto, si ritrovava a pensare a quella stupida e lunga giornata. Prima a guardare Donghyuck, in quella biblioteca, poi a vederselo scappare tra le dita in quel modo, direttamente strattonato via da lui, da quel Jaemin. E infine, respinto brutalmente, nel bagno.
Ciliegina sulla torta? Era a lui che pensava, mentre era con Handong. Poteva andare peggio? Nel loro momento di intimità, ricordava la sua notte con Donghyuck, e quando chiudeva gli occhi, durante il loro rapporto, era suo il viso che vedeva sotto le palpebre.
Lo aveva seguito in quel bagno, per chiedergli di tornare amici, perché Donghyuck gli mancava, e lo rivoleva nella propria vita. Quando però se lo era ritrovato davanti...era stato difficile, parlargli.
Mark, davanti a sugli occhi feriti era ancora quello che gli aveva spezzato il cuore, dopo una notte fatta solo del loro amore non vissuto.
Non meritava di avercelo vicino, questo lo sapeva bene, lo capito dal suo sguardo, quasi terrorizzato, quando lo aveva fermato.
Temeva davvero che potesse ferirlo. Donghyuck non aveva paura di Mark, aveva paura di tutto quello che riusciva a significare per lui, a causa delle sue stesse emozioni.Anche solo un suo sguardo, poteva distruggerlo. Parole sbagliate, gesti che Mark stesso avrebbe potuto ritenere insignificanti...tutto quello faceva desiderare a Donghyuck di scappare via.
Non era riuscito a dirglielo. Come il codardo che era sempre stato. Si era sentito così tanto stupido, non era neanche riuscito a rispondere alla sua provocazione.
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I Hate you, I Love you~Markhyuck
FanficDonghyuck si confessa al suo migliore amico etero, già fidanzato, per poi venire respinto...il mondo è un posto orribile, pieno di finti etero! Lmao, scherzo.~♡ Buona lettura♡♡♡