She doesn't understand.

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No... No!
"Mamma? Papà?"
È tutto offuscato dalle lacrime che non riesco a fermare.

DRIIN!

La sveglia interrompe il solito incubo.

Il ricordo di quella notte è così vivido... Non me ne libererò mai.

Alzo gli occhi verso l'orologio. Sono le 6.30. Perchè ho impostato la sveglia di un quarto d'ora prima?

Mi ci vuole qualche minuto per realizzare. È martedì.

Il giorno dell'appun... dell'incontro con Derek. Non è un appuntamento. Solo un... cappuccino con un compagno di scuola.
Perchè sei così emozionata allora? Speravo che le vocine in testa dormissero ancora.

E comunque non sono emozionata.

Ho solo voglia di una brioche al cioccolato.

Faccio una lunga doccia, mi asciugo e infilo i vestiti che ho scelto ieri sera, ovvero una maglietta bianca e corta che mi arriva giusto sopra l'ombelico mettendo in mostra il brillantino che non ho mai fatto vedere a nessuno, dei jeans corti chiari a vita alta e le mie fedeli vans rosse. Mi trucco leggermente, solo un po di rimmel e una linea di matita. Raccolgo i capelli in una crocchia alta abbastanza ben fatta, escludendo qualche ciocca ribelle davanti.

Esco di casa poco dopo le sette.

Mentre cammino/corro per arrivare in orario penso.

Mi avrà dato buca. Si starà svegliando adesso. A mensa mi prenderà giro davanti a tutti. No.

Quasi arrivata mi sono già rassegnata.

Ma perchè rinunciare ad una colazione tanto buona? Decido di andare comunque a prendermi un cappuccino. Va benissimo anche da sola.

A pochi metri dal cafè vedo una testa biondo scuro venire verso di me.

"Hey Miranda. Entriamo?" Guardo i suoi occhi di un blu oceano e mi si stringe lo stomaco.

Ho sicuramente fame.

DEREK'S POV.

Svegliarsi presto.

Una cosa mai successa.

Tranne stamattina. Ebbene si, mi sono svegliato non in orario, ma pure in anticipo!

E per cosa poi? Una ragazza.

No. Non una ragazza. LA ragazza.

Miranda.

Premo sull'accelleratore, sono quasi arrivato e sono a malapena le 7.20, ma se arrivasse in anticipo e non fossi ancora arrivato? Penserebbe che la prendo ancora in giro. E non voglio.

Ma che cazzo sto facendo?

Da quando sono così... ansioso quando si tratta di una ragazza?

Sono Derek Rowen, porca troia. Dovrei arrivare con un'ora di ritardo, o non presentarmi proprio.

Senza accorgermene ho già posteggiato la macchina e sono a pochi metri dal cafè.

Faccio per andarmene ma qualcosa mi trattiene.

Miranda.

Mi avvicino e resisto per poco all'istinto di trascinarla nello ripostiglio della scuola.

È fottutamente sexy.

La maglia corta e molto scollata fa vedere la pancia piatta e il brillantino all'ombelico che non ho mai notato e mette in risalto il seno. I pantaloncini a vita alta le fasciano il suo culo perfetto e mostrano le sue gambe lunghissime. I capelli raccolti le stanno particolarmente bene e il trucco semplice fa risaltare gli occhi grigio-verde.

Sorrido e lei ricambia.

"Hey Miranda. Entriamo?" Annuisce.

Ci sediamo in un tavolino bianco di finto legno e ordiniamo due cappuccini con brioche.

"Tu e Gray allora?" La cosa mi brucia. Devo saperlo.

"No... Non sembra il tipo da vere relazioni" Borbotta e si morde il labbro inferiore facendomi impazzire.

È un no. Un fottuto no. Mi ritrovo a sorridere come un'ebete e mi riprendo.

"Hunderson allora? Ha una cotta per te, lo sai." Josh è ancora più fastidioso. Parla sempre della bellezza di Miranda eccetera. Lo ucciderei.

"Ma che razza di amici siete?" Ride.

"E allora le tue amichette? Una più insopportabile dell'altra" Rosie e Anne mi stanno veramente sul cazzo.

Si lancia in una parlantina dove difende le due e fa paragoni della loro amicizia con la nostra e altro. Non lo so perchè mi perdo.

Mi perdo nei suoi occhi, nel modo in cui si illuminano quando parla. Mi perdo nel come tortura una una ciocca di capelli fuoriuscita dall'acconciatura. Mi perdo nel modo in cui si mordicchia il labbro inferiore con i suoi piccoli denti bianchi. Mi perdo nelle rughette che le appaiono sul naso quando aggrotta le sopracciglia chiare. Mi perdo nelle sue lunghe ciglia, nel suo modo di respirare, di parlare. Mi perdo nel rosa chiaro delle sue labbra.

Ma che cazzo sto diventando?

L'erede di Shakespeare?

Devo starle lontano, cazzo.

È un rischio. Distruggerà il muro che ho creato intorno a me.

Io non posso provare niente per nessuno.

Mi alzo.

MIRANDA'S POV.

Insulta le mie amiche. Mi sento in dovere di difenderle.

"Ehi. Rosie ed Anne sono molto meglio di certe persone che frequenti. Al contrario della maggior parte delle ragazze che... 'conosci' non sono troie che ti puoi fare sotto il banco a scuola. Sono due ragazze simpatiche, mi hanno aiutata in un sacco di situazioni..." Perchè mi sta fissando così? Ho qualcosa in faccia? Mi starà prendendo in giro.

Si alza all'improvviso, accenna un saluto e corre via.

Ma che cazzo?

Finisco la colazione e entro a scuola. Anne e Rosie mi fanno mille domande ma rispondo quasi a monosillabi.

Sono confusa.

Appena suona l'inizio delle lezioni mi precipito in classe.

Banco vuoto. Banco vuoto. Vuoto nello stomaco. Vuoto ovunque.

‹‹‹‹

S / A

Scusate tantissimo, sono in vacanza e non ho molto tempo. Inoltre sono indietrissimo con i compiti.
Scusate se il capitolo è un po corto.
Volevo chiedere una cosa. Perchè le visualizzazioni e i voti calano di capitolo in capitolo? Non vi piace la storia? Ditelo pure, ho bisogno di consigli.
Ad esempio il primo capitolo ha 27 visualizzazioni mentre il quinto solo 5!
Non so... devo smettere?
Scusate.
-×Olly×

'Cause all of me loves all of youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora