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Si sentiva presa in giro. Era così? Il sesso era più importante dell'amicizia? A quanto pare sì.
Appena entrò in casa sua una lacrima le rigò una guancia -Vaffanculo, Calum Hood.- sibilò andando in camera sua e si buttò sul letto di peso.
Ore dopo, il telefono della ragazza cominciò a suonare, Raven sbuffò e andò a prendere il telefono. Che fosse Calum? No, ovviamente.
-Ash, che c'è?- rispose lei, era uno dei suoi migliori amici, poteva permettersi di rispondergli male -Ma ciao, stellina. Come va?- chiese il ragazzo sorridendo divertito -Una favola.- rispose ironica - Cosa c'è?- richiese prima di ristirarsi sul letto -Stasera, a casa di Mike. Ci siamo solo noi e sì, per "Solo noi" intendo niente fidanzate... o groupies.- le rispose Ashton. Raven si morse il labbro inferiore, mentre le ritornava in mente la scena di quel pomeriggio -Passami a prendere alle otto e mezza. A dopo.- appena la riccia venne salutata dall'amico fece terminare la chiamata.
